Avevo scritto una così bella recensione su word e questo babbuino si chiude da solo, perdendomela. (Non c'entra nulla con la storia, ma volevo farti partecipe del fatto che questa recensione vale doppia, perché l'ho dovuta scrivere due volte! ù_ù).
Non posso che essere perfettamente d'accordo con le parole del PM: La morte è troppo semplice! Cancella ogni cosa e toglie ogni dolore. È vivere che è difficile, soprattutto con la coscienza sporca.
Sei riuscito a raccontare uno storia così difficile in poche parole, e per questo non posso esimermi dal farti i complimenti! Hai usato un escamotage narrativo di tutto rispetto per raccontare i fatti con dovizia di particolari ma non appesantire la narrazione. Infatti la lettura era fluida e sono giunta in un attimo alla fine. ^^
Mi complimento molto per questa tua storia, unica nota è che i puntini di sospensione sono sempre e solo tre, ma è davvero una cosa minima.
Saluti,
XShade-Shinra

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Dichiarazione perfetta!
Vivere in solitudine con le proprie colpe è la punizione peggiore...e lo sa anche lui nei suoi pensieri!
Espresso perfettamente in poche righe...
Bravo

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Mi sono fermata a leggere anche questa ff e posso dirti che di certo mi fermerò a leggerne altre, visto il fatto che me ne sono piaciute due su due. :) Inutile dirti che hai un ottimo stile, dopotutto non sono per niente all'altezza di esprimere giudizi sui tuoi scritti. Quindi mi limito a farti i complimenti e a dirti che per me è un onore averti incrociato in questo popolato sito. Tornando a questa one-shot, ho trovato originale il tuo "leggere" nella mente di un assassino, anche se forse io avrei scritto qualcosa in più... ma è solo un parere da "appena arrivata"! :)

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Mi piace! Mettersi dentro la mente di un assassino e una cosa davvero incredibile.
Quando ho letto la trama ho subito pensato che questa storia sarebbe stata davvero sconvolgente e così è stato.
Semplice ma nello stesso tempo ricca di sentimenti: odio, vendetta.
Sarebbe bello farci su una storia con qualche capitolo in più, magari far vedere come davvero il senso di colpa (che in questo capitolo non fuoriesce dall'assassino) piano piano possa farsi strada tra la mente priva di coscienza dell'uomo.
Pensaci su :)
Complimenti ancora.

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