[Giudizio contest "Forse un angelo"]
2^ classificata. Love's apart - di Eloise_Hawkins
Grammatica e lessico: 10/10 (+0.4/1)
Errori trovati e segnalati:
- “Gli occhi rivolti verso il cielo che l’aveva partorito, e poi vomitato”. Qui io avrei inserito un altro termine, quel vomitato sembra molto fuori luogo. Potresti optare per “rigettato”.
- “Si era persa, ricordando la limpidezza di quell’amore che lo attendeva a casa”: nella frase lo dev’essere volto al femminile, dato che ci si riferisce ad Adele.
- Sanamento non esiste come termine, sarebbe meglio ricorrere a una sorta di sinonimo come sollievo o pace.
Il lessico è perfetto, sempre e comunque, in relazione a ciò ho aggiunto 0.4 dato che il punteggio originario era per sé notevole, ovvero 9.6.
Stile: 10/10
Lo stile è fluido, rapido, le azioni sono repentine ma non per questo trattate male: al contrario, ho visto molto cautela nell’affrontarle, ti sei soffermata a lungo sui pensieri dei personaggi dando loro molto spessore, senza cadere mai nella superficialità. Mi è piaciuto questo modo di raccontare, riflette uno stile per sé avvincente, che appassiona fin da subito spingendo il lettore ad andare avanti fino alla fine.
Originalità: 9/10
È senza dubbio un racconto originale. L’argomento affrontato – la storia di un angelo innamorato della ragazza di cui il custode – può non sembrare unico per sé, ma leggendo la tua storia si può capire molto altro. Va oltre, scavando in una realtà non troppo distante, dove cielo e terra, angeli e umani si confondono in uno straordinario gioco di sentimenti e situazioni, alle volte drammatiche, come nel momento della comparsa di Andras; oppure terribilmente malinconiche. Basta pensare a Jay e a quell’altalena dei ricordi. Forse a tratti la trama diventava meno esaustiva rispetto alle più originali, ma si è trattato di ben poche volte. I miei complimenti.
Riferimento al contest: 10/10
L’angelo c’è eccome, e non in senso letterale, ovvero tu che lo descrivi: ma anche in maniera più significativa, interiore.
Jay, o Jeliel, è un essere di pura luce, dovrebbe apparire superiore alle faccende umane ma si innamora comunque di una donna, ovvero Connie, e assume perfino alcune caratteristiche tipiche degli uomini. Questo miscuglio tra le due “razze” mi è piaciuto moltissimo, hai saputo creare un intreccio appassionante senza mai cadere nella banalità, ogni gesto dei tuoi personaggi era legato al proprio modo di vivere nonostante si spingesse nella giusta misura verso angeli e uomini.
Gradimento personale: 10/10
È una storia estremamente complessa, che si basa tuttavia su un sentimento semplice e forse per questo irraggiungibile ed “estraneo” alle vicende da te raccontate, ovvero l’amore. Un amore puro e innocente, come quello dell’angelo Jeliel, ovvero Jay, nei confronti di Connie; che è un sentimento sincero ma non per questo meno fondamentale. Al contrario, è esattamente il motivo che salva l’angelo dalle tenebre, risollevandolo dalle tenebre dell’incertezza in cui è caduto, dandogli una ragione per rinnegare quel cielo splendente cui appartiene. È forse questo il motivo per il quale mi hai tremendamente affascinata con questo racconto. È bellissimo, ti lascia con il fiato sospeso, e il finale si può perfino intuire, tuttavia non è mai scontato o prevedibile.
Punti bonus: 2/2
Pacchetto orchidea: parco, altalena, si stava lasciando morire. Tre elementi inseriti.
Premio speciale: 3/3 – Premio miglior coppia
Totale: 54/55 |
