ho pianto, per un amore così forte che se ne va, perchè anche se di carta è molto vicino alla realtà, anche se normale che le mamme lascino i figli, gli amori così grandi rimangono immutati finchè i figli continueranno a ricordare l'umanità di chi li ha amati.
Complimenti una storia meraviglioda, resa in maniera superba.

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C’è bellezza ovunque.
Brillantissima macellaia,
c’è bellezza ovunque; riprendo un po’ il discorso di Wilde – De Profundis – quando ammette che dietro al dolore c’è altro dolore, ma dietro alla gioia si nasconde qualcos’altro.
In ogni caso c’è bellezza.
C’è bellezza nella stesura della storia; non è veloce, non è fuggevole, la sento come il fiato del mattino, come l’uccellino che inizia a cantare. Questa storia è simile alle carezze fievoli che mia madre mi dava prima di andare a dormire.

C’è bellezza nei personaggi, resi completamente da te; non importa se sono OOC – a cosa vale quella nota quasi discriminante per un’autrice, quando l’autrice stessa merita di modellare i personaggi secondo il suo umore o la sua fantasia? Non importa quanto tu riesca a spingerli oltre; l’importante è cosa si trova quando abbiamo valicato quella soglia.

C’è ancora bellezza; c’è Narcissa, una madre che ha nascosto mille significati nei suoi gesti, ma al contempo li ha resi vivibili e percepibili; c’è Hermione, che prova paura, che teme quel rifiuto da parte di Draco, che è afferrata dalla bellezza di Draco, che la rifiuta per scoprire l’intelletto, e poi affiorano altre sensazioni, mille colori, la tua Hermione ha tutti i colori, e questo fa la differenza, perché ha la bellezza in sé e la sua anima non è affamata; c’è Draco, che è curioso, che non si espone mai troppo, che si nasconde dietro il rosso di mille scintille emanate dalla sua bacchetta – ma è anche preoccupato del rosso che fiorisce dentro di lui, quel rosso che porta il nome di passione e peccato, quella processione d’inviolabili virtù, che fanno male non solo agli occhi ma anche al cuore, anch’esso rosso.

C’è dolore a sufficienza per poter dire che questa storia possiede fin troppa bellezza.
Quando i miei occhi, famelici, scorrono le tue righe, quelle parole che scegli e mai rimpiangi, io posso dire di provare a toccare un qualcosa che assomigli al mio spettro.

Mi piacciono le voci. Le voci che non odo, ma che leggo; sono voci silenziose che mi riempiono il cervello, giocano con me e albergano in me. Ho udito, con somma perversione, tutte le voci di questi personaggi. Li hai resi talmente vivi da riuscire a entrare nella mia testa, hai creato un piccolo limbo – non un mondo, attenzione – di personaggi che parlano. Che parlano anche quando i rumori si sono fatti assenti. Mi raccontano dei loro dubbi.
Perché questa storia è piena anche di loro.

Come le fragole e il sangue.
Ricollego entrambi all’amore. Sono rossi. Trasudano di sentimento. Hermione è un connubio di entrambi; al di là di ogni frase scontata, il sangue fa parte di noi, di ognuno di noi, ma in lei ci vedo molto di più, forse perché il suo sangue è sporco – anche il nostro, chissà chi erano i nostri antenati! – perché il suo sangue è una poesia, ci sono dolore e sofferenza, quindi dietro al suo sangue c’è bellezza.
Le fragole… io ho visto anche fragole brutte, ma dentro erano abbastanza succose. La bellezza esteriore inganna.
Io dico che Draco, in questa storia, è stato abbastanza fuorviato dal rosso: amore, passione, scintille, fragole, sangue, gote…

E’ una storia imperfetta, perché sei riuscita a non affamare i lettori; hai dato tutto quello che c’era da dare.

Nel primo capitolo, quando ti riferisci al Marchio Nero di Draco, ho pensato che lui stesso si vergognasse talmente tanto di quel gesto, che la gloria e la fama avevano perso la loro attrattiva. Perché un segno – e tu riporti quello di Gesù – deve darsi pena di esistere. Che dietro ci siano ideali stolti o sete di celebrità non importa. Ogni segno ci lascia qualcosa e si porta inevitabilmente un pezzo di noi .
Tu naturalmente parli dei peccati di Draco, di quelli commessi per mano della sua natura. Parli di crocifiggerlo, di renderlo più puro. E’ una giusta osservazione. Prima o poi tutti dovranno inginocchiarsi.
Naturalmente i peccati più grandi sono quelli che vivono nel nostro cervello; lui pecca in continuazione, riferendosi a Hermione, provando a maltrattarla, persino quando se ne innamora: pecca. Ma reciterà le antiche grazie per averlo fatto.

“A Hermione piacevano le persone che sotto la pioggia non si riparavano; quelle che si lasciavano impalare dagli aghi di acqua, a costo di distruggersi, pur di scoprire una nuova pelle.”

Pura poesia. Non saprei definirla altrimenti. Io spero che la gente capisca a fondo il reale significato di questa frase perché non sarò io a darglielo; ciascheduno può interpretarla come meglio crede, ma c’è molto di più della semplice maschera, c’è molto di più della semplice sembianza innaturale e storpiata.
C’è bellezza.

Io prenderei ogni singolo passaggio di questa storia e t’illustrerei lo scompenso che sei riuscita a diffondere in ogni mia particella; ma sarebbe troppo e ci sarebbe poca bellezza.

Perciò grazie.

Grazie a te. Grazie per avermi reso partecipe, sin dai tempi di Giugno, di questo sogno che non avrà mai fine. Perché un continuo c’è, ci sono i dettagli, ci sono le frasi.
Oggi si è concluso qualcosa; ma la fine non è mai la fine, e dopo la fine verranno tante altre cose, belle o meno, ma verranno.
E io sarò sempre con te, fino alla vera fine.
Ciao, Ciaramelle – sì, ho amato soprattutto questo riferimento.


P.S.
Alla fine della storia questo amore è quasi morto. Eccolo, il mio fiuto; si è lasciato annusare e ha annusato quella frase. Dannazione, donna.

sto piangendo, e se lo dico non scherzo..
è una delle storie più belle che abbia mai letto, sconclusionata ma al tempo stesso ordinata e perfettamente lineare.. amo il tuo modo di scrivere e come ti esprimi, hai una capacità più unica che rara.. in questo momento non riesco a dirti altro se non formulare queste poche parole..
vorrei ringraziarti io, per aver scritto una storia così bella e per aver descritto un rapporto così meraviglioso.
ancora complimenti!
baci, debb.

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Ah,che dispiacere.Siamo alla fine.Ma almeno ci lasci un lieto fine,vero?Spero che tu abbia già pronta un'altra storia bella come questa.Posta presto.Ciao da chihuahua.

Narcissa era malata. Direi che Draco ci ha messo un po' ad accorgersene, o forse Narcissa è stata brava a celarlo... Ma è impossibile nascondersi per sempre e in fondo credo che neppure l'avrebbe voluto davvero. Proteggerlo sì, ma è anche una madre alla fine dei suoi giorni che vuole accanto il proprio figlio, lei che di tempo ne ha troppo poco.
Ha scelto Hermione per suo figlio sapendo che anche lui l'avrebbe scelta... Li conosce, Narcissa, forse meglio di loro stessi
"«Vorrei che ti sembrasse sempre bello, anche se non ci sarà più bellezza ovunque».
«Sì».
«Ti amo»."
L'amore in fondo rendere tutto bello, nonostante il dolore permette di non annegare... Hermione può salvarlo, calmarlo, come con Teddy. Come donna, non come madre.
Una donna con un anello al collo... Lui non ha avuto il coraggio di donarlo completamente, nè lei di riceverlo.
Eppure, donano e ricevono se stessi, un anello è davvero così pesante? Non è forse implicito il rapporto che hanno?
Non si sposerà domani, forse, ma non ci ha mai pensato? Non vuole abbracciarlo per sempre?
Gli ha donato la chiave, credo valga più di mille parole...
Ha scelto lui i nani, questa poi! Quant'è bellino coccoloso!
E lei come può non accorgersi che lo ama già, il suo sangue? E che lo amerà ancora. Ogni giorno. Ama tutto di lei, i capelli, la margherita, i libri, gli schiantesimi.
Si amano, punto.
Si amano perchè è giusto così e sembrano ancora talmente sorpresi dalla cosa da non realizzarla davvero...
E Narcissa sta morendo.
E io con lei.

Mi piace Narcissa pettegola, mi piace Narcissa che cerca di trovare un barlume di normalità anche quando le forze iniziano a lasciarla. Mi dispiace tantissimo invece per Draco che vive questa situazione passo passo, vedendo sua madre spegnersi poco a poco. Se poi lo associo alla scena vista al cinema quando raggiunge i suoi solo quando lo chiama la madre... I lacrimoni iniziano a farsi strada e i rubinetti si riaprono (o forse non si sono ancora chiusi da quando sono iniziati i titoli di coda). Chi entrava all'uci ferrara doveva essere un po' sorpreso di vedere tante facce sconvolte, anche le nostre vicine di posto hanno pianto tanto.

Cosa posso dirti se non che è una delle storie più belle che abbia mai letto?
Il tuo stile (o almeno, quello di questa storia) è molto diverso da qualsiasi altro io abbia mai letto. Ogni capitolo mi fa venire i brividi.
Le tue parole, a parer mio, trasudano emozioni.
Corinne.

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ma quanto è bello questo capitolo! Draco si sbottona un po' di più e la cosa mi rende tutta un cuoricini a destra e manca, ho letto il capitolo dopo pranzo e mentre ero in macchina sorridevo come una scema a ripensare alle scene...Insomma, ero su una nuvoletta turchese(il rosa non mi piace granché, a parte rari casi).
Come al solito ho amato ogni parole e ogni dialogo, insomma diciamo che con le verità nascoste tra domande assurde o metafore e discorsi contorti ci vado a nozze, letteralmente, le adoro! forse perché riguardo soprattutto certi sentimenti io stessa cerco di non essere diretta (diciamo pure che non ci riesco e c'ho il muro fra la gola e la lingua) e spero sempre che gli altri intuiscano, ma non tutti gli uomini sono Draco purtroppo XD
Adoro questo rapporto di completezza, il fatto di capirsi così a fondo ed essere quindi sulla stessa lunghezza d'onda.
Inoltre è docle pensare che, ora che Draco ha più bisogno di qualcuno, cerchi spontaneamente hermione. Ho pensato che se fossi nei suoi panni, in una situazione del genere per cercare e stare così vicina ad una persona significherebbe che ho completa fiducia in quella persona e che gli affiderei anche la mia tutela. Quindi ho pensato che forse anche Draco potrebbe pensarla allo stesso modo (ma se non è così mica mi offendo XD)
«Ma secondo te da quassù si vedono le statue dei nani in giardino?»

«No, ma forse riesci a vedere i nuovi cespugli di fragole».
Ecco, qui mi si è sciolto il cuore XD insomma, dopo una frase del genere non avrei più dubbi sul fatto che Draco sia irrimediabilmente innamorato! E' una frase che mi sono riletta tipo mille volte o.o
E il pezzo a riguardo del ti amo, che Hermione ripete più volte cercando di mettere tutto quello che prova in quella parola e lo ripette più e più volte mi ha intenerito parecchio, perché io a volte ho fatto lo stesso -in solitudine ovviamente, sai che imbarazzo se no XD- solo però che l'ho fatto coi nomi di persona XD e quindi è una parte che ho sentito particolarmente vicina e mi ha un po' scombussolato, ahahhahaha
narcissa mi sembra più docile, probabilmente per la malattia e quello che sa sarà, o forse ora è fiera del suo piano da piccolo cupido che è andato a buon fine XD anche se sinceramente non voglio che muoia >.< Poi ho tante curiosità, tipo per quanto riguarda il fatto del sangue particolare che ha Narcissa, come quello di Hermione dici, che intendi esattamente?! E poi io ancora mi chiedo, dallo scorso capitolo, il collegamento fra Draco e la piovra (E magari alla fine si viene a scoprire che non c'entra nulla, e io mi faccio domande XD) e poi... oddio me le sono scordate, appena mi tornano in mente te le dico tanto per stressarti l'anima ;) anche se come hai detto nella scorsa risposta tu rispondi al principio del chi vivrà vedrà, e sarà inutile ma io ho tanta speranza e convinzione e va bene così XD
Ah, poi amo quando draco tira fuori tutte le sue case, quell'uomo vuole essere ovunque per lei fa davvero tanta tenerezza.
Sai che cosa ho apprezzato più di tutto? il tuo essere sentimentale senza essere sdolcinata. Che oddio, poi si ricollega al fatto dei discorsi diretti perché quando si parla di sentimenti senza giri di parole a volte si rischia di cadere o nel banale, o nello sdolcinato, roba che mi viene la pelle d'oca dal terrore. Che poi, è una cosa soggettiva questa, io espongo solo un mio punto di vista.
ultima cosa -perché ho davvero una fame terribile e il cervello non collega più- perché ci inquieti con ste frasi buttate lì tipo la fine del prossimo capitolo, che non è certo uan bella frase XD inizialmente sono rimasta sconvolta, poi quando ho letto la citazione dell'incantesimo del lago mi sono rilassata. Certo, mi hai fatto tornare alla mente un trauma infantile ovvero il padre di Odette che muore e le sue ultime parole, però vabè, per fortuna sono brava a passare oltre questi brutti ricordi dell'infanzia XD

bene, ora davvero vado a mangiare s eno qua mi esce un papiro >.< ah, capitolo meraviglioso *-* e non vedo l'ora di leggere l'ultimo che, spero, sia a lieto fine (era una minaccia, sì sì ^-^"
Grazie per la panna <3

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Ciao, è la prima volta che ti scrivo, e devo farti i miei complimenti. la tua storia mi ha commossa. Prima di tutto mi piace il modo in cui la scrivi, le frasi  ripetute, le scene rievocate, le parole dette e non dette...e poi i motivi che ricorrono, come quello dei gladioli, delle nave, delle fragole, dei nani e del racconto de "la bella e la bestia". Trovo che sia meraviglioso. e poi, naturalmente, i tuoi bellissimi personaggi, così surreali e fragili, magnifici. Draco è amore e sofferenza allo stato puro, Hermione dolcezza e Narcissa protezione e maternità. Riesci a ritrarli in modo struggente, e anche se la narrazione è lenta (e io generalmente non sono portata per le letture lente), stavolta ne sono rimasta incantata. Mentre leggo mi viene da pensare a una pallina di vetro con la neve dentro e un giardino pieno di fiori, ahahah non so perchè, sarà il senso di delicatezza che sprigiona dalle tue parole...
ancora complimenti, sei stata molto brava, e mi dispiace di aver trovato la tua storia soltanto adesso che sta per finire.
a presto!

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Ciao Atopika, quando fai la sentimentale mi sciolgo come una mortadella ad agosto...mi fai sognare con questi amori romantici io che ho sempre avuto uomini grezzi come la cartavetra. Amore come sei carina sembri Charlot...e' l'ultimo complimento che mi ha fatto mio marito.
Mamma come sei bella con quel vestito, sembri una cameriera!!!
E' l'ultimo complimento che ho ricevuto da mio figlio.
E non sto' scherzando...e' verita!!!!
Questi racconti sono una boccata d'aria fresca per il mio cervello romantico incomreso preso a sassate dalla cruda realta'.
Il prossimo capitolo e' il finale percio' mi preparo un bel fazzolettone e nell'attesa ti faccio tanti, tanti, tanti complimenti.
Laura.

Finalmente si sono presentati! Era ora direi!
Adoro la prima parte, sono così coinvolgenti e coinvolti... Dietro ogni frase si nasconde un mondo intero.
"Immaginava tutto ciò che della vita si poteva fare. E poi lo faceva, finalmente."
La meraviglia del poter fare ciò che si immagina, senza freni, senza ostacoli...
I capelli? A lei piacciono i capelli? Oh, sì, certo... Tra le gambe, mi sembra pure giusto.
Hermione ha paura, come è normale che sia. Hermione non si riconosce, perchè troppe cose sono successe, cambiate, troppe cose non saranno mai come prima. Lei per prima. Eppure, c'è ancora Hermione dentro di sè...
Si torna alla pioggia, si torna al dolore e forse alla speranza. Si torna ad affrontare il mondo insieme, nonostante la pioggia, grazie alla pioggia. Nonostante il dolore, grazie al dolore.
La devastazione dei Serpeverde, che più di tutti hanno perso.
La devastazione di Draco, che sta perdendo ancora.
Ma ha Hermione. Era quello che voleva Narcissa? Sapeva ch solo lei avrebbe potuto salvare suo figlio, dopo la sua morte?
Si dice che la casa sia dove risiede il nostro cuore... Sono la casa l'uno dell'altro, l'unico posto dove è giusto che siano...
E vuole amare i gladioli perchè ama lei, perchè tutto riporta a lei, a loro, sempre, incessantemente...
(per inciso, continuo a sciogliermi ogni volta che leggo sputo di persona, sarà normale?!)
"Quando dormirono i gladioli sul comodino presero una sfumatura particolare, e i battiti del cuore sembrarono suoni di ciaramelle."
Ma cosa diamine si può commentare qui?
Mio Dio.

Minacce on. Tu, maledetta, crudele, essere spietato senza cuore, vuoi farmi morire Narcissa, dimmi la verità ç________ç!
Minacce off. *_____*, la faccia da ebete è ancora qui, non se ne vuole andare.
Ho riletto tre volte quel "Ti amo" prima di convincermi di non star sognando, Hermione l'ha detto davvero? Senza spargimenti di sangue o lacrime?? Good, baby, very good u.u.
Adesso aspetto che queste due paroline vengano pronunciate anche da Draco * datti una mossa, carino, smettila di far sempre quello contorto*.
Credo di averti già detto che adoro Narcissa, in questa storia riesce persino a mettere in ombra Draco e Hermione, la sua personalità emerge come un palazzo di 400 piani, che sovrasta l'intera città. Minacce on. Se me la fai morire, vengo a cercarti, e Saw ti sembrerà solo un simpatico vecchietto che passa il tempo a risolvere cruciverba.
Minacce off. Sei talmente brava e odiosa che sei riuscita a rendere affascinante persino la storia dei nani da giardino, avrei dovuto immaginare che dietro la sparizione del settimo   ci fosse lo zampino di Lucius X'D. Meravigliosa la risposta di Draco, a che serve Biancaneve se c'è già la sua splendida mamma? *___*.
Minacce on. Se mi fai morire Narcissa, non so se reggerò  la sofferenza di Draco, e anche di Hermione, visto che ,sono sicura ,le si è affezionata moltissimo. In poche parole, ti spezzo le gambe.
Minacce off. Ho letto quello che hai scritto nel tuo gruppo, parlavi di qualcosa come "Mi sento una ladra", non sono andata avanti perché avrei offeso la mia intelligenza. Ti dico solo una parola: TACI.
Ci vediamo al prossimo capitolo (è l'ultimo, doh ç___ç), io sarò sempre qui per minacciarti e odiarti, non temere.
Christine23

(Recensione modificata il 19/07/2011 - 01:52 pm)

Carissima Filomena, se questo è il tuo peggio, ti prego, continua a propinarcene ancora un pò.
Hai scritto che venerdì questo racconto finirà, ti confesso che anche in pochi capitoli ho trovato tante emozioni, l'ira, la dolcezza, la tenerezza e fondamentalmente l'amore, sia materno che per un uomo e viceversa, certo, spero che sia a lieto fine perchè i nostri eroi si meriterebbero un pò di pace. Vedi tu.
P.S.: ho sempre odiato i nanetti nei giardini, li trovo assolutamente ridicoli, a casa mia ci starebbero bene i puffi perchè ho le persiane celesti. 
A parte gli scherzi, volevo dire che anche le persone più complicate possono rivelare un animo infantile che và protetto e difeso a qualunque costo.
Ciao, a venerdì. Stefania.

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ciao carissima!! sono in un tremendo ritardo ma spero che tu possa perdonarmi :)
che dire di quest'ultimo capitolo?? bello è semplicemente riduttivo,ma per il momento ho fatto tabula rasa del mio vocabolario :D
ma quanto è magica la scena sotto la pioggia??????? per non parlare del discorso sulle due case di Draco!!che dolce!!! si sta aprendo sempre di più con la riccia,e mi garba assai questa cosa! ti dirò che sono rimasta alquanto destabilizzata quando leggevo la scena dell'adagio---> WOW!!!! non ti dico cosa mi passava per la mente perchè sono sicura che avrai già inteso benissimo..ahahaha!!
mi piace davvero tanto come stai descrivendo i due protagonisti principali..davvero!! sono diversi da altri che ho già letto..quindi ti rinnovo i miei complimenti! e sono alquanto triste di sapere che ci stiamo avvicinando alla fine :(
vabbè..non vedo l'ora di leggere il prox capitolo!!
un bacio!
..Marina..

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Fruga che ti rifruga guarda cosa trovo!!! Non sapevo neanche che avevi gia' pronto per noi un cosi' bel regalo tanto gradito.
Il racconto e' meraviglioso, scritto benissimo, ti entra nel cuore per l'originalita' della trama e per dei particolari che in parte caratterizzano il tuo stile di scrittura. Non ti offenderai se ti dico che credo che tu stia migliorando, in questo racconto sei piu' diretta nel raccontare gli avvenimenti e scorre tutto molto piu' veloce anche per il lettore, senza troppi giri di parole. Trovo molto azzeccata anche la ripetizione di alcune frasi ad effetto che ti strappano un sorriso a volte ed in altri casi addirittura commuovono. Purtroppo per motivi di tempo non sono andata molto nello specifico in questa recensione ma spero di poterlo fare presto in altre occasioni, ora mi limito a farti i miei piu' sinceri complimenti
Laura.

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