Recensioni per
Follia
di Simphony

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
27/02/11, ore 23:21

Non esordisco dicendo che non apprezzo l'angst, perché non è vero. Preferisco vedere questi due omini felici e trombanti, non lo nego, ma niente mi impedisce di apprezzare una buona storia angst. Il problema è che di solito non vado molto per questo genere proprio perché ci trovo spesso gli stessi difetti che, purtroppo, ho notato anche qui, insieme ad altri elementi che mi metto a spiegare.

Innanzitutto, come ti hanno detto anche altri prima di me, non si capisce il perché della follia di Uther. Mi si potrebbe rispondere che la follia, per definizione, non ha bisogno di spiegazioni, ma questo potrebbe valere per un personaggio originale, un personaggio già folle fino a questo punto di suo O un personaggio che ha avuto un certo sviluppo dentro la storia e per cui quindi si può arrivare a dire "ecco perché agisce così". L'Uther che conosciamo, invece, non tratterebbe mai così suo figlio, nemmeno se lo avesse visto praticare davvero la magia. L'Uther che conosciamo chiede a Gaius di usare la magia per guarire Morgana, dopo anni di persecuzioni, quindi mi sembra quantomeno improbabile che metta Arthur al rogo per un errore simile. Arthur, il figlio che ha avuto sacrificando la sua Ygraine. Quindi, in mancanza di spiegazioni ulteriori, io avrei inserito l'avviso OOC, perché questo non è l'Uther che conosciamo. E una semplice frase come:

Avrebbe dovuto essere frustato per l'uso della magia, ma le guardie si erano rifiutate appena Uther aveva lasciato la cella.

non regge. Sono tre parole di spiegazione per un cambiamento nell'atteggiamento di un personaggio grande quanto una casa e non bastano. Anche la spiegazione successiva, sul tranello teso da Morgana, non aggiunge molto a quello che ci viene detto qui. Questo mi permette di collegarmi anche a quella che secondo me è un'altra falla nella trama di questa storia: i cavalieri.

Uther è uno, un uomo, ed è il re. I cavalieri sono tanti e, da quello che vediamo nel telefilm, sono quasi più devoti ad Arthur che a lui. Se i cavalieri si rifiutano di frustare Arthur, perché non si rifiutano anche di metterlo al rogo? Per paura di Uther? Cosa può fare un essere umano da solo contro un'intera schiera di cavalieri ed un intero popolo che ama il suo principe?

Ancora. Merlin. Merlin, che è uno stregone. Perché mai Merlin, che ha fatto fuggire Mordred, ha ucciso Nimue, ha avvelenato Morgana dovrebbe starsene con le mani in mano mentre il suo principe nonché suo amante viene mandato al rogo per nessun motivo apparente mandando al diavolo tanti sacrifici e tante morti e tanta lealtà per il suo Arthur, il suo destino, l'altra faccia della medaglia, la profezia, Albio, eccetera eccetera? Che senso ha? Ha paura di Uther pure lui? Uther è un essere umano, Merlin un mago, non c'è battaglia. Per paura che Arthur lo uccida se lui uccide Uther? Almeno Arthur vivrebbe e la profezia e Albion e Camelot sarebbero salvi.
Ancora, come è venuto in mente a Merlin, un mago di prendere in mano una spada e lanciarla alla cieca contro Uther? Per farsi uccidere? Sarebbe morto comunque se avesse usato la magia, ma almeno si sarebbe tolto la soddisfazione di ammazzarlo per davvero, Uther, dato che gli stava uccidendo Arthur. Quand'anche temesse la magia di Morgana, perché non tentare, prima di farsi ammazzare e mandare tutto alle ortiche? Mi spiace essere così dura, ma ci sono troppe falle, troppi gesti senza senso, si cerca troppo di girare attorno all'angst, alla sofferenza e poi i personaggi agiscono in maniera psicopatica andando contro la loro natura.

Anche Arthur che d'improvviso fa sesso con Merlin, subito dopo avere detto di essere anche troppo debole per parlare. Ferito, sanguinante, distrutto, in un attimo riesce però ad avere le forze per fare sesso. Una scena che aveva l'intento di essere intensa e drammatica ma che non ci riesce, prima di tutto perché questa drammaticità è troppo calcata, troppo artificiale, si capisce che si vuole strappare una qualche reazione da lacrime nel lettore e questo è quello che di solito mi fa storcere il naso quando leggo dell'angst. Idem per la frase che segue:

Vide il volto deformato del suo principe fra le fiamme.

Perché? Okay, sarà anche una frase realistica, ma è un dettaglio un po' splatter. Mi ricorda la reazione di una mia professoressa davanti alla scena di Raskol'nikov che ammazza la vecchia in un seriale russo. Una scena splatter a cui lei ha risposto "Questo non è Dostoevskij". Perché se leggi la scena su carta è un climax di intensità magistrale, ti mette addosso l'ansia, eppure non c'è nessun dettaglio macabro, è una scena pulitissima. Il lettore riesce ad immaginarsela la scena, non serve scendere così nel particolare, per come la vedo io. Non suscita emozione, una cosa simile, fa o sorridere per l'ingenuità o storcere il naso per la grossa stonatura.

La storia è ben scritta (l'ho letta un po' di tempo fa e non mi ricordo se ci fossero errori o meno, ma comunque sarebbe solo qualche svista, perché poi è indubbiamente scritta in maniera corretta), ma personalmente non mi è piaciuta. I motivi te li ho spiegati e mi sembra anche immotivatamente pesante. E' il grosso problema del 90% delle storie angst e di solito non le leggo proprio per questo motivo, ma una volta che l'ho fatto, mi sembrava anche di avere il diritto di esprimere un'opinione. Davvero, senza rancore.
(Recensione modificata il 27/02/2011 - 11:28 pm)