Recensioni per
La Luce al tramonto
di MaxT

Questa storia ha ottenuto 154 recensioni.
Positive : 154
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/10/21, ore 12:41

Ciao^^
e così, la regina si organizza per spedire la figlia nel mondo dei Terrestri. Quel mondo che chiunque a Meridian considera una specie di giungla abitata da baluba, ma che al momento buono diviene il terreno per ogni necessità.
La Luce sta per spegnersi, ma affiderà la figlia ai due agenti segreti, che volenti o nolenti le dovranno fare da genitori.
La lettera è il testamento spirituale della regina, il suo modo di vivere e governare. Quali ideali perseguire e perché.
In tutta questa faccenda, Phobos mi piace sempre di più^^
Bravissimo come sempre, a presto!

Recensore Master
12/10/13, ore 22:12

Caro Max, ho letto con commozione - nonostante l'imperdonabile ritardo... - questo capitolo che, senza dubbio, rappresenta il cuore pulsante dell'intero racconto. Capisco che la toccante lettera di Adariel a sua figlia sia stato il punto di partenza narrativo perché scioglie nodi, spiega eventi, anticipa circostanze... sì... ma anche perché contiene in sé tutto, un microcosmo di sentimenti e di emozioni: c'è l'amore di una madre per la figlia che non la conoscerà mai e che, nonostante ciò, avrà il compito di perpetuarne la missione, c'è lo struggimento in qualche maniera rassegnato di chi ha a lungo vissuto e adesso è stanco e vuole chiudere tutti i conti, c'è l'atto di volontà suprema di colei che, pur avendo dovuto orientare le proprie scelte per assecondare un destino tracciato da altri, riserva per sé almeno il gesto estremo e sceglie di cessare di vivere esattamente quando vorrà lei. Ci sono le linee fondamentali dell'umanità meridiana, le linee guida di questo mondo in cui per garantire la pacifica e "democratica" coesistenza di tante nature diverse si comprimono alcune libertà che noi consideriamo basilari e fondamentali.
C'è una riflessione sulla vita, la morte, l'immortalità, la caducità della giovinezza... come non condividere l'atteggiamento di Adariel che, fino a quando è giovanissima e idealista, s'illude di poter evitare di cedere alle lusinghe di un tempo allungato artificialmente e poco dopo è invece la prima a servirsene, diventando una vecchissima e stanca ragazza?
C'è la verità rivelata, spiegata e dettata dal cuore.
Ci sono un addio e un compito, un testamento e un messaggio d'amore.
Sono un po' commossa... sbaglio a dire che se tu non avessi avuto una figlia non avresti saputo scrivere questo capitolo "così"? Io credo di no. :)
Ho voluto modificare la recensione perché riflettendoci su a freddo credo che quel che volevo dire l'altro giorno è che, in effetti, il rapporto tra Adariel e la figlia è insieme la negazione e l'estremizzazione all'ennesima potenza della genitorialità: la madre non crescerà mai la figlia, eppure le trasmette tutto il suo corredo genetico per intero... in effetti se ci pensiamo accade così ogni volta, pur senza la magia dei meridiani: in effetti per ogni genitore un figlio è un pezzetto di noi che se ne va in giro con le sue gambe, con parte del nostro sangue nelle vene e nella testa (nel cuore) ciò che siamo o non siamo stati capaci di trasmettergli. Una parte di noi che camminerà per il mondo anche dopo di noi...
Un abbraccio, a presto.
(Recensione modificata il 13/10/2013 - 10:41 am)
(Recensione modificata il 13/10/2013 - 09:13 pm)

Recensore Junior
05/08/13, ore 17:33

Mi piace molto la lettera della regina!!
"La nera signora "! M-E-R-A-V-IG-L-I-O-S-O!! Molto gothic chiamare la morte così e di conseguenza non posso far altro che apprezzarlo.
Adariel ha ragione: ci si può beare dell'ignoranza, ma la conoscenza è un cammino sfregiato dalle sofferenze. Ma tutti sappiamo come è finita Elyon...!
Nice shot man!

Recensore Master
02/03/13, ore 14:22

In pratica questo è il discorso per "preparare" i suoi fidati a portare via con se Elyon e pure la lettera lo è per preparare sua "figlia" in futuro. Un po' lunghetta come lettera ma d'altronde,dietro c'è una grande responsabilità.
Lidi, stavolta è stata antipatica.Origliare ,non mi è mai piaciuto e nè chio lo fa.
Leggerò ancora.

Recensore Junior
29/05/11, ore 18:18

Devo dire la verità. Stavolta la regina, che non è esattamente il mio personaggio favorito, mi ha fatto piuttosto pena. Ha ottenuto un grande successo, ma se ne va con la consapevolezza di un terribile fallimento. Una madre che muore con la certezza che da lì a pochissimo il figlio farà un fine tanto brutta.
Immagino che, per quanto razionalmente consapevole dell’inevitabilità della sua profezia, dentro di sé ha sempre sperato di salvare Phobos. Vero che non è terrestre, ma sarebbe perlomeno strano se non fosse stato così. Adesso che è finita, termina non solo la sua vita, ma, in un senso più ampio, quella del figlio.
Triste.
Quanto a Elyon e la sua futura reazione alla lettera. Ehhh... complicato. Certo che il primo enorme sconvolgimento della sua vita lo ha avuto quando si è trovata trasformata da liceale terrestre a regina di una dimensione aliena.
Non ho idea di come i metamondesi considerino i cloni, o le repliche, o copie, o comunque li chiamino. Mi sembra che, comunque, ci sia una certa conoscenza di forme di vita, per così dire, non nate da uomo e donna. Comunque, la cosa importa poco, perché Elyon è, dal punto di vista dell’educazione, terrestre e i terrestri... i terrestri sono mentalmente più vari e multiformi di quanto non lo siano i metamondesi nell’aspetto. Per me, ad esempio, basta che uno sia vivo ed è buono e giusto e vale quanto chiunque altro, e ti assicuro che il mio concetto di vita non fa molto il difficile. Non per niente, non ho nulla in contrario alla clonazione umana, fatto salvo che siamo già in tanti, non mi pare utile. Immagino che ci siano persone per cui il mio modo di vedere è inconcepibile.
Ci saranno tutte le possibili sfumature che stanno fra questi due estremi.
Quindi credo che il grado di sconvolgimento possa dipendere da tante cose. Non ultimo se e quanto della cultura di Metamondo i suoi genitori adottivi le hanno trasmesso. Cosa che non so proprio. Anche se conosco abbastanza del canon di Witch da non perdermi, però mi mancano anche tante cose.
Magari essere cresciuta su un pianeta come il nostro, in un paese che non so quale sia, ma sembra un paese occidentale, l’abbia aiutata a essere piuttosto prosaica e poco impressionabile. Cosa che a molti piace poco, ma io considero sempre un enorme vantaggio.
Poi è stata allevata dalla nostra 007 e francamente, lei mi pare la più pratica e decisa di tutta la sua gente.
Bene, concludo questo sconclusionato commento con i miei complimenti ^___^
Alla prossima.

Recensore Veterano
09/04/11, ore 11:19

Sì, adesso ho capito perché la povera Elyon sarà così turbata dal contenuto della lettera. Non solo la madre le rivela che alla prima ruga avrà la tentazione di ricorrere al botulino magico (in questo caso, magico davvero) ma, alla fine, le racconta pure di essere il clone ingegnerizzato della genitrice. Ce n'è abbastanza per avere incubi per settimane XD D'altronde, Adariel non poteva nemmeno nasconderle la verità. O forse sì, ma questa lettera ha un po' il sapore di un testamento spirituale, probabilmente la Regina doveva scriverlo per prepararsi al trapasso. Molto saggio, tra l'altro, il raccomandare alla figlia -cresciuta in un mondo dove gli esseri umani sono sostanzialmente tutti uguali- di prestare attenzione a considerare il popolo di Meridian come unico. Non era mica scontato, e la nostra Adariel si sta dimostrando con la figlia più lungimirante di quanto sia stata con se stessa (perché ancora penso che non avrebbe dovuto attendere l'ultimo momento per generare -clonare?- un'erede femmina, come anche lei riconosce nella sua lettera).
Miriadel d'altro canto mi sembra una donna molto pratica, sarà una buona madre per Elyon. Forse, posso suggerirlo? migliore di una regina troppo naif  vissuta, ma non per colpa sua, nel suo castello dorato troppo distrante dal suo popolo, che pure dimostra di amare. Sì, decisamente alla prossima Luce farà bene crescere tra persone "normali" :)