Complimenti sinceri, una bella poesia!!Campestre e brulicante di significati dai verdi ricordi d'infanzia, che si affollano nella mia mente.
Sei proprio brava nella poesia e questa che hai scritto è una piccola perla vivida e splendente di una luce intensa.
Versi poetici e incastonati in buone rime dal ritmo deciso, dalla musicalità bella.
Un saluto affettuoso
Paolo

Complimenti ho apprezzato molto la tua poesia!
Leggerla è come viverla, sei davvero molto molto brava!

Complimenti sinceri,
Nihal

Ciao, Shaula. ^^
E' un peccato che sia così breve, è una bella poesia (pur non essendo io particolarmente brava con esse). Il tema estivo, anziché rispecchiarsi nel mare come si fa di solito, l’hai espresso attraverso la montagna. Bella trovata.
Solo una cosa: questa è un drabble, o flashfiction, non una one-shot.
Un saluto.  
(Recensione modificata il 03/09/2011 - 05:55 pm)

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Davvero una bellissima poesia.
Ho amato il modo con cui hai reso l'ambiente montano, il silenzio interrotto dal vento, e dai canti che si fondono e si amalgamano con esso.
Il contesto naturale è reso in modo molto realistico e semplice allo stesso tempo.
Sarà che io adoro la montagna, i boschi, i sentieri, le vette da conquistare... ma ho sentito davvero molto vicine queste belle frasi, l'affanno della salita che si cerca di diminuire con delle spensieratezze, il sollievo di essere arrivati in cima, la gioia di scendere dopo aver conquistato una vetta.
In più hai usato alcune espressioni davvero molto belle, che ho apprezzato tantissimo.
Ad esempio, "i sussurri incomprensibili delle fronde", "imponenti tronchi e terra umida", la "vita segreta dei boschi".
Tutto ciò ha contribuito a rendere l'atmosfera serena del cammino, immerso nella profonda e fresca natura della montagna.
Hai reso tutto meravigliosamente, dall'inizio alla fine.
Inoltre ho amato la chiusura con quell'espressione, che dà senso di continuità, di un viaggio non finito: "sempre più vicini alla meta".
Un'altra cosa che ho amato e apprezzato della tua poesia è stato l'ordine con cui hai presentato i versi, sempre due frasi corte e poi una terza lunga.
E, per finire, una breve frase che chiude il tutto.
Ho amato molto anche questo particolare.

Direi di non avere nulla di più significativo da aggiungere.
Ancora complimenti!
Per l'ambientazione, per l'ottimale resa realistica, per il linguaggio efficace ed azzeccato.

Silvar

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"Avanza la colonna di camminatori stanchi". Una poesia davvero molto intrisa di natura, proprio di "quel verde che rasserena gli occhi" di cui parli. Taluni ragazzi camminano nel bosco cantando, riportando alla mente vecchi ricordi e raccontandosi indovinelli. Però a me piace pensare che "ragazzi" sia una metonimia costruita sull'astratto per il concetro: quei ragazzi sono oramai uomini maturi che grazie nuovamente a quel "verde che rasserena" sono tornati ad essere ragazzi gongolanti che ciondolano su un sentiero del bosco per far rivivere la loro infanzia ormai passata. I versi che seguono sono perfettamente consonanti al paesaggio vermiglio che si delinea già nel titolo. L'ultimo verso poi mi riporta alla mia interpretazione antecedente: quegli uomini già grandi camminano verso "la meta"; la meta avrà forse un significato allegorico? E' come se stesse per la "morte". Ecco perché fruiscono del tragitto per ricordarsi della vita passata. Tutti sanno che ciò che rende più gioviali non è il fine ma il tramite, cioè non la meta ma le solerzie per raggiungerla; sembra strano ma compiace più un sentiero tortuoso e non il raggiungimento della fine del medesimo, perché per arrivare al proprio obiettivo o all'obiettivo che ci è stato imposto - come in questo caso - si fatica, e perciò se ne è fieri.

Complimenti Sentiti.

AH

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