Beh l'inizio è buono.
Leggere un testo teatrale è sempre qualcosa di strano (a meno che non lo si faccia per impararlo, ovvio).
Comunque hai reso bene il vano senso della nobiltà di questi "signori" (non che Gandolfo sia molto meglio, ma almeno lui non fa lo schizzinoso). Beh aspetto il seguito allora.
Ciao.

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Sono curioso. Davvero curioso. La storia sembra divertente, una di quelle "commedie brillanti" come piacciono a me. Ovviamente rappresentata è un'altra cosa (al massimo lo faccio io interpretando tutti i personaggi, una cosa che adoro). Ma anche scritta sembra divertente. I nomi mi ricordano un po' quelli dei primi romanzi di Giovannino Guareschi (hai mai letto "Il destino si chiama Clotilde?). Comunque andiamo con il primo atto.