AH. Devo dire che il titolo e il passaggio finale (" Solo quando si ritrovò davanti alla Fontana dei Magici Fratelli si rese conto di essere andato troppo in basso") mi avevano tratta in inganno. Pensavo - SPERAVO - che si trattasse di una sorta di epifania del Perce, il suo rendersi conto di aver sbagliato a troncare i ponti con tutti, ma poi mi sono ricordata che la Fontana dei Magici Fratelli cessa di esistere (e poi viene modificata con la mostruosità razzista) solo alla fine del quinto libro. Colpa mia. In effetti, vista la convinzione di Percy in ciò in cui crede e in ciò che fa, un simile cambiamento di idee sarebbe sembrato nettamente prematuro coi tempi. Uh, che rabbia mi fa venire, quel deficiente borioso! èwé

...Cionondimeno, la deficienza boriosa che traspare è il miglior IC, per Percy, quindi direi che hai fatto un ottimo lavoro ^^

(Noto, tra l'altro, che all'epoca in cui Fera ti ha recensita ancora non vi conoscevate! Pensa, non vi bullizzavate a vicenda! :"3 Che tenerezza!).

Molto soddisfatta della storia, ottimo lavoro, cara ^^

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AAAAAAWWWW! Il primo giorno di lavoro di Arthur! E Finalmente - mi si conceda la maiuscola enfatizzante - Perkins ha avuto la possibilità di essere caratterizzato non come un vecchio rimminchionito, ma una persona brillante e pure simpatica :D Amare <3

Davvero frizzante e divertente lo svolgimento della scena, rapido e molto "ritmato", grazie al tuo stile. Anche l'idea di fornire un punto d'incontro tra capo e sottoposto grazie alle cianfrusaglie appese (potere della filobabbaneria, VIENI A ME!) è ottima :D
Semplicemente esilarante il passaggio in cui Perkins ipotizza l'apocalittica eventualità che "Wentley" possa fare il tifo per Il Nemico, il Manchester City XD

Complimenti, come di consueto ;)
(Volo all'ultimo chap. So già chi ci troverò, come protagonista).

Ooook, l'hai pubblicata da un bel po', ma è stata Fera a farmi accorgere dell'esistenza di questa mini-long. Vedi? Malgrado tu la torturi in allegria, lei - di nascosto - fa cose carucce per te :3

Passando - finalmente - alla storia, posso dire che sia un'idea originale, e che mi sia piaciuto leggere il confronto tra Silente e Caramell all'indomani dell'elezione di quest'ultimo a Ministro della Magia. Ho trovato entrambi i personaggi ben sviluppati e con caratteri estremamente rispondenti al canon dei libri... anche se il Caramell dei primi tempi, ossequioso verso Silente, sì, ma anche timoroso e insicuro nei confronti della carica e delle grandi responsabilità che ne derivano mi URTA un po', pensando a come cambierà drasticamente negli anni a venire. Cionondimeno, un gran bell'esordio, cara, complimenti! ^^

(" – Se… se ne avessi bisogno… potrò sempre contare sul tuo aiuto? – .
Il Preside sorrise. – Ma certo: ti basterà mandarmi un gufo e sarò a tua completa disposizione - ." Non l'avesse mai detto! Sappiamo bene la quantità abnorme di gufi che Cornelius gli ha inviato, nei primi tempi XD).

Un Percy molto IC e molto ben interpretato e caratterizzato.
Ancora complimenti per l'originalità :D
Ciao!

Allora,
1) Mi sono innamorata del disegno di Arthur *_* Sul serio, è TROPPO bello!
2) lo stesso Arthur è fantastico in questo capitolo! Tra me e me sogghignavo leggendo i timori di Perkins, che aveva paura che il capo non gli lasciasse tenere il poster Babbano... pensavo "ahahah, non conosci Arthur, ci sguazzerà!"

Mi piace, tanto tanto, perchè è originale (ma l'ho già detto) e perché è scritta benissimo (e questo invece non l'avevo detto, e credo che sia anche un complimento ormai scontato, ma vabbè... non sono originale come recensitrice, sorry)

Ciao!

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Questi capitoletti meritano una recensione ciascuno :D
Inizio naturalmente da Caramell: mi ha intenerita, davvero. A parte il fatto che è un'idea molto originale, questa, di raccontare il "primo giorno" di tre personaggi tanto diversi tra loro; ho trovato Caramell moooolto IC, perfettamente in linea con l'originale. Questo suo sentirsi in difficoltà per essere un "rimpiazzo" fa capire meglio i suoi comportamenti successivi, la sua volontà di staccarsi da Silente e di fare di testa sua per dimostrare di essere qualcuno.
(Almeno, secondo me).
Bella, davvero :D
E anche il disegno è fighissimo!

He he he, "Splendido, ingegnoso!" Mi associo. Ma sto parlando della storia.
Arthur è inconfondibile, è proprio lui, reso al meglio. Complimenti.
Ed è molto bello anche il disegno.
drv

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