Bellissima. Veramente, veramente bellissima. *w*
Non so cosa dire. Questa fanfiction era quanto di più perfetto, dolce, tenero e arrabbiato che abbia mai letto. Premettendo che adoro Peter Pan e odio Campanellino, ti informo gentilmente che sei riuscita a farmela amare. 
Come dico sempre, le cose cambiano. Si può dire lo stesso di Peter? No, affatto. Lui non cambierà mai, perché ha scelto di rimanere immutato nel corso degli anni. E Campanellino? Lei può cambiare. Se solo Peter non fosse la sua ancora, forse, lo farebbe.
Ogni singola parola della tua fanfic era assolutamente grandiosa. Continua così, davvero. *w*
Ti ho scoperta nella sezione di "Un Ponte Per Terabithia", e ti ho seguita da allora. Sappilo: ti tengo d'occhio. ;D
Alla prossima!
Vivian

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Ciao cara! Come ti ho detto, avevo già letto la tua storia, una delle pochissima su Campanellino...come perdersela? Mi è piaciuta moltissimo la tua fatina decisamente poco ingenua, persino un po' volgare, ma nel contempo ancora così se stessa. Perché Peter è tutto per lei, no? E' un pezzo del suo cuore, l'altra faccia della sua medaglia...e lei ha un cuore così piccolo...un solo sentimento alla volta. Onestamente, non avevo mai pensato che forse una piccola parte di lei avrebbe voluto odiare Peter, perché, non so, nonostante la sua gelosia sa che si appartengono...ma la tua interpretazione è veramente convincente e decisamente ben scritta. Mi è piaciuta moltissimo, per concludere. Un abbraccio.

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Io sono innamorata di questa fanfiction
Personalmente non mi piace particolarmente Campanellino ma me l'hai fatta amare ^^
Sei stata grande complimenti !
P.S. Hai sbagliato a scrivere Lontano da me ^^ Ma è un piccolo errore e quasi non ci facevo caso !
Baci
AnyANgel

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Bella. Tenera. Profonda e decisamente massacrante.
Sono esagerata, proprio tanto, ma a me questa sezione mette i brividi sulla pelle, ci sono legata come un tatuaggio è legato alla pelle di chi decide di farsene fare uno. Come ognuno di noi ha una favola dentro di se io ho questa e storie, anche se piccole, come la tua non mi lasciano indifferente. Proprio per niente.
Tu hai dei bei punti di vista, originali ed interessanti.
Le tue parole danno l'idea di una campanellino piccolissima, ancora più piccola di quello che realmente è, luce pura e suono, sopraffatta da sentimenti più grandi di lei che uno alla volta bussano alla porta del suo cuore e la sommergono, la riempiono totalmente portandola a scoppiare. Amore, odio, felicità...Me la vedo già agitarsi come una pazza perchè non riesce a contenere quello che è.
L'immagine che ne hai dato tu è davvero bellissima, prima ho detto massacrante perchè come sempre le favole nascondono dietro di loro piccoli aspetti che nella vita reale contano molto più di quanto immaginiamo, e questo voler urlare "io ci sono"..quante volte lo abbiamo urlato noi alle spalle di qualche idiota che non si accorgeva che mai lo avresti lasciato solo..non importa se sia amore, amicizia, o quel che vuoi..la sola volontà di far sapere a qualcuno che tu ci sei ti mangia da dentro, perchè nonostante tutti i tuoi sforzi spesso quella persona non capirà mai il valore che puoi avere, oltre a quello che probabilmente già ti da per scontato.
Bellissima...davvero.
Io poi quando comincio a parlare non smetto più quindi ora ti lascio riposare e non ti scoccio.
Un bacio.
Lisa

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E dici che  orribile...io non ti capisco è...è fantastica!Piena di odio/amore...sono sicura che se Trilly o Campanellino,come preferisci,esistesse davvero...ti farebbe un grande applauso perchè descrive esattamente ciò che prova...io ti tiro le monetine non i pomodori XD (Monetine,se proprio la vogliamo fare tipica da teatro)

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Dio, adoro questa Campanellino! E' così... decisa, anche se sta cercando di capire cosa prova, è così arrabbiata... non so perché, ma me la figuravo sempre come una fatina un po' vuota, leggera; invece le hai dato una caratterizzazione fantastica! Adesso - lo ammetto - odio Peter Pan; non che l'abbia mai amato particolarmente, ma suona così irritante: lui dimentica, cerca, ride, e continua a non vedere la fata che gli è sempre rimasta accanto, a non considerarla come dovrebbe. Povera Campanellino, non ha tutti i torti a sentirsi così, a sperare di odiarlo (mi sto entusiasmando, ecco!).
Devo farti i complimenti anche e soprattutto per come questa storia è scritta: tutta la tristezza, la rabbia, l'amarezza, la solitudine, sono veramente palpabili. Insomma non trovo proprio alcuna critica da farti!
Saluti :)

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