Ciao! Come ti avevo già detto, ho apprezzato molto questa storia. L'ho trovata tempo fa, cercando Druella tra le varie fanfiction… adoro i personaggi ultrasecondari, soprattutto quelli della famiglia Black, mi diverte leggere le varie interpretazioni diverse che gli si danno. Già da allora mi ero ripromessa di lasciare un commentino, sapere che l'abbia scritta tu poi è stata una sorpresa. <3
 
Mi piace la tua Druella. Una donna forte, combattiva, abituata ai sacrifici e alle privazioni; per il sangue, per la famiglia. Eppure, in tutto questo custodisce una nota di fragilità che non sempre riesce a nascondere. Ad esempio, quando si chiede se il marito la ami, se anche lui, in tutti quegli anni, abbia imparato ad apprezzare quella ragazza sconosciuta che gli è stata imposta. Perché Druella, sforzandosi, è riuscita a dimenticare il proprio passato e i propri desideri e amarlo; magari non un amore nel senso comune del termine, quel sentimento totalizzante che tendiamo ad immaginare, ma qualcosa di silenzioso, fatto di comprensione e rispetto reciproco. Il vero protagonista di questa storia sembra proprio il silenzio; il silenzio della cena, il silenzio nel sotterraneo di Bellatrix, il silenzio degli abbracci di Narcissa, il silenzio con Andromeda.
 
La sua fragilità traspare anche nel pensare a quanto le manchino le figlie; le manca Bellatrix, con quella passione ardente che le fa paura. Mi ha dato l'impressione che vorrebbe che sentimenti tanto potenti fossero indirizzati a lei, per via del modo in cui successivamente pensa a Narcissa. Cissy ama loro, i suoi genitori, non solo il loro cognome. Forse è la sola che in qualche modo ha avuto accesso alla fragilità di Druella, entrando nei suoi spazi in punta di piedi e facendole capire che non è sola. Credo che in cuor suo desideri questo, qualcuno che la ami per quello che è, e non per la sua nobilità e il suo ruolo.
 
E, checché ne dica, le manca anche Andromeda. Il capitolo che ho apprezzato di più è proprio questo finale, l'ho trovo più concreto, ci sono più azioni mostrate e meno introspezione senza tempo e senza spazio. Sai, anche io ho sempre pensato che a Druella i capelli rosa di Dora sarebbero piaciuti. <3 E quel «non disturbare la signora.» mi ha spezzato il cuore fin dalla prima lettura, trovo che sia la parte di maggiore impatto. Alla fine, Druella crolla, permette alla propria fragilità di emergere, di piangere e sfogarsi, solo nel momento in cui nessuno la guarda. E poi tornerà a negare quel lato di sé, persino a se stessa.
 
È stata davvero una piacevole lettura, spero che questa mia recensione ti faccia altrettanto piacere. Ciao, a presto! <3

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finalmente una storia che parla della famiglia Black, è da molto che non ne leggevo una :) mi è piaciuta sul serio! la caratterizzazione dei personaggi è veramente azzeccata e data sempre con pennellate delicate ed efficaci...è molto dolce e malinconico il finale con Druella che incontra la nipotina e la figlia,cedendo ai suoi sentimenti nel silenzio della notte una volta tornata a casa...forse il risentimento nei confronti della figlia è dato dal fatto che  Andromeda ha avuto il coraggio di fare ciò che lei non ha fatto...sposare l'uomo che ama non curandosi di preservare la purezza della propria stirpe...
complimenti davvero :)
ciao!

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Eccomi qui! in ritardo come al solito! ho letto tutta la storia e devo farti i miei complimenti per il finale! molto bello, molto toccante quell'incontro con andromeda e il comportamento così perfetto della figlia di druella! mi ha colpita più di ogni altra parte della storia!
andromeda ne esce come una donna forte, in grado di decidere del suo destino e farlo a testa alta, coltivando ciò che la vita le ha donato.
Druella al contrario, seppur non sia un personaggio negativo, fa la figura della persona più fragile, che accetta le imposizioni con maggior resa (anzi, totale direi), pur soffrendone parecchio! pare quasi un'avolversi generazionale! ti è venuto molto bene!
un punto di vista originale, non avevo mai letto storie con druella protagonista! è stato un piacere!

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Ciaoo!! non ci posso credere che sia già finita!noooo mi ci stavo appassionando! cmq penso che alla fine lei abbia capito dell'errore che ha fatto a ripudiare per sempre sua figlia alla fine una figlia non si rinnega per aver sposato una mezzosangue!! ma li la cosa è diversa come si sa i bambini fanno miracoli con la loro innocenza e splicità!alla prossima!
Baci
Ayumi

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