Recensioni per
How To Become A Healer
di Dira_
Quanto amo questa storia. Amo tutti i dettagli, le battute, le introspezione che ci sono dentro. Al che è il più goffo dei suoi fratelli ma anche il più veloce, Al che ha sette anni ed è un bravo bambino tranquillo ed educato ma non è stupido PER NIENTE, Al che è un bravo bambino tranquillo.ed educato e si sente schiacciato tra il chiasso dei suoi fratelli, Zio Ron che empatizza con lui perchè una volta è stato al suo posto, Zio Ron che lo porta da Tom...Al che è un bravo bambino tranquillo ed educato e si lascia coinvolgere nel piano più machiavellico e pericoloso che un bambino di sette anni possa immaginare. Al che trova \"rilassanti\" gli imperativi insopportabili di Thomas perchè qualcuno gli dice chiaramente cosa fare, e non lo confonde. Al che non trova fastidioso, ma anzi quasi piacevole, il fatto che Thomas lo scruti con lo sguardo di un gatto diffidente, oche lo squadri dalla testa ai piedi come un re che si sta degnano di valutare un suo suddito per decidere se se ne può fidare, perché vuol dire che qualcuno gli sta dando attenzione, a lui singolarmente, e non a lui come parte di un gruppo di Potter-Weasley. Qualcuno che gli dà attenzione per tanto tempo, a lungo, senza venir distratto da uno dei suoi fratelli chiassosi o dei mille cugini. Tom che è perfetto nel suo essere il bambino prodigio che sembra antipatico, e in fondo lo è (o lo diventerà), ma che non si può non amare leggendo tra le righe le difficoltà che ha a capire e rapportarsi con i coetanei che, anche quando sono intelligenti, non sono mai proprio come lui. Al che è in apparenza così diverso da lui ma se ne frega, perchè riescono comunque a trovare un terreno comune, un ponte che li unisce per portarli in un\'isola dove non può entrare nessun altro. In questo periodo della loro ancor giovane vita, quel ponte è non è ancora completato, e talvolta è traballante. Ma è già in costruzione, e quando ci camminano sopra, per mano, i due bambini si sentono invincibili, non importa che non sappiano ancora dove li stia portando, o che a volte scricchioli sotto i loro piedi. È proprio grazie ad avventure del genere che questo ponte si sta rafforzando, pian piano ma inesorabilmente: bisogna saltarci sopra, insieme, entusiasti, senza paure, proprio quando sembra che sia più fragile, proprio perchè sembra essere fragile, perchè solo così si può rafforzare, fino a diventare infrangibile. Tom che è quel bambino \"diverso\" ma così inquietante che gli altri bambini, pur non sopportandolo e non facendo mistero di ciò tra di loro, non si sognerebbe mai di prendere in giro per i suoi modi da piccolo adulto. Tom che agli occhi di Al è così \"cool\", con i suoi vestiti Babbani, le sue vaste conoscenze inutili, la sua abilità di comandare la sorellina senza che lei se ne accorga, la sua mente svelta e capace di fare I collegamenti che i grandi non vogliono che faccia, e il suo non dire mai più parole di quelle necessarie. Tom che non è sempre *carino* con Al, non sempre gentile o piacevole da avere intorno, però considera suo amico Al, e solo Al. Ed è una cosa che ad Al, abituato ad essere un \"più uno\" in un pacchetto con altri bambini, non è abituato. Meglio, Tom, che è considerato da tutti il piccolo genio della famiglia allargata, tanto che anche un amico di famiglia non particolarmente stretto come Seamus conosce di fama \"il figlioccio di Harry particolarmente sveglio\", considera Al non semplicemente un suo amico, ma suo *pari*. E Al, che è (o crede di essere) considerato da tutti il più dolce ma anche il meno eccezionale dei suoi fratelli, si sente importante per questo implicito onore che Tom gli ha conferito, in un modo in cui non si sente quasi mai *davvero* importante, e per questo è determinato a non deludere l\'amico/cugino di secondo grado.e a mostrargli che la stima verso di lui non è malriposta. Anche se nemmeno Al crede in sé stesso, ma se Tom lo fa, allora Al è costretto ad avere un po\' di autostima per non deluderlo. L\'affetto è l\'ammirazione che entrambi nutrono verso Harry, che è il motore della loro avventura. Perchè in fondo, come dice Seamus, Al e Tom sono e resteranno sempre i ragazzini di Harry, che dietro la cravatta Serpeverde e l\'aria studiosa e diligente si cacciano in più guai e s\'impicciano in più misteri di tutti i Potter-Weasley Grifondoro messi insieme. Harry si frega da solo facendosi promettere che non faranno più nulla di così pericoloso \"finché non avranno una bacchetta tutta loro\". Tecnicamente è una promessa che rispettano. Harry non aveva specificato nulla su cosa potevano fare o non fare una volta entrati in possesso di due bacchette proprie. A causa di questa clausola nella sua promessa, Harry si prenderà almeno ben tre-mini infarti per colpa questi due marmocchi, uno per ogni Gran Finale di ogni tua fanfiction sulla NewGen. (e un quarto per Lily). Quel \"Tom evitava gli abbracci come Jamie i bagni domenicali\" mi ha steso. E poi richiami al passato: Stan Picchetto, Seamus Finnigan, il giornalista che ricorda la Skeeter, il Nottetempo...Il Nottetempo su cui Harry da ragazzino ma, scappando dai Dursley, nascose la propria identità, e che ora Al e Tom prendono sgaiattolando di soppiatto fuori dalla stessa casa, ma per motivazioni ben diverse. Il modo in cui Al viene subito riconosciuto come la copia di Harry e cerca di sfuggire a ciò, il modo in cui Tom specifica che è LUI quello che abita nella vecchia casa di Harry, seguito dalla precisazione che lui però, ad Harry, non ci assomiglia per niente, così come non assomiglia al cugino di Harry che è suo padre, o a nessun altro in famiglia. Ma ad Al il fatto che Tom sia diverso da tutti loro non disturba, anzi, affascina. Ma il richiamo più grande che questa one-shot fa alla Saga originaria di Harry Potter, è nel tono. È nell\'epicità delle avventure d\'infanzia, ironica e al tempo stesso serissima, quando le cose più banali e quotidiane sembrano incredibili e quelle incredibili, pericolose o sconvolgenti vengono assimilate come se si trattasse di normale amministrazione, perchè tutto ciò esula dalla sfera propriamente domestica e ludica appare stravagante e incredibile, dunque le cose DAVVERO stravaganti e incredibili, nel bene e nel male, si mimetizzano tra le mille scoperte della giornata. Tutte le emozioni di questa storia sono assolutamente universali, in senso che hai ripreso benissimo certe sensazioni che chiunque si ricorda dei propri sette anni si ricorda di aver provato proprio nel modo descritto da questa storia. . La desolazione spaventosa e sperduta, densa di tristezza e di paura, quando un genitore che si crede invincibile si ammala. Il senso di impotenza che deriva dall\'essere bambini di sette anni e dal venire trattati come tali ma anche quell\'assurdo senso di onnipotenza che deriva anch\'esso dal fatto di avere sette anni, e di non sapere nulla dei pericoli del mondo e dei rischi che si possono correre, e di credersi invincibili. Quel modo tutto tipico dei sette anni di dividere gli amici che si vedono tutti I giorni, i super-migliori-amici, da quelli che si vedono solo d\'estate e in occasioni particolari durante l\'anno, e che per questo sono allo stesso tempo meno familiari e più speciali, perchè il tempo che si passa separati, o il fatto di vivere in diverse città con usanze e modi di parlare diversi, li rende sempre scintillanti come se fossero nuovi amici (anche se ci si conosce da quando si è nati, come nel caso di Al e Tom) in un modo in cui i super-migliori-amici dei sette anni con cui si fa tutto uguale e i cugini che si vedono tutti i giorni non sono, non importa quanto si voglia loro bene. |
Dal momento che la 2 storia, sembra INFINITA, ho deciso di passare agli spin off senza aspettare prima di finirla😂😂 |
Questa è una vera avventura d'infanzia: amicizia, paure, coraggio... Con un epilogo che conclude la vicenda portando nel futuro le conseguenze, in questo caso positive. Tom e Al sono di un fluff spaventoso (nel senso buono, tranqui!^^), ad Al verrebbe da fargli pat-pat sulla testa, mentre di Tom si capisce subito il carattere più cupo, ma anche che, in fondo in fondo, ha un cuore quasi d'oro! (solo con chi vuole...) Stile, lessico e grammatica sono perfetti (mi sto ripetendo, ma è così) e la trama è logica e coerente. Vai così! |
Questa storia stava iniziando a mettere radici nella mia lista di storie da recensire. Quindi oggi mi sono armata di buona volontà e intendo ripulire la lista a partire da questo piccolo spin-off. |
okay.. ho bloccato la lettura ( che peraltro mi sta tenendo terribilmente impegnata!) di Ab Umbra Lumen, perchè questa storia ha attirato la mia attenzione. L'ho scovata per caso (non sono molto tecnologica, vado un po' a botte di culo, se mi si passa il francesismo!) e mi ha colpito tanto. Sicuramente il fatto che io ami Al incondizionatamente e che adesso adori diametralmente anche Tom ( non riesco ancora a capacitarmi di quanto questo personaggio sia adatto- Sinceramente, comincio a pensare che tu sia una Legilimens e l'abbia trovato nella testa della Row!) e poi il fatto che ce lo vedo tantissimo come Medimago influiscono molto, ma direi che i miei complimenti devono proprio andare all'autrice ;) Capisco che vuol dire trovare il punto di vista di un bambino massacrante, -lo è davvero!- ma te la sei cavata ehm-ehm magistralmente ( mi sento molto importante ad usare parole non colloquiali xD). Davvero complimenti! Con ogni probabilità sei la migliore autrice della quale abbia letto su questo sito, con il miglior stile e il miglior italiano, nonchè una dose di fantasia e coerenza niente male ;) Detto questo ( anche perchè mi sento un po' scema a scrivere recensioni e ad essere così esaltata xD ) ritorno Ab Umbra Lumen. Un bacio, cara, ancora complimenti! |
Albume!!! |
Ehi, ciao! |
E' una storia davvero deliziosa, complimenti! |
Io adoro le tue storie, donna! WTF! Non so se amarti, o maledirti e invidiarti perché non sono così dannatamente fantasiosa! Però su, leggere è MOOOLTO più divertente che scriverle, dunque egoisticamente lascio volentieri a te la genialità :D Se mai mi toccherà dare una motivazione alla mia scelta di diventare medico, posso scrivere questa storia? XD Ok, non sarebbe per nulla vero, però fa più figo rispetto a quella che ho io XD Tanto ammore ♥♥ Io adoooro Tom e Ale! E adoro il tuo modo di descrivere i personaggi. E te lo scrivo in ogni commento, ma la caratterizzazione loro è qualcosa di FENOMENALE. Sono divertenti, originali, "fantasiosi" in modo credibili. Pieni di difetti e atteggiamenti ridicoli - a volte - ma che li arricchiscono tanto, tanto, tanto e ancora di più! Sniff, sniff. Promettimi che scriverai per sempre sempre della NG ç___ç |
Bellissima one-shot, sul serio. |
che storia dolce!!! =) certo che ne hanno sempre passate un sacco al e tom!!!!! e poi seamus guaritore mi piace proprio tanto come idea! e poi tom da piccolo è meraviglioso....e al è dolcissimo!!!! complimenti sei sempre una grande!!!! e adoro il tuo modo di descrivere le scene i luoghi e i personaggi! aspetterò con ansia un'altra storia di questa serie!!! =) |
Il carattere serperverde di Albus era già in agguato... lui ed i suoi occhioni in grado di sciogliere e commuovere tutti sono un'amore, e lui sa già come adoperarli. |
oddio ma è bellissima!! *__* sono quasi commossa, davvero!! |
Dira è la prima volta che commento una tua fanfic nonostante ti segua sempre;) |
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