Recensioni per
Morte, Guerra, Pestilenza e Carestia
di Kyuketsuki Assassin

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
25/11/12, ore 20:21

Complimenti! Hai davvero avuto un'idea geniale! Aspetto con ansia il prossimo capitolo!

Recensore Master

Sei tornata *_* Che bello, sono felice che dopo molto tempo di silenzio tu abbia aggiornato questa raccolta ^_^
Che dire, mi complimento con te per l'ottimo capitolo che hai scritto. E' molto profondo, come tutti gli altri del resto e mi ha trasmesso un profondo senso di tristezza e malinconia.
In effetti, io personalmente faccio molta fatica ad immaginare Italia, che di norma è molto ingenuo e allegro, in un contesto difficile e angoscioso come quello della guerra.
Mi è piaciuto molto il rapido scmabio di battute tra lui e i tre cavalieri...l'atmosfera in generale è stata resa in maniera ottima, complimenti :D
Grammaticalmente parlando il capitolo fila bene, attenzione però a qualche piccolo errore di battitura ;)
Bentornata quindi, spero aggiornerai al più presto!
Alla prossima
Cosmopolita

Recensore Veterano
03/09/12, ore 13:26

Sono dei bei racconti, e sei molto brava a scrivere, perché descrivi bene le emozioni e le sensazioni che i protagonisti provano nel vedere i cavalieri. Inoltre hai trasformato una parodia in un racconto drammatico, il che è difficile e molto coraggioso. L'unica correzione che ti posso fare è che le nazioni fanno sempre la stessa domanda "chi sei" quando invece potresti variare un po'. Non dico di cambiare domanda, perché non potrebbero chiedere altro, ma prova a cambiare un po' le parole. Per il resto, l'ho detto, sei brava ed è una bella storia. Spero che tu ne pubblichi altre.

-xtomx95-

Nuovo recensore
28/12/11, ore 16:56

Bhè non c'è che dire ,mi è proprio piaciuto ! ^^
Mi piace l'idea di aver trasformato un fatto ,come la carestia o la pestilenza , in una persona.
Spero di leggere altri tuoi testi come questo .... Mi ha colpito proprio !

Baci

Recensore Master
28/12/11, ore 11:38

Qusto capitolo mi ha fatto venire i brividi...sarà perchè parla della mia nazione, sarà che è scritto davvero bene...mi è piaciuta sopratutto la parte di Lovino! A prte che è uno dei miei personaggi preferiti (dopo Inghilterra, Spagna e Prussia) ma anche per l'atmosfera generale molto cupa e per l'IC di Romano.
Insomma, mantenere l'IC di un personaggio in questo particolare contesto è un impresa, per cui...bravissima!
La parte di Feliciano è molto più triste (non che quella di Lovino non lo sia). Anche lui è stato reso abbastanza bene, mi fa sempre così tanta tenerezza quel ragazzo in qualunque contesto di trovi!
Mi dispiace che non riesca a trovare un Alfred, anche se sinceramente di cosplayer e roleplayer non me ne intendo gran che.
Per quanto riguarda le recensioni...non preoccuparti, sei bravissima e vedrai che qualcuno recensirà questa fic veramente originale e profonda!
A presto
Cosmopolita

Recensore Master
10/12/11, ore 15:46

Da fan della UsUk, leggere questo capitolo è stato un piacere, nonostante l'argomento trattato non sia tra i più allegri!
Alfred che sembra avere ripensamenti, l'immagine di Arthur che piange (adoro quella puntata di Hetalia), la frase finale del cavaliere della Guerra, sono tutti elementi che rendono questo capitolo bellissimo e anche commuovente (in questo momento sta parlando il mio cuore UsUk).
Davvero, questa storia mi sta piacendo sempre di più e non vedo l'ora che aggiorni!
A presto
Cosmopolita

Recensore Master
01/12/11, ore 23:54

Efficace definizione quella dell'entità sovrannaturale sulla Guerra delle Due Rose, conflitto che se da una parte ebbe la funzione di sfoltire un po' i ranghi della nobiltà inglese (già provata dalla Guerra dei Cent'anni) così che la monarchia una volta restaurata non ebbe più da temere fronde dei nobili, e che fu più una questione tra aristocratici che non di popolo (al quale semmai veniva chiesto di versare le somme necessarie a pagare i mercenari che sostenevano le due fazioni) dall'altra ebbe la funesta capacità di mettere in crisi un regno già indebolito dal pessimo esito delle campagne in Francia e che certo non aveva bisogno di una guerra civile.
Ma le parole del cavaliere hanno un significato se vogliamo più generale, credo che abbia fondamentalmente ragione nel dileggiare post mortem quelli che per ansia di gloria, sete d'onore e brama di potere hanno voluto rischiare quello che dovrebbe essere il bene più prezioso ed ora fanno la gioia degli animali spazzini, Arthur ha certo i suoi motivi per non essere d'accordo, lui come nazione non andrebbe avanti senza questi moti dello spirito che permettono a tanti di sacrificarsi per lui e per il suo prestigio, ma chi ragiona sub specie aetenitatis come lo spirito scarlatto quelli non sono altro che un ennesimo episodio che mostra la stupidità umana.

Recensore Master
01/12/11, ore 19:23

Questo capitolo è più bello del precedente. A parte perchè Arthur è il mio personaggio preferito di Hetalia, ma anche per l'atmosfera misteriosa e cupa, che si sposa eccellentemente con l'argomento trattato!
E poi il periodo storico che hai trattato è uno dei millemila argomenti storici a cui dedico particolare interesse (va bè, tralasciamo il fatto che adoro tutti i fatti storici in cui di mezzo c'è l'Inghilterra..).
Si, mi è piaciuto anche come hai reso Arthur, è molto IC.
Aspetto il prossimo capitolo.
A presto
Cosmopolita

Recensore Junior

Allora...io il libro non lo conosco ma da quel poco che ho letto qui sembra davvero molto interessante, quindi ti ringrazio per avermelo fatto conoscere!!Grazie grazie ^u^ Lo andrò a comprare appena posso!!!
Per la one-shot invece devo farti i miei complimenti, come inizio è davvero bello!!Mi piace come sei riuscita ad associare i Cavalieri ad una Nazione, la trovo un'idea semplicemente geniale!!E poi mi è piaciuto molto anche come hai descritto quello che pensa Francis e i suoi pensieri verso Morte!
Voglio il continuo!!!!!E questa finisce dritta dritta nei preferiti ;)
A presto, un bacionee
Noiry

Recensore Master

In primis grazie per aver spiegato la genesi di questo capitolo, personalmente ho sempre ritenuto i quattro cavalieri una tra le più inquietanti di quella raccolta di allegorie che è l'apocalisse giovannea, soprattuto perché sono la personificazione di eventi che da sempre accompagnano la storia umana, soprattutto gli avvenimenti di tumultuoso cambiamento come quello preso in esame da questo capitolo, si può infatti dire che la rivoluzione francese non fu solo il momento in cui si volevano mettere in pratica gli ideali illuministici e abbatere uno stato che aveva ancora in gran parte infrastrutture medievali, ma anche momenti in cui si potè osservare senza particolari problemi la veridicità del homo homini lupus, e questo non solo per il periodo della rivoluzione vera e propria(al quale se non ho capito male è ambientato questo capitolo) ma anche per il periodo successivo fu cupissimo, non solo per le repressioni feroci e le guerre contro il resto d'Europa, ma anche la crisi economica (la svalutazione degli assignat fece levitare i prezzi, rendendo anche beni comuni roba da ricchi) fece il suo, insomma, i quattro lavorarono alacremente.

Il povero Francis, che qui fa ottimamente il suo compito di impersonare il destino del suo popolo, ha ben donde di mostrarsi poco felice della loro decisamente inquietante compagnia, ma costoro (che a loro volta si possono considerare personificazioni) rivolgono a lui la stessa risposta che rivolgerebbero ad ognuno, ovvero nessuna replica, ed in fondo perché dovrebbero, a ciascuno il suo ruolo, no?

Recensore Master

Molto carina l'idea!
Premetto di non aver letto la storia, anche se da quel poco mi hai detto mi ispira!
Tornando alla fic, è scritta davvero molto bene e, pur non piacendomi il periodo storico della Rivoluzione francese ho apprezzato questa storia!
Mi hai incuriosito, ti seguirò molto volentirei ^^
A presto
Cosmopolita