So di avere mille arretrati e che sarebbe logico andare con ordine, ma Chiaroscuri *-* E un capitolone, per giunta *-*
Devo ammettere che la prima parte mi ha lasciata un po' sconcertata. Daphne mi è sempre sembrata molto posata dal punto di vista abbordaggio uomini... cioè, che adora provocare e sentirsi ammirata era palese, ma non avrei mai detto che si lasciasse abbordare così da uno sconosciuto. Ok, in tutta la parte viene sottolineato come sia una sua scelta e che serve sia a dimenticare per un attimo Blaise che ad indispettirlo, ma, ad essere sincera, non mi ha convinta del tutto. Leggendo cosa sarebbe successo il giorno dopo un po' l'ho compresa, penso ci voglia una grande preparazione mentale per affrontare un pranzo in casa Greengrass, però boh. Ho comunque apprezzato molto il modo in cui hai trattato la cosa: lasci intendere cosa sta succedendo e c'è anche un po' di descrizione, ma è comunque tutto molto delicato, neanche lontanamente volgare come molte altre cose che mi è capitato di leggere. Apprezzo sempre molto chi riesce a descrivere momenti come quelli senza cadere nella volgarità, e appunto tu hai anche aggiunto una delicatezza non comune. Forse sarà che sei rimasta nel cervello di Daphne, ci hai dato i suoi pensieri piuttosto che le sue reazioni, ma hai gestito molto bene il tutto. Mi ha fatto sorridere il richiamo alla rossa, un po' mi sento "partecipe" perché ti avevo ricordato che pure Blaise aveva abbordato una rossa all'inizio XD Non so se questo tizio tornerà o sarà solamente una breve comparsa, ma mentre leggevo mi immaginavo che fosse un amico di Oliver XD
Il momento fra Daphne e Millicent, come sempre, mi ha lasciato un bel sorriso tenero. E' incredibile come sono legate pur essendo così diverse, in particolare come Millicent riesce a sopportare Daph XD Si vede chiaramente che le vuole un sacco di bene, soprattutto da come si preoccupa per lei e le chiede cose di cui conosce già la risposta. Chissà, forse un giorno Daphne le darà la risposta che spera. Non so se Goyle se la merita, è troppo diversamente intelligente - ma lol XD - per lei u.u Il modo in cui ha descritto Theodore ha richiamato ancora una volta quella loro amicizia che tanto ammiro ed invidio, sono davvero una famiglia, come dice Daphne.
A proposito di famiglia, mi sa tanto che per i Greengrass vale in pieno il detto "parenti serpenti". In particolare per la cara Astoria - *insulti bofonchiati* - e per la dolce mammina. Il padre sembra anche passabile, anche solo per il fatto che parla con Daphne anche lontano dalla famiglia - ma forse la sua voce è troppo nascosta da quelle della moglie e della figlia. Astoria è veramente insopportabile, si sente una figa solo perché ha sposato Malfoy, e a ben vedere non ha così tanto da tirarsela. In questo capitolo, poi, il tutto fa storcere il naso ancora di più perché Daphne ha ricordato i momenti felici: quando erano piccole, quando hanno deciso di condividere il tatuaggio, quando si volevano bene e non si detestavano così. E la madre... santo cielo, odiosa. Daphne è felice con il suo lavoro, ne è contenta, questo non dovrebbe farla sentire bene? Una mamma dovrebbe essere felice per la felicità di una figlia, ma evidentemente la signora Greengrass mette la reputazione davanti alla felicità di Daphne. Il padre mi ha dato un'altra impressione interessandosi del lavoro, mi è sembrato davvero interessato. Di certo, comunque, ho capito perché Daphne ha chiesto il Whisky una volta arrivata in ufficio!
Ho gongolato per l'ultima parte. Il fatto di essere cronista la porterà a vedere le partite, e alle partire c'è Oliver *-* Non vedo l'ora di leggere qualcosa su loro due insieme, un loro incontro, me lo sto pregustando *-*
Al prossimo capitolo carissima! |