Il futuro non apparteneva agli uomini, ma ai Dracomanni: forse era giunto il tempo che mi rassegnassi a quell’evidenza.

Chissà  se fosse accaduto davvero, magari adesso ci troveremmo con splendidi Dracomanni che deambulano insieme a noi.
Bando alle fantasie folli da fangirl e passando a cose concrete, non so cosa altro dire se non è questo è un ennesimo capitolo capolavoro.

Ammetto che in questa parte Leya, se prima non ci faceva una figura nobile, adesso è decisamente sull'orlo del baratro. Possibile che si possa trascinare così a lungo un rancore tanto corrosivo, sino a renderci pazzi e ciechi di fronte alla più mostruosa crudeltà?
Leya di Trier ci fa capire che è possibile: da donna a Magistra a cagna pazza e feroce, il suo sembra un declino inevitabile e sempre più progressivo.

L'ha preso, l'ha catturato. Finalmente Vinus è nelle sue mani; e l'euforia che la pervade a questa realtà è agghiacciante, il lettore non può accostarsi alla donna perchè la sua è una gioia esaltata e malata, di fiera denutrita che finalmente ha scovato la preda succulenta che braccava da tempo.
Ammetto di averla odiata, e di aver appreso finalmente la sua pochezza in quel momento. Ho capito quale terribile peccato ha commesso la sua arroganza ed il suo egoismo: ha trascinato uomini e soldati in una guerra diversa, usando Koiros come alibi per una vendetta personale, per una totale e obnubilante negazione della realtà.
Forse il suo essere speciale è proprio quello di non voler accettare ciò che non le piace o che la rende vulnerabile, utilizzando tutta sè stessa per provare a compensare gli avvenimenti: Loki è morto, lei è persa e Vinus è solo un soldato, ma questo lei non può in alcun modo prenderne atto.

Il suo primo amore era un soldato e la dura realtà è che quando sei un soldato, muori da numero, per poi ritrovare la tua identità in una bara avvolta da una bandiera o in una pira, in questo caso. Chi sia colui che ti ha privato della vita non importa, poichè è un numero anche egli.
Vinus non può capire e non può ricordare chi abbia eliminato e chi abbia ferito tanto a fondo da divenire il bersaglio più grande.
In confronto al principe di Lepthis, Koiros è solo un personaggio secondario, un problema esterno.
Leya è davvero una patetica donnetta ferita. Lo capito quanto la sua felicità ha raggiunto picchi deliranti nello schiacciare la coda di Vinus.
L'ho capito sopratutto quando Rael le punta una lama alla gola e riscatta un nemico, per difendere una sorella che non riesce a trovare.

Rael è forse il cavaliere dall'armatura scintillante; non puro o immacolato ma equilibrato e dai valori ben saldi. Ama come uomo e come fratello e sfida l'intera Eleutheria minacciando la Rocca. Ma ora ha senso. Ora capisco.
Sacrificare la Rocca per salvare la sorella. Ritrovarla o non permetterle di perdersi ancora.
Cosa accadrà adesso non riesco ad immaginarlo, mi hai lasciato con il fiato sospeso e gli occhi sgranati.

Non ho altre parole davvero, posso solo dirti grazie, per la storia e per personaggi tanto umani e miserevoli che, improvvisamente, riconoscere i nostri peccati e vizi in essi fa quasi paura. Grazie! <3

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NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!! LA CODA DI VINUS NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!! Y_____Y Io amavo quella coda....

A-ah, ecco la storica scena della "dechiomatura", stupenda...

P.S.
Ma cominciamo a prepararlo questo dossier? ;)

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Mi stai facendo adorare Rael. Devo scriverlo almeno una volta a recensione. Sul serio, se fosse anche un mago potrebbe anche essere il mio ideale di perfezione.
Invece Leya... curioso davvero. Le note in cui esprime la mia consapevolezza (o è una mia impressione?) si sono fatte più presenti: segno che la presa di coscienza delle sue azioni è ormai vicina?
Crudele come sempre. Ma il tradimento e l'umiliazione saranno una botta che si merita.
La strategia di Koiros si mostra nuovamente per quel gioiello di semplice efficienza che è. D'accordo che ha anche avuto il suo bel vantaggio con l'esercito di demoni e il suo retaggio, ma è un maestro nello sfruttarlo.
L'unico imprevisto, in fondo, è stato un uomo buono. Se il suo piano dovesse fallire, il merito sarà solo di Rael.
Mi spiace per lui, però. Che fugga o meno, lui e la sua famiglia (e, se è l'uomo che credo, questo sarà quel che lo farà davvero soffrire) dovranno pagar caro il fatto che in fondo sia l'unico con un sano giudizio.
Vinus mi ha stupito. Mi aspettavo di vederlo come un cane, abbattuto, svuotato, inutile. Invece mostra una strana disperata fierezza. Dev'essere la stessa che gli ha permesso d'imbracciare la spada e sopravvivere.
Anche il suo futuro m'incuriosisce. Rasato (non proprio, ma va be') e decaudato, ma queste umiliazioni sono una balsamo per chi ha il suo orgoglio. Credo che invece l'umiliazione sarà l'essere stato salvato, specialmente da un suo simile che non ritiene però tale.
La vicenda entra nel vivo.

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Per fortuna hai aggiornato con questo bellissimo capitolo, sai che sono una impaziente e che non ho la minima intenzione di lasciarti stare xD
Non ho una definizione per questo capitolo, il solito 'fantastico' stavolta non è sufficiente.
L'odio è palpabile, si può percepire in ogni parola di Leya, in ogni gesto e respiro; credo che rendere l'idea di un sentimento così profondo e straziante non sia affatto semplice, contando che ognuno di noi ha diverse percezioni di ciò che prova. Io sono riuscita a sentire su di me questo odio dilaniante, sarà che tutti, sotto sotto, abbiamo una vendetta segreta da consumare.
Ho apprezzato molto la scena della punizione pubblica, ricorda molto la crocifissione biblica, un interessante parallelismo -magari non voluto- che ho scorto. Il fatto che Rael si sia momentaneamente schierato dalla parte di Vinus mi lascia un po' l'amaro in bocca: ci tenevo a vedere consumata la vendetta di Leya, e insisterò finchè non sarà così ù__ù
Aspetto i prossimi capitoli allora, come sempre
A presto cara ^^

Namaste

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Non so ancora dirti se questo è il capitolo più bello, almeno per me, perchè immagino che andando avanti ci saranno ancora tante situazioni difficili, però leggere dell'odio di Leya verso Vinus, sembrava quasi di sentire il suo sangue ribollirle nelle vene e la sua voglia di vendetta descritto così bene da essere quasi condivisa, ma tu ci hai già detto che si ameranno perciò era evidente che non lo avrebbe ucciso. Ora Rael si è schierato con Vinus, immagino che i due fratelli avranno uno scontro, almeno verbale, non so immaginare come reagirà l'esercito di Leya di fronte a questa situazione, anche il generale Nephyl non era daccordo con le decisioni della Magistra. Mamma mia quanta cattiveria ha tirato fuori per poi accorgersi che per Vinus la morte di Loki è stata solamente una delle tante, mentre per Lei è stata la distruzione di una vita.
Non è nemmeno il caso di dirti che aspetterò con ansia il prossimo aggiornamento, voglio proprio vedere se è vero che ora il  futuro non apparteneva più agli uomini ma ai Dracomanni.
Ciao ciao, Stefania.

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La detesto. Sul serio. Non la posso sopportare.
Questo dimostra che grande e megnifico lavoro tu abbia fatto su Leya. Ma rimane comunque il fatto che come donna mi urta, perchè della donna non ha più nulla.
Come faccio a mettere giù due parole sensate per fare una recensione che non parli solo di Rael, di quanto abbia voglia che sgozzi sua sorella e del povero Vinus, che a questo punto mi domando come diavolo fa ad innamorarsi di lei????
Alla fine di ogni capitolo sono sempre ottimista, pensando che Leya non possa peggiorare più di tanto. Invece tu puntualmente dimostri che è possibilissimo invece.
Vaffanculo alla protagonista!! Tagliale la testa e usa solo Vinus come personaggio principale! T.T
Oggi sono un pò drastica, ma il fatto che Leya gli ha fatto tagliare la coda, mi ha un pò traumatizzato. Diciamo MOLTO traumatizzato!!
Per di più è quasi faticoso riuscire a seguire i ragionamenti di una pazza.
QUESTA non è una recensione negativa. ANZi!!
Per diriti quanto mi è piaciuto il capitolo e quanto ti è venuto bene, voglio farti capire che se mi trovassi da vanti Leya in carne ed ossa, forse potrei farle un pochino male. Un pò, non tanto.
Che poi, visto che è varano, Vinus, gl ricresce la coda, vero? In fondo anche lui è un lucertola.....un pò cresciuta, ma comunque lucertola! *_*
Si vero?
Sto dando i numeri!!!
Chiedo scusa. Colpa della mia mente malata.
Ci sentiamo per il prossimo capitolo. Tanto io sono sempre ottimista.
Prima o poi dovrai premiare , involontariamente, il mio ottimismo......
Complimenti e saluti!!
Alla prossima!!!

Chiara

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Ciao Magistra, oddio!!! Non posso credere che Leya gli ha fatto tagliare la coda, ti scongiuro dimmi che gli ricrescera' come alle lucertole, sono sgomenta...Leya ha toccato il fondo e se non fosse stato per suo fratello Real si sarebbe anche scavata la fossa, riesco a concepire una tale violenza solo a caldo, cioe' credo che se qualcuno mi ferisse davvero tanto e se mi trovassi per caso con un coltello in mano, potrei agire d'impulso ma premeditare una vendetta e' un'altro paio di maniche, far crescere nel petto un rancore cosi' grande e' per me inconcepibile.
Cosa fara' rinsavire Leya? Quale sara' la goccia di vita che fara' breccia nella sua corazza di morte?
Mi hai lasciato con una curiosita' devastane, mannaggia a te!!!
Un bacio dato con sentimento
Laura.

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Cosa vuoi che ti dica? Non sono nemmeno capace di commentare. Come faccio a scrivere due parole in fila se mi sento così euforica da mettermi a ballare per la casa? Tu sei un'autrice crudele. Non puoi troncare così un capitolo, 'fanculo la suspence. A parte che il coltello alla gola me lo sono sentito per davvero, tanto la scena è stata subitanea. Vedere la lettura bloccata a un punto così importante mi ha esaurito. Rael ha sentito il richiamo del sangue, della sua stirpe: chissà cosa pensa Vinus, che non ha mai avuto un amico o comunque qualcuno che si prendesse cura di lui, vedendo cosa rischia il suo simile. E in che modo salveranno l'Eleutheria tutta? Forse andando a caccia del Drago? Non vedo l'ora del prossimo capitolo. Come sempre, i miei complimenti!

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