Ho scoperto la tua storia per caso, girovagando per EFP, e me ne sono istantaneamente innamorata. Hai una scrittura particolare, che non ho mai letto prima, ma che fa arrivare ogni sentimento al lettore: sembra di essere Kail; le sue emozioni sono tangibili, concrete, e il lettore le avverte. Raramente m’imbatto in storie così potenti, capaci di trasmettere al meglio i sentimenti: i miei complimenti! :)
E mi dispiace per quello che hai passato... ti ammiro perché hai trovato la forza di mettere tutto per iscritto... non dev’essere stato semplice.
(Anch’io avrei dovuto avere un fratello maggiore... o, meglio, ce n’era un altro prima di me, ma non so se sarebbe stato maschio o femmina [non si parla molto di lui]... inspiegabilmente, io sono convinta che sarebbe stato un maschio e, vabbè... niente, non so neanche perché lo sto scrivendo... non parlo mai di lui, e tu me l’hai ricordato. Ti ringrazio. :) )

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Eccomi, non farci caso all'ora, mi sto godendo gli ultimi istanti della vacanza.
Ho appena finito di vedermi un film horror e per noia sono entrata su EFP, ed ecco che mi sono ricordata di non aver lasciato una recensire a un capitolo che mi ha lasciata senza parole! Siamo ancora agli inizi e purtroppo non posso dire tante cose, però mi fa comunque piacere farti sapere che ci sono.
Comprendo il dolore di Kail anche se non completamente, non mi sono mai trovata in una situazione simile ma credo di capirla per vari motivi che non sto qui a spiegare.
Il sogno mi ha fatto rabbrividire. Si dice che l'ultima cosa a cui pensiamo influenzi i nostri sogni e spesso ci si ritrova a sognarla... mi dispiace per Kail.
Mi sono già affezionata a lei o forse mi sono già affezionata al tuo modo di scrivere, chi sa.
Un'abbraccio e spero ti faccia piacere questo mio piccolo commento, alla prossima!
Muffin.

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Eccomi, mia carissima Chandra.
Non voglio stare qui a rigirare lame in ferite d'altri tempi. Però ecco, ci tenevo a dirti, e magari non nel forum, che leggendo questa storia ho davvero avuto l'impressione che tutto il dolore di Kail fosse il tuo. Perché era troppo vivido, faceva troppo male persino a me che di questa storia non sapevo ancora niente. Figuriamoci quanto avesse dovuto fare male a te.
Non voglio che tu pensi, parimenti, che per l'intuizione che la storia fosse autobiografica io abbia fatto sì che raggiungessi il primo posto nel mio umilissimo contest. Sono stata assolutamente obiettiva: ho valutato la storia, lo stile, il modo in cui hai lasciato permeare rabbia e frustrazione in ogni. Singola. Dannata. Parola, il modo in cui mi hai portata sull'orlo del pianto - cosa che non mi era mai successa, mai, per un'originale.
Con questo commento voglio soltanto ribadire quanto tu ti sia meritata tutti i premi che hai ottenuto. E basta.
Vorrei essere anch'io capace di incanalare il dolore in modo così superbo nelle stupidaggini che scrivo.
Sono felice che alla fine tu abbia deciso di non rinunciare a Ink Child, né a 'Yash': sappi che io sarò qui, a recensirti regolarmente, man mano che aggiornerai.
Ti abbraccio fortissimo.
Fabi

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"Senza parole"... non vorrei dire qualcosa di sbagliato... non voglio scrivere il solito "mi piace" perchè non è solo quello... non è solo "interessante", è qualcosa di più...
Non scrivo molto, volevo solo lasciare una traccia della mia visita.
Aggiungo solo che è triste e fa male scoprire una dura verita con un semplice pezzo di carta... Però bisogna essere forti, per quanto sembri impossibile... non è così?! La vita ci riserva sempre brutte sorprese...
Un saluto.

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Beh, io non so cosa devo dire -probabilmente, se dicessi qualcosa di serio in questo capitolo uscirebbe o un ammasso di saltellanti 'Bravissima Kei!' oppure una masnada di spoiler mostruosi.
Quindi non aspettarti una recensione lunga sul prologo -c'è gente molto più scafata di me che ne ha già dato un giudizio più che positivo.
Solo, prima di tutto: Elinor c'era, perchè c'è stata in quel periodo -a meno che non venga presa sotto da un tram ci sarà anche in futuro-, quindi niente ringraziamenti.
Ho fatto il mio dovere U_ù se non ci fossi io a tirarti fuori da situazioni del genere come faresti, eh? *sarebbe lo stesso, ma tant'è XD*
E...beh, non sarà il primo caso di aborto nel mondo, per carità, ma per Kail è stato davvero, davvero traumatico. Sei riuscita a farlo capire in quanto? dieci, venti righe? Vabbè che è solo l'inizio, però...è disarmante.
Sul serio.
E mi piace tantissimo, come ho sempre detto. Il tuo primo posto era quasi -beh, secondo me, ovviamente- scontato.
Quindi, potrò parlare meglio -molto meglio- nella rece del prossimo capitolo, perchè qui ho paura di dare spoiler. Ma nella prossima sarò sicuramente più efficace, I swear!
Un bacione grande grande <3
Ps: *respirone profondo*....possopermettermelo? massì, chissene! Bravissimaaaaaaa sorella!!! *_______* vedi che ce l'hai fatta? *lancia in aria pezzi del monopoli e fiorellini*