Recensioni per
Die Forelle
di Artemis Hide
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Come tutti forse, sono rimasta inizialmente sconvolta per la violenza, per poi tirare un sospiro di sollievo. |
eccomi qua con la terza e ultima... oddio, scrivi così bene che mi sa farò altre incursioni (io leggo poco e solitamente solo le fic dei miei contest, è anche la prima volta che do recensioni in palio) però cavolo, sei troppo brava. dove sei stata fino a questo momento? |
Artemis Hide: Die Forelle |
Sarò sincera con te Artemis, e quindi ti dirò che non ho potuto fare a meno di commuovermi almeno un pochino. |
Carissima! capisco perchè lo considerassi, a ragione, il tuo capolavoro...molto rosso si, ma così fine da poter anche essere arancione, in un certo senso! |
Che sollievo sapere che alla fine si trattava solo di un incubo! |
O.O Ho rasentato i tremila infarti e ne ho avuti il triplo. Un colpo davvero! Eppure è la prima volta che leggo una storia di questo genere che posso dire assolutamente perfetta! Io sono timidissima, mi sconvolgo ai baci, ma questa era un capolavoro. Vedevo la scena e ti giuro, se io il film non lo avessi visto più volte, potrei credere che è accaduta davvero! Era quella scena, ma era più viva, più reale. Mostrata meravigliosamente, è la prima opera che riesco totalmente a vedere, una caratteristica che adoro e non trovo mai. Corretta, incalzante, emozionante, terribile e 'schiacciante'. Sto ancora tremando, se esistesse la recensione oltre il positivo, la cliccherei U_U. BEL LAVORO!!! |
Complimenti: questa storia mi ha incatenata dalla prima all'ultima riga! anche se, non conoscendo il fandom, non ho potuto apprezzare la caratterizzazione dei personaggi e tutte le sfumature dell'ambientazione e della trama. E' sull'esatto confine tra erotismo e violenza, tra piacere e dolore. Confine personalissimo, suscettibile si spostarsi e modificarsi, per tutti e anche per il tuo protagonista. Non mi ha scandalizzata per nulla, perchè credo che fantasie del genere siano assolutamente diffuse e, entro certi limiti, persino salutari. Mi è piaciuto il fatto che tu abbia scelto di soffermarti più che sulla descrizione dello stupro come violenza puramente fisica, sulla sopraffazione psicologica e mentale che c'è dentro di esso, su come il cattivo riesca per un breve momento a dominare non solo il corpo ma anche la mente della sua vittima, costringendola a provare piacere per un'azione che dentro di sè odia con tutte le sue forze. |
Ti faccio i miei complimenti per essere riuscita ad arrivare fino in fondo ad una storia di questo tipo, perchè un conto è immaginare certe scene e tenerle per se, credo che lo facciano quasi tutti, ed un altro conto è esporle al giudizio di altri, che potrebbero reagire con disgusto ad una narrazione cosi' estrema. |
Se si esclude un elemento a mio avviso di solida importanza come la deresponsabilizzazione Ponzia delle proprie perversioni (ò,+ vero??)... E' un'opera diamante nel genere yaoi, che fronteggia la sequenza puramente inventata delle azioni con la maestria del manipolare fedelmente sensi e pensieri di personaggi conosciuti, insinuando nel lettore il dubbio di essersi perso una scena tagliata del film. Da sottolineare anche la essenziale descrizione delle scene erotiche, purificate da quell'atroce rimescolare di particolari superflui quanto irritanti nella loro tautologica pesantezza... Con le giuste parole, pensieri e immagini fisiche descritte neppure ad averle davanti. Lavoro eccellente. |
E' da tantissimo che mi ero promessa di leggerla,e finalmente l'ho fatto. |
Mia cara Artemis Hide, |
Gli avvertimenti che hai messo non erano per nulla esagerati, Artemis. Devo confessare che apprezzo questa tua nota sadica, in qualche modo mi ci riconosco. La tua è stata un'impresa notevole, e riuscire a narrare tutta questa vicenda senza cadute di stile merita veramente la lode. Nonostante tutto sono contento di come si conclude: mi chiedevo come avrebbe fatto a sedersi, il nostro detective! A parte le battute e i complimenti, un lavoro del genere si merita qualche critica: ho trovato diversi errori di battitura. Non sono un peccato capitale, ma rischiano di indebolire il racconto e possono impedire al lettore di calarsi completamente nella storia. Ho trovato un po' caotiche alcune scene di combattimento, ma forse era proprio questo il tuo intento? Quando Moriarty gli chiede ancora a chi ha inviato il telegramma, io eviterei di evidenziare il "chi" tra le virgolette: credo che il tono della domanda e la situazione diano già evidenza a quella parola. Per ultimo, quando dici "godendo sgomento dell'avversario", credo che tu volessi dire "godendo dello sgomento dell'avversario", ho ragione? In ogni caso, ancora complimenti, ci mancava un po' di sadismo! Sebastiano Theus |
OH MIO DIO! storia stupenda complimenti.... ti prego scrivine subito un'altra simile *_* sappi che controllerò la tua pagina ogni giorno sperando di veder pubblicato qualcosa di nuovo su Holmes! ;) |