Recensioni per
I volti dell'orrore
di Gondolin

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/04/11, ore 15:34

anzitutto ciao. ^^
ti dirò, DeathMask non m'è mai stato simpatico, per niente, e il fatto che da bambina adorassi (e adoro tutt'ora) Sirio, non mi ha mai aiutato ad apprezzarlo come invece dovrei fare, come invece sto iniziando a fare con Aphrodite.
Quando ho letto, la prima cosa che ho pensato è stata: accidenti.
L'ho riletta di nuovo, cercando di cogliere tutte le sfumature di sto poveraccio che è stato costretto a crescere a contatto diretto con la morte. Penso che il lato umano di DeathMask sia morto durante quei momenti.
complimenti, davvero, forse forse (ma ripeto: forse) mi hai dato quell'imput necessario per vedere Death un pò più umano di quel che è, e non lo str...che ho sempre pensato fosse. :)

Recensore Master
18/01/11, ore 18:57

Premessa: stavo leggendo ieri questa fic in università quando hanno spento i computer che ero a neanche emtà storia.
Una rabbia che non ti dico, perché mi è rimasto il piccolo Salvatore sullo stomaco. Volevo leggere la fine, assolutamenteH! E ci sono riuscita solo adesso, dannazione! *C*
E questo non ha fatto altro che  aumentre il mio entusiasmo per questa fic.
Citerò un sacco. Oh, se citerò.

Non era ancora giunto il momento in cui torme di spiriti tormentati avrebbero preso a seguirlo costantemente, formando la sua arma e il suo tallone d'Achille insieme; la sua compagnia prediletta e odiata.
Che.
Paura.

Quanta differenza poteva esserci, poi, fra un vivo e un morto? Quanti secondi sarebbero bastati per separare la sua, di carne, dall'anima?
Che.
Paura. (x2)

Avrebbe scelto lui il proprio destino. E non sarebbe stato quello dell'uomo morto ai suoi piedi né degli altri cadaveri.
Povero piccolo Saint, e i traumi d'infanzia! Ci credo che poi mi viene su così! ;_;

alle pendici dell'Etna per i suoi due cuori, di lava e di tenebra
Ecco, questa frase mi è piaciuta un sacco. Volevo farti i complimenti. Eh!

Dopo tutto quando il Grande Sacerdote, dall'alto dei suoi duecento e passa anni, di tutta la sua autorità e delle scale che portano al suo trono, ti chiede perché mai sei tornato al Santuario senza il tuo maestro e tu devi spiegare che, ecco, tu l'avresti anche ucciso quel bastardo, che davvero se lo meritava e che anche le voci delle anime che hanno cominciato a seguirti da quel momento ne hanno gioito, era la loro vendetta, e tu non hai mica paura, nossignore, non hai proprio paura di niente, ma non hai ancora imparato a gestire bene questo tuo orgoglio; e come si parla ad un altro essere umano tu proprio non lo sai, e tanto meno se questo è il Pontefice, e allora se lui ti chiama Salvatore, o giovanotto, o in qualunque altro modo tu nemmeno ci fai caso.
Questo strem-of-consciousness è perfetto! XD Davvero.

“Tsk. Quello che so fare io scommetto che non lo sa fare nessuno”, si vantò. E dopo tutto ne aveva anche ragione: Shaka di Virgo non era ancora giunto al Santuario.
Come fa il bastardo biondo ad infilarsi sempre, anche in fic che non lo riguardano neanche di striscio?! *CCC*

a confronto delle quali il brodo nero degli Spartani doveva sembrare una delizia.
Che.
Schifo.
Schifissimo! :S

Sempre meglio che apparire per sbaglio nelle stanze private del Nono Tempio, o aveva come l'impressione che si sarebbero beccati entrambi un bel Galaxian Explosion in pieno petto. Era vero che non gli piacevano gli esseri umani, ma aveva vissuto i primi anni di vita in un paesino minuscolo, e sapeva farsi gli affaracci altrui con la maestria di una comare.
*momento di LOL e sghignazzamenti fuori luogo*
Ha appreso più in fretta l'arte dello spettegolaggio che quello di Saint.
Lo dicevo io che sono un branco di comari al Santuario! XD

e loro espressioni già esprimevano tutto il terrore che un Cavaliere di otto anni con dei poteri da adulto e un'immaginazione sadica da bambino era riuscito ad incutere.
Che.
Paura. (x3)

Death Mask grugnì il suo disprezzo. “La bellezza, see, come no. Che vaccata. Vivi in un mondo tutto tuo, Phro”.
“Anche tu. Credi che normalmente la gente vada in giro uccidendo, torturando e mutilando i cadaveri? Andiamo, Death, sii sensato”.
*guarda come si vogliono bene!*

“Lo senti? Siamo tutti uguali. Tutti morti. Ci sono quelli che hanno smesso di respirare e quelli come noi che ancora camminano. Per questo non ho paura della morte. Per questo uccido”.
Che.
Paura. (x4)


Davvero, il mio commento generale potrebbe essere Che. Paura.
Ma proprio tanta.
Non lo spavento che ti prende all'improvviso, quello è banane, ma quello di un sottile ragionamento su cose che magari dai per scontate ma che se per caso hai davanti e ci pensi un attimo ti mettono addosso uno strizza paurosa.
*SPUCCIA*

Nuovo recensore
17/01/11, ore 23:50

Oh. Mio.Dio. Tutto questo è...è...è... Spettacolare. E' veramente spettacolare, dio, Dio, DIO!
Mi è sembrato di toccare io stessa quei fottuti cadaveri e di vedere i vermi grassi e pigri che ne uscivano, diavolo!, io mi sono immersa in quel mare di morte, non solo DeathMask.
Il primo pezzo è qualcosa di magnifico. Quello è DeathMask da bambino, mio dio, è lui, ce l'ho sotto gli occhi, sembra quasi tu lo conosca di persona, è meraviglioso **
E, sarà una cosa egocentrica e cretina, tu hai completato perfettamente il buco che avevo dell'addestramento di Cancer che ho mostrato in "Macabro, meravigliosamente macabro". Io Ti Amo ogni giorno di più. E Mio Dio. Tu mi uccidi con questo genere di fic. Mi uccidi. Soprattutto su di lui e su di loro.
*cerca di tornare seria dal delirio orgasmatico in cui è caduta*
Solo una cosa non mi convince:  Aphrodite da bambino e in parte quando già è più grandicello. Non lo so perché, ma non mi convince, forse perché mi è sembrato descrivessi il suo addestramento quasi come una passeggiata in confronto a quello di DeathMask, e, secondo me, Aphrodite, per diventare quello che è, cioè una splendida specie di bellissimo esteta autodistruttivo e con complessi di superiorità verso il mondo e gli umani (ok, penoso riassunto di quel meraviglioso personaggio che è), deve aver passato pure lui le pene dell'inferno. Deve aver avuto un maestro veramente crudele. E poi mi sembra molto ingenuo, non so se sono riuscita a spiegarmi. Ma queste sono opinioni puramente soggettive, ognuno su questa parte della storia la vede come vuole X°D
Un bacione e grazie anche per la dedicuccia *C*

Recensore Junior
17/01/11, ore 20:12

Whohooo! APPLAUSI!
Salvatore -minchia- non è un nome, è un ossimoro. E questo bambino si porta dietro tutto l'umorismo macabro di un Death Mask più che sacrosanto -riminchia-. Phro che chiede a Death di portarlo a vedere i morti è splendido. Sembra che parli con una guida turistica.
"Scusi, mi porta a vedere i morti? Sa, dove vivo io ce ne sono pochi. E di solito li sotterriamo"

Bellissimo. Applausoni!

...e scrivere dopo aver bevuto è la perfezione. perfezione!

Recensore Veterano
17/01/11, ore 19:04

COMPLIMENTI *_*