Tra le tante cose che devo dire, comincio con la più scontata: Prima recensione, ah! *Epic Win*
Ma andando avanti, cominciando dal principio...
Odio il padre di Rin - non tanto per quello che ha fatto, ma per quello che farà (o ha intenzione di fare): sembra sempre che debba ostacolarli, come in "He will never let me fall...", e questo mi manda in bestia è_é
Ah, Giulia, forse te l'ho già detto - anzi, leva pure il "forse"- ma amo profondamente il modo in cui scrivi e descrivi il carattere dei personaggi e i loro pensieri: con poche, rapide pennellate (pennellate? e da quando siamo passati alla pittura? *Martina si sta rendendo altamente ridicola*)... dicevo?
Ah, sì, in poche parole sono riuscita a figurarmi il padre di Rin: autoritario, fiero del suo stato sociale elevato ed intenzionato a mantenerlo tale, sposato con una donna passiva e totalmente sottomessa alla sua volontà.
Così come la gente del paese diventa chiacchierona, attaccata al più piccolo particolare che possa generare scandalo - e nostri beneamati gemellini (che qui non sono tali, ma fa niente)?
Dunque, in due capitoli hai reso perfettamente i caratteri di entrambi: se da un lato c'è Rin, che pur essendo ribelle e desiderosa di libertà non conosce altro mondo al di fuori di quello che le è stato imposto fin da bambina, dall'altro c'è Len, che ha sofferto molto e continua a soffrire tutt'ora, trovando conforto prima nella musica e poi in Rin, cui si affeziona. No. Affeziona no. Me ne frego che è prematuro, lui ne è già innamorato. (?) Punto esclamativo! (Ripetiamo, ?)
*Perdonami per l'analisi dei personaggi, sono reduce dalla lettura di due capitoli dei Promessi Sposi, con analisi della figura della Monaca di Monza. La lettura di qualcosa di tuo è un balsamo per il mio cervello martoriato*
Devo dire che il mio pezzo preferito è stato quando Rin, imbarazzata, gli chiede se sia inopportuna ed invadente, e lui la tranquillizza con quelle parole dolci dolci che farebbero venire la carie pure ad uno sdentato - senza contare la fine del capitolo, eh. Non solo perchè lui le ha dedicato una canzone che è qualcosa di meraviglioso, ma perchè lei Alzò gli occhi per incontrare quelli chiari, sofferenti di Len. “Non è che potresti suonarmela di nuovo?” pregò.
Non so perchè, ma questo rigo mi ha fatto venire un groppo in gola - è qualcosa di straziante e mozzafiato insieme. Gli occhi sofferenti di Len, e la sua richiesta che è una preghiera, e la situazione in sè... *_*
Non soffrirai più, Len. Suonerai per Rin ancora e ancora, e la bacerai e la stenderai sull'erba umida della radura e vi renderete molto attivi e fisici. Con i petali rosa che vi avvolgono e Yume Sakura di sottofondo. (Temiamo che un semplice "?" non sia abbastanza: WTF?!)
Oh, si, sono felice che nel prossimo capitolo compaiano le nuove Vocaloid. Riserverò a loro lo stesso trattamento di Gakupo-kun. ♥ *Va ad affilare la mannaia*
Domanda: la Martina nelle note di autrice sono io? *Si indica stupidamente il petto* Quella con la conoscenza illimitata dell'inglese, io?
Non so se mi fai arrossire più nelle recensioni che mi scrivi o se nelle tue note d'autrice O///O
Comunque, se (e dico se) sono io, penso che la tua traduzione sia perfetta - le altre traduzioni possibili sono " I fiori di ciliegio del sogno*, o "i fiori di ciliegio irreali".
...
Ugh, che schifo.
Sogno dei fiori di ciliegio rende molto più l'idea *w*
Sayonara! (Recensione modificata il 08/01/2012 - 07:59 pm) |