AH. Devo dire che il titolo e il passaggio finale (" Solo quando si ritrovò davanti alla Fontana dei Magici Fratelli si rese conto di essere andato troppo in basso") mi avevano tratta in inganno. Pensavo - SPERAVO - che si trattasse di una sorta di epifania del Perce, il suo rendersi conto di aver sbagliato a troncare i ponti con tutti, ma poi mi sono ricordata che la Fontana dei Magici Fratelli cessa di esistere (e poi viene modificata con la mostruosità razzista) solo alla fine del quinto libro. Colpa mia. In effetti, vista la convinzione di Percy in ciò in cui crede e in ciò che fa, un simile cambiamento di idee sarebbe sembrato nettamente prematuro coi tempi. Uh, che rabbia mi fa venire, quel deficiente borioso! èwé

...Cionondimeno, la deficienza boriosa che traspare è il miglior IC, per Percy, quindi direi che hai fatto un ottimo lavoro ^^

(Noto, tra l'altro, che all'epoca in cui Fera ti ha recensita ancora non vi conoscevate! Pensa, non vi bullizzavate a vicenda! :"3 Che tenerezza!).

Molto soddisfatta della storia, ottimo lavoro, cara ^^

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Un Percy molto IC e molto ben interpretato e caratterizzato.
Ancora complimenti per l'originalità :D
Ciao!