Ciao, come avrai capito dal colore della bandierina questa non sarà una recensione positiva. Spero che tu non ti offenda: cercherò di evitare il sarcasmo il più possibile, ma purtroppo a volte mi esce naturale. Sappi che la mia intenzione non è quella di essere brusca, ma lasciare una critica costruttiva. È la prima recensione su EFP dopo una lunga assenza e devo riprenderci un po' la mano.
Sarò franca: ci sono diversi aspetti che non funzionano e, se non fossi davvero interessata ai personaggi e al periodo che la storia tratta, probabilmente avrei mollato dopo il primo capitolo.
Tutti i POV della storia sembrano pagine strappate dal diario segreto di un dodicenne: c'è un sacco di infodump, tanto per cominciare. Ma poi, tu pensi in quel modo? Non credo proprio. I pensieri di una persona scorrono in modo fluido, sono un susseguirsi di sensazioni, idee e ricordi, non sono ordinati in un racconto che dia più informazioni (inutili) possibile al lettore. La prima persona è difficilissima da scrivere e ho proprio l'impressione che tu l'abbia presa sottogamba. Altro che Corvonero, Meda e Nathan sembrano bambini insistenti che ti raccontano la loro giornata. In questo modo la lettura diventa noiosa, pesante.
In generale, poi, tutto il racconto risulta estremamente artefatto, melodrammatico e quindi poco realistico per le azioni e le reazioni dei personaggi. Non serve calcare tanto su un concetto per trasmette qualcosa al lettore: basta mostrare, il resto viene da sé.
I dialoghi sono improbabili al massimo, hai descritto conversazioni che nella realtà non avverrebbero mai e poi mai. Per esempio, quella sotto la pioggia... Ma ti pare che uno si metta a gridare certe cose alla finestra? A parte che, se Meda sta dal primo piano in su, è difficile che gli altri abitanti della casa non sentano nulla, ci vuole un certo livello di voce per raggiungere da terra qualcuno che si trova tanto più in alto. Mi sto immaginando un povero cretino che strilla frasi filosofeggianti a caso mentre si bagna come un pirla. E, per inciso, quel pirla lo lascerei fuori al gelo: andare a rompere le palle in quel modo a una persona che sta passando un momento difficile non è premuroso e toccante, è da cafoni. Da augurargli una cagata di piccione in testa appena smette di piovere.
Entro un po' più nello specifico.
I personaggi sono una nota molto dolente.
Andromeda è disastratissima come caratterizzazione. In primo luogo, evita la sorella e l'intera Casa Serpeverde. Perché? Stai dando per scontato che tutti i Serpeverde siano brutti e cattivi, cliché da fandom che andrebbe tanto sfatato: come ogni altra Casa, anche quella di Salazar ha pregi e difetti. Che Andromeda eviti tutta la Casa per partito preso la rende una gran carogna: non giudicherà la gente basandosi sulla purezza del sangue, in compenso si basa sul colore dell'uniforme. Complimenti. Poi, non è possibile che Bella, nel bene o nel male, sia così assente dalla sua vita: viene nominata due volte in tutta la fanfiction, e sempre di sfuggita. Rimane la sorella di Meda, un briciolo di rapporto devono averlo, se non altro perché hanno vissuto a lungo sotto lo stesso tetto. Detesto quest'idea per cui Andromeda è la versione femminile di Sirius, non viene MAI detto che prima della fuga lei odiasse la famiglia. Anzi, è probabile che volesse bene alle sorelle (entrambe), ai genitori, ai nonni, agli zii, come una qualsiasi ragazza normale. Poi, ci sta che sia remissiva e docile: esistono persone miti di natura, e tra l'altro coi genitori che descrivi non dev'essere facile alzare la testa e farsi valere. Ci sta, va bene così, non siamo tutti martiri o eroi. Ma che almeno non venga definita "coraggiosa, indomita, ribelle ed idealista": si dimostra moralista, non idealista, con Rabastan. Mostra uno spirito di ribellione quando decide di fuggire (di nascosto). Ma per il resto subisce e basta. "Grazie, madre, vi sono immensamente grata per la vostra gentilezza" Citando Fantozzi, "com'è umana, lei!". Ma dai, sembra una servetta che si rivolge a un'imperatrice: saranno stati altri tempi, ma Druella è sua madre! Questa sarebbe la ragazza indomita? Alla faccia. Tra l'altro è una grandissima incoerente: prima dice di essere pronta ad abbandonare sogni e ideali e sottomettersi al volere dei suoi genitori, dice di non avere scelta, poi a una certa cambia idea e decide che no, abbandonare i propri valori è inaccettabile, e così fa una scenata assurda a Rabastan. Non so se risulti più antipatica Meda versione smidollata o Meda versione eroina romantica.
Cissy è una lagna. Seriamente, non ha un minimo di approfondimento, si sa solo che frigna, che vuole bene alla sorella e che è innamorata di Lucius.
Con Nathan, che a me sembra tanto viscido, non va meglio. Si presenta come il principe azzurro sul cavallo bianco, pronto a salvare la situazione. Perdonami per il linguaggio, ma 'sto principe poi non combina assolutamente un cazzo e si rivela ancora più cagasotto di Meda, il che è tutto dire.
Betty Lestrange è tra gli OC più impropabili e odiosi che abbia mai visto: scusami la franchezza, ma... no. Semplicemente no. "le altre femmine si comportano da sciocche e i maschi mi danno fastidio…solo Sirius e Reg sono gentili con me." Ovvio, le femmine oche giulive e superficiali e i maschi dei piccoli bulli malvagi che, crescendo, penseranno solo al sesso. Stereotipi ovunque. E in questo marciume spiccano solo le anime candide di alcuni personaggi scelti, personaggi sempre nel giusto, autentici, le "pecore nere" di famiglia, se mi passi il termine. Betty, la povera bambina sempre presa in giro perché diversa. Lei non è come le altre, no, non segue le regole di quel mondo ignobile, piccolo spirito ribelle destinato a un futuro radioso. Sono certa che volessi creare un personaggio amabile da tutti, ma, perdonami, Betty Lestrange è irritantissima. Mi fa venire voglia di entrare nella storia e schiaffeggiarla. "non sarò mai una lady", già, l'Arya Stark dei poveri.
Evan Rosier: ma che t'ha fatto di male? Capisco che, da futuro Mangiamorte, venga catalogato automaticamente come bastardo, ma siccome Nathan lo detesta a sangue sarebbe carino approfondire la cosa. In che modo maltrattava Andromeda? E per quale motivo, soprattutto? No, perché essendo lei di ottima famiglia, Purosangue e tra l'altro una parente, non si spiega come mai Evan dovrebbe perdere il suo tempo a bullizzarla, quando tanti Sanguesporco girano a piede libero.
Marlene risulta melensa da nausea. La classica Mary Sue saggia, disponibile, tanto gentile, che a me pare una grande impicciona e che, guarda caso, è la cugina di nientemeno che Nat. Chissà perché queste Sue spalla sono sempre imparentate con uno dei protagonisti. "per quanto la vita ti sembri terribile ed insopportabile, se cerchi dentro di te, troverai sicuramente qualcosa per cui vale la pena vivere." Banalità su banalità. Che, per la cronaca, a una persona depressa al punto da pensare al suicidio farebbero lo stesso effetto dell'acqua di rose.
Sirius è completamente OOC. Non ce le ha nemmeno da adulto, la lucidità e la ragionevolezza che gli hai attribuito nella tua storia. Il tuo Sirius non ha nulla del suo egocentrismo, del suo predicare bene e razzolare malissimo, del suo essere un casinista... Difetti, certo, ma sono quello che ha fatto innamorare tanti di noi del personaggio.
Xenophilius: "Xeno è diverso da tutti gli altri ragazzi Purosangue che lui conosce" Già, l'ennesimo special snowflake.
Black adulti: la società sarà stata molto rigida e maschilista, d'accordo, ma le figlie sembrano schiave che vivono nel terrore costante della frusta, mi pare esagerato. Siamo sul finire degli anni '60, eh. E le famiglie Purosangue, pur con tutte le loro regole e i loro valori, sono composte da esseri umani, non mostri. "Sappiamo entrambe che l nostre opinioni non contano per decidere del nostro futuro" Tutto ciò è delirante: saranno genitori insensibili, soggetti crudelissimerrimi che pensano prima alla reputazione che alle figlie, ma 'sto sadismo da parte loro non ha alcun senso! Perché dovrebbero accanirsi così su entrambe le figlie per nessun motivo? Il legame coi Malfoy verrebbe consolidato comunque, no? "Ti chiedi se i tuoi genitori ne soffrirebbero. Sicuramente no, sono persone senza cuore, incapaci di provare sentimenti veri. Anche per loro sarebbe solo la soluzione di un grosso problema." Ok, Meda sarà sconvolta, ma qua si scade nel ridicolo. Poveri Druella e Cygnus, ridotti a peggio che automi. Queste esagerazioni non rendono la storia più avvincente o i personaggi più toccanti, grattugiano le ovaie e basta. "Sei tu l’unica persona veramente affezionata a loro [Sirius e Regulus], solo tu ti sei presa cura di loro nel modo giusto, fino ad ora." Certo, i due eredi maschi, il futuro della famiglia, trascurati, credibile. "Andromeda sapeva che ciò non sarebbe mai successo, perché gliel’avrebbero impedito, come avevano sempre fatto con lei." Ah, giusto i soliti sadici. che buon tempo che hanno però, sembra che come obiettivo finale abbiano il rendere un inferno la vita dei membri della famiglia!
Rabastan è scontato quanto o più degli altri. "Quello che qualcuno potrebbe definire codardia da parte tua, in realtà è solo nobiltà d’animo" E se lo dice da solo, un vero signore. Fa buona compagnia alla sorella che non sarà mai lady.
Ted Tonks: lo manderei a "Chi l'ha visto?" perché secondo la cronologia ufficiale dovrebbe essersi già messo con Meda, ma tu non ne fai parola.
Parli ovunque di sogni: sogni, sogni, sogni. Sogni che non vengono approfonditi NEMMENO UNA VOLTA. Comodo, eh. Ce li sbatti in faccia ogni due righe e non si capisce mai di che natura siano. "Devi seguire i tuoi sogni". "Oh, no, hai rinunciato ai tuoi sogni". "Non si può vivere senza sogni!". Sembra uno slogan pubblicitario.
Andromeda a Corvonero è un grosso errore: viene ribadito a più riprese che l'unico Black non Serpeverde è Sirius, l'unico. Ed è importante: senza questo dettaglio si perde gran parte della ribellione e del background di Sirius, nonché si rischia di incorrere come al solito nella visione di Meda come Sirius 2 la vendetta (a questo proposito, potevi risparmiarti la storia di Grifondoro e del Cappello indeciso).
Poi, " I Ravenclaw sono come Slytherin senza ambizione, diceva spesso Bella, e Nathan, in effetti, non era per nulla ambizioso, altro punto a suo favore". È vero che i discorsi di Bella possono essere discutibili, me la vedo a gettar merda sulle altre Case, però da quando in qua l'ambizione è un difetto per partito preso? La fiera del semplicismo, proprio.
"Sento di aver trovato la soluzione a questo noioso problema" È una questione che angoscia da morire sia Meda che Cissy e viene definita noiosa? Annosa, forse? Noiosa per noi di certo per come viene descritta (sempre per il discorso che viene tutto esagerato e ripetuto all'estremo).
"Hai avuto coraggio per affrontare i tuoi genitori così.” Ma affrontati dove? Ha proposto timidamente un'alternativa e si è limitata a sperare che l'ascoltassero. Poi ha calato le braghe e ha abbassato la testa davanti all'autorità materna, ringraziando anche per la gentilezza.
A Meda: "le prove che il destino ti ha costretta ad affrontare, " Vorremmo sapere anche noi lettori di che prove si tratta. Non specifichi mai niente, lasci tutto vago, è esasperante.
"avrebbe dovuto comportarsi come la figlia perfetta, per rimanere al di sopra di ogni sospetto." Ma perché? Cosa sarebbe cambiato? Tanto è stata rinnegata comunque, eh.
Devi descrivere la figura del Capocasa: nei libri esistono Caposcuola e Prefetti, ma cosa sarebbe un Capocasa?
Alcuni nomignoli mi creano scompensi multiorgano. Scusa, ma sinceramente è così. Partiamo da Princess: ma perché in inglese? Suona ridicolo. Principessa stonava meno. Trovo Andy un soprannome odioso, ma può essere soggettivo. Occhio però che nelle conversazioni normali nessuno ripete il nome del proprio interlocutore così spesso, mentre Nathan è tutto Andy insegui i tuoi sogni di qui, Andy insegui i tuoi sogno di lì, Andy, Andy, Andy.
"Quando si ha un sogno, ci sono solo due possibilità: mollare tutto per inseguirlo oppure rassegnarsi e seppellirlo sotto le regole e le convenienze. Sai che non esistono vie di mezzo." Ma chi l'ha detto? Dipende dal sogno. Da quando esistono regole fisse? A Meda piace fare la melodrammatica e la palinculo, s'è capito.
"Tutto quello che hai fatto, l’hai fatto per proteggere tua sorella." ma cosa avrebbe fatto? Proporre ai genitori di far sposare a Cissy Lucius? Capirai!
"Andromeda annuì di nuovo. Ora aveva capito tutto." Già, anch'io. Il principe nero torna azzurro, ci doveva essere per forza uno sbaglio, e Betty Lestrange si riconferma una zavorra fastidiosa. A parte che in tutto ciò 'sta Betty viene ancora bullizzata e maltrattata: anche in questo caso, come con Nat, il bel cavaliere non ha risolto precisamente un cacchio.
Il pezzo finale di Cissy dopo la fuga di Meda è di una sdolcinatezza unica. Ridondante in ogni frase - ripeti il concetto della rosa o quello del perdono allo sfinimento -, noioso ed eccessivamente barocco, considerando il momento. È una ragazzina che ha perso l'amata sorella, per la miseria.
Passiamo agli aspetti più tecnici.
Refusi a iosa. Te ne segnalo un paio dal primo capitolo, giusto per farti capire. "la maggio parte"
"Non vuole ascoltare el mie ragioni," "non si dice che la speranza "
Ora, gli errori di battitura capitano a tutti. Io per prima ne commetto a bizzeffe. Il fatto è che, quando si pubblica, soprattutto quando non si ha a disposizione un beta-reader, è buona norma rileggere il proprio testo per correggere i vari refusi (e per controllare che tutto fili, ma questo è un altro discorso). Qualcuno può scappare, ma la tua storia ne è PIENA. È una grossa mancanza di rispetto nei confronti dei lettori: non sono capitoli lunghi, non costa niente dare una seconda occhiata, terminata la stesura.
Virgole mancanti. Per esempio: "così insolente con noi, i tuoi genitori e sai anche" "arriva Ayla, la mia elfa domestica che ci chiede".
Imprecisioni varie, tipo: "Si smaterializzò sull’altra riva del fiume" Materializzò, e comunque va maiuscolo, come se fosse un incantesimo.
Diverse ripetizioni. Per esempio: "per poterli rivelare al mondo ed ottenere così la sua vendetta contro quel mondo crudele".
Un'ultima cosa: l'impaginazione è importante. Nel quarto capitolo qualcosa è andato storto, e si è costretti a scorrere lateralmente la schermata per poter leggere tutto, il che, inutile dirlo, risulta molto fastidioso.
Ok, ora ho finito. Ti prego di non prenderla sul personale, né di scoraggiarti. Se ti sembro troppo pignola, sappi che ho cercato di essere più dettagliata possibile per spiegarti la bandierina rossa.
Ciao,
Algedi |