Recensioni per
The Last Call
di Geil_Flynn

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/12/11, ore 00:06

Questa è maledettamente struggente.
Mi ha mozzato il fiato.
Scrivere su un evento REALE e così drammatico è un'impresa, ma tu ci sei riuscita benissimo in poche righe.
Hai carpito la desolazione del momento, proprio perché hai parlato di quotidianità, senza citare troppo grandi nomi o altro. Ti sei soffermata su un'unica vita ed è stata un'ottima scelta.
Forse nessuno di noi potrà mai capire quell'11 settembre, come non potrà mai capire il 79 d.C., o 6 aprile 2009 e così via...
Quello che possiamo fare è non dimenticare, mai.
Qui non si tratta solo di un attentato, né di complotti internazionali, né di fini economici ecc...
Qui si tratta di vite.
E le vite sono sacre.
Brava,
G.

Recensore Veterano
18/09/11, ore 21:06

Okay, okay.
Io ti avevo chiesto qualcosa di drammatico da leggere oggi, ma tu potevi dirmelo che avevi in programma di scrivere una meraviglia simile, che conservavo tutte le lacrime per questa...! Ma non importa, cara. Perché forse non lo sai, ma io ho una riserva molto abbondante di lacrime. Non so dove le nasconda il mio corpo, perché è impossibile che si trovino sotto gli occhi, non tutte per lo meno. Per lo meno, non quelle che sono sgorgate dai miei occhi alle 19.15 del 18 settembre 2011, durante la lettura di "The last Call", scritta da HexRose110. Penso che quelle siano uscite dal cuore. 
E dopo questo inizio che riflette appieno il mio stato d'animo di adesso, non so sinceramente cosa scrivere in questa recensione. Avrei tante, ma tante di quelle cosa da dire, ma ora non ci riesco. Non ci riesco perché ogni cosa che scriverei mi sembrerebbe così inutile e banale, in confronto ad una situazione tanto tragica e drammatica come quella che si è verificata un anno e una settimana fa.
Mi ricordo ancora quell'undici settembre 2001. Ricordo che la mattina quella che all'epoca era la mia migliore amica mi aveva raccontato che il pomeriggio avrebbe festeggiato i quarant'anni di suo padre. La mattina dopo mi disse che non c'era stata nessuna festa, a casa sua.
E io quel pomeriggio, mentre tu stavi acconciando la tua Barbie, io stavo guardando tranquillamente in salotto la Melevisione, quando il programma è stato bruscamente interrotto e al suo posto comparvero le immagini delle torri gemelle devastate.
Quelle scene strazianti vengono ancora a farmi visita qualche volta la notte. 

.... Passiamo alla tua one-shot che è meglio, altrimenti parlerei per tutto il commento di quell'undici settembre e ciò non andrebbe bene, né per la mia salute psicologica né perché non rispetterebbe il regolamento delle recensioni.
Quindi, della tua shot: che dire, mia cara Sabri? La definizione che ho dato alla tua nuova e devastante fanfiction nella prima riga non era affatto casuale. Penso davvero che si tratti di una meraviglia, perché come sempre è scritta benissimo... Il tuo stile ormai lo sai che mi piace tanto, ma sai cosa mi colpisce di più? Il fatto che ti fa entrare dentro la fanfiction. Mentre leggevo, mi sembrava di sentire la voce di Ben che si confondeva con le voci degli altri passeggeri dell'aereo dirottato, mi sembrava di percepire l'urlo straziato di Erin attraverso la cornetta del telefono... In poche parole, my dear one, la tua storia mi ha coinvolto a tal punto che in pochi minuti l'avevo già divorata e la voragine di vuoto si era già spalancata di nuovo dentro il mio povero stomaco. 
La parte in cui la ragazza chiede a Ben che cosa deve dire a Erin è... Oddio, mi ha fatto così piangere! Per non parlare della risposta che l'uomo le dà, ovviamente, mentre le comunica il suo amore e le dice tutte cose bellissime che potrebbero alcune sembrare anche divertenti, come ad esempio il particolare sulla maglietta, ma a me non hanno fatto per niente sorridere mentre le leggevo, anzi, sembrava che avessero dato un impulso ai goccioloni salati per scendere più velocemente e abbondantemente. E poi, la promessa che Ben le fa, quella che morirà con il suo nome sulle labbra...  e la conclusione, semplice e cruda, tre nude battute, due nomi. "Erin Lennox"... e poi... Il vuoto.  ='(
Non ho parole, veramente. Quando scateni la tua vena drammatica, Sabri, ci riesci così bene, forse fin troppo ='( 

Ho inserito questa shot fra le ricordate. Perché è questo che voglio fare. Ricordare. Ricordare quell'undici settembre 2001, ricordare quanto è successo e quante vite sono state strappate via, così, come se fossero margherite su un prato che un bambino, per capriccio, decide di portare via. E ricordare questa tua shot che è semplicemente splendida. 
Grazie per averci regalato una fanfiction così densa di significato, Sabri. Sei una ragazza bravissima ed estremamente profonda, spero di riuscire a fartelo capire un giorno. ^^ 
Un bacione, carissima, ci sentiamo presto, e ancora i miei più sinceri complimenti. 
Fede <3