Recensioni per
Riportami indietro, ancora.
di N i s h e
Io un pochino ci sono cresciuta, con queste due. Amorevoli sciroccate mi piace ricordarmele :) Ho bene in mente la scena iniziale in cui ballano e cantano a squarciagola in camera, era bellissima e penso di aver iniziato a leggere la storia proprio per quel momento che avevi descritto. Ci hai regalato tanti momenti di vita loro che erano anche miei, ne ho vissuti altri che non vivrò mai, ho sorriso molto, mi sono dispiaciuta e commossa sinceramente. Mi è piaciuto sin dall'inizio il raccontare episodi autonomi sempre però collegati da un filo conduttore, la crescita delle due ragazze, così vicine all'inizio e forse molto più vicine di quando credano alla fine. In fondo hanno fatto la stessa scelta, prendere la propria strada arrivate a un punto dove non sarebbero mai finite l'una senza l'altra. E hai ragione, non poteva andare che così. Grazie tantissimo per questi personaggi, grazie dear <3 |
Tu sei un piccolo genio, c'è poco da dire. Da il futuro è un abisso tra un momento e l'altro alla rughetta sulla fronte, cicatrizzazione della sua tristezza, ho amato tanto questo capitolo - e, sì, mi sono un po' commossa per la dedica :) Grazie, continua a scrivere, per chi ha voglia di leggere, per te soprattutto. Focalizzando sul racconto, il rapporto fra questi due personaggi è di una chiarezza, linearità, freschezza terrificanti. 'Semplicità', dici tu, e io potrei snocciolare sinonimi per sei ore, ma lì c'è il cuore di tutto. Sono due ragazzi semplici, che sono diventati quello che sono con tutte le loro (imponenti) difficoltà, e ora sono belli. Posso fare la moralista gratuita? E' eccezionale leggere di personaggi con sentimenti così genuini, una sorta di "Nonostante tutto quello che c'è intorno, io non mollo", che mi ha fatto piacere ritrovare in Leo e Alice, così coraggiosi. A questo punto fai finta che io abbia citato metà della storia per quanto mi è piaciuta e passiamo all'ultima cosa che mi preme dire: A me frega meno di zero, il fatto che tu non possa camminare. Io dico solo grazie per questa frase, perché è un concetto di cui sono più che convinta. Forse sbaglio a chiamarlo egoismo, ma credo che una forza così indissolubile, un punto di equilibrio così stabile per una storia d'amore come la loro derivi solo dall'azzeramento di tutto ciò che sta intorno, dalla certezza di essere l'unica combinazione possibile in tutto il mondo. Oh, sto diventando melensa, suppongo di dover accusare te <3 Alla prossima (presto), e grazie infinite ancora. |
Grazie per questo nuovo, stupendo ritratto. Dopo Alice e Leonardo, ecco un nuovo personaggio che viene in ribalta, si presenta e si fissa al centro della scena più di quanto già non fosse. A me questa storia piace molto per questo: sembra la vita vera o, meglio, i pensieri della vita vera. Non c'è un solo protagonista, un solo punto di fuga prospettico, ci sono invece tante figure, tanti microcosmi che cercano il proprio senso relazionandosi con gli altri. Brava. Giulia: sento di volerle molto bene. Per quello che ha vissuto (finalmente capisco), per i suoi modi di reagire: In Svizzera camminai tanto: gradualmente mi allontanavo da quella camera, sempre più distante, ora. è semplicemente vero. Mi piace la struttura ad incontri della sua storia: Ali, la nonna, Manuel. E' come se ci presentasse tutte le persone che l'hanno resa ciò che è, con le sue scarne e dirette considerazioni. Bello. Bene, hai piazzato tutti i tuoi (splendidamente concreti e vivi) personaggi. Ora inizia il gioco, e io non vedo l'ora. |
E' una storia particolarissima, ma ho fatto bene a cominciare a leggerla. Il rapporto che lega la protagonista e la sua amica è straordinario. Semplicemente sono cresciute, senza pestarsi i piedi, senza allontanarsi, rispettandosi. E qui c'è tutto. Non riesco a immaginare un qualunque esito per un rapporto simile. Loro, insieme, sono tutto, è strano pensarle a vivere nel mondo reale, comunemente. Leonardo, come ti ho detto, vince il premio per il personaggio originale migliore dell'anno, e si sta delineando benissimo, per cui il gioco vale la candela :D Tu sei brava, brava e brava. Il tuo stile caustico, deciso e frammentario si adegua al punto di vista interno e fisso sulla protagonista, e da leggere è, a mio parere, meraviglioso. Seguo, seguo e stimo :) |
Io non so proprio cosa tu abbia nella tua testa (anzi, a dirla tutta lo so, perché credo di aver imparato (anche se forse minimamente) a capirti.) ma definire questo un impiastro è davvero un passo falso, scema. |
'Se siete stati sul punto di piangere, dopo una giornata totalmente storta; se qualcuno vi ha mai sbattuto il telefono in faccia dopo l'ennesimo litigio; se avete visto vostra madre piangere e tutto è iniziato a crollare fuori e dentro voi.. Mi capirete al volo.' |
Ok. Questo capitolo è decisamente, decisamente il mio preferito, anche se sto seguendo amorevolmente la storia. |
Tornerò a pigiare le dita sui tasti per te, sempre e solo per te e sempre, come sempre accade. |
Me la son presa di pausa prima di recensirti, mentre tu sembri non aspettare altro; mi vizi talmente tanto, quasi fossi mia madre. |