Recensioni per
Parole dal passato
di Ren92

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
14/09/13, ore 13:06

Davvero molto bella!
Un ritratto intenso di Aphrodite, narrato dal suo prede essere Albafica. Una sorta di riabilitazione del cavaliere dei pesci, che forse, in fondo, aveva solo bisogno di una prova, di qualcuno che strappasse quel belo dagli occhi, per comprendere la verità.
Complimenti.
Spero che scriverai ancora.
Resmea

Recensore Master
02/09/13, ore 19:33

Ciaoo!!^^
Wow, molto bella questa storia =)
Mi è piaciuta molto l'idea che hai avuto. Ho trovato molto commuovente e tenero il discorso di Sion. L'ho sempre visto come un padre che amorevolmente cresce un figlio.
Sempre pronto a guidarlo, spronarlo, guidarlo - anche dopo la morte -. E' uno dei personaggi che più preferisco proprio per quest'aspetto :3
Per quanto riguarda Mu... è uno dei cavalieri che adoro alla follia - Seguito da Milo ed Aphrodite xD -
Lui così dolce eppure così forte... Lui che, come tu stesso hai sottolineato, si è fatto strada fra le tenebre riconoscendo in Saori la vera Giustizia - purtroppo -_- -
Io sempre visto della tristezza in lui. Quella tristezza dovuta al fardello di dover svolgere alla perfezione il suo compito. Quella tristezza di una vita condotta nella sofferenza... (Prima il Grande Tempio con la morte dei compagni, poi Hades e la Guerra Sacra...)
Comunque bando alle ciance... ti faccio i miei complimenti per la caratterizzazione dei personaggi. Molto fedele a quella originale. =D
Bacioni alla prossima,
nefertari_foschi=D

Recensore Junior
04/12/12, ore 20:32

Premetto che io AMO Milo alla follia, e pure Kardia... quindi per me apprezzare questo capitolo non è così difficile.
Il "dolore scarlatto"mi piace tantissimo come espressione... E' logico che soffra un po' nel vedere Milo, che non ha malattie e vive quindi in un corpo "sano", a differenza sua...
Che dire, aspetto con ansia il Cavaliere dei pesci, che è il mio segno zodiacale, nonchè mio preferito di lost canvas. Forza Albafica!

Nuovo recensore
02/09/12, ore 22:47

Che particolare!
Non me la sarei mai aspettata così, ma mi e' piaciuta moltissimo. Tutto il dolore e l'ammirazione di Cardia sono tangibili. Il dolore per una vita che avrebbe voluto potesse essere diversa, la ricerca del nemico perfetto, e, forse, l'ammirazione per il suo successore, capace di capire che l'avversario non e' solo una preda, ma un essere che può anche redimersi, seppur mediante il dolore.
La gioia per una vita vissuta a pieno.
Bella bella!

Nuovo recensore
02/09/12, ore 22:39

Camus, Camus, Camus....non era un personaggio semplice da rendere, da commentare.
Lui freddo quasi più dei ghiacci e apparentemente insensibile, invece....invece sensibile all'inverosimile, capace di un amore che va oltre, tanto da donare la sua vita per far evolvere e crescere il suo allievo. Vanitoso, inoltre, quando si vede quasi sconfitto. Un mare di emozioni in un involucro gelido.
Molto bella, bravo!

Nuovo recensore
02/09/12, ore 22:30
Cap. 6:

Interessante anche questa, anche se devo ammettere che, seppur giusto il commento su uno dei momenti più importanti della vita di Shaka, forse mi sarei aspettata qualcosa in più.
Forse avrei completato il suo quadro annoverando il suo immane sacrificio, per aprire gli occhi alla sua Dea, lui che prima di lei aveva capito cosa doveva essere fatto per sconfiggere Ade, quasi più Dio della sua Dea, e non più solo semplice uomo, seppur illuminato.

Nuovo recensore
02/09/12, ore 22:25

Che bella!
Hai reso grande onore al cavaliere del Cancro, hai saputo guardar dentro di lui senza pregiudizi.
Death non e' un personaggio facile. Lui e' un uomo contorto, ambiguo, forte, irruento, e poco riflessivo, ma e' anche un uomo che ha capito i suoi errori,e ha saputo ricominciare, divenendo migliore, finalmente completo.

Nuovo recensore
02/09/12, ore 22:17

All'inizio, dici che i precedenti capitoli erano i migliori, e che dopo quelli non eri più sicuro, invece devo dirti che questo capitolo l'ho trovato molto bello, intenso, malinconico e un po' amaro. Anche gli altri due sono stati interessanti, il primo quasi un discorso di un padre verso un figlio, e il secondo di estrema dolcezza, ma questo sembra più, come dire, maturo. Forse come dici tu, sarà stato i grande carisma di Saga ad ispirati.

Recensore Veterano
02/09/12, ore 18:57

Non avendo mai lasciato nessuna recensione qui (sorry! *me dispiaciuta*), lo faccio ora! ^^
Mi piace questa fic, gli antichi Gold che rivolgono pensieri e parole ai loro successori.
Semplicemente stupendo!
Non vedo l'ora di leggere dei restanti personaggi!
A presto! :)
(Recensione modificata il 02/09/2012 - 07:10 pm)

Recensore Veterano
02/09/12, ore 09:10

Complimenti!
Io ho sempre amato molto Cardia , anche se era un pazzo , devo ammetterlo ma lo amavo!
E in questo tuo capitolo hai messo tutti i suoi pensieri , tutte le sue attenzioni perchè per lui è stato davvero il rosso il colore della sua vita , rosso come la Cuspide , rosso come il suo sangue!
Davvero bellissimo quello che hai scritto , si vede che dietro a tutte queste parole , semplici e profonde , si nasconde il vero amore per questo anime unico ed irripetibile che è Saint Seiya!
Ancora complimenti!!!!!
Esmy

Recensore Veterano
01/09/12, ore 23:49

Dopo tre capitoli così sei sicuramente perdonato!!!
Partiamo dal cap 8: E' vero, sembra che i saint del Leone e del Sagittario siano destinati ad essere parenti!
Regulus era un vero mago nel copiare i colpi dei propri avversari, invece Aiolia ha dovuto sudare parecchio per dimostrare di essere un degno cavaliere di Athena, pur nella diffidenza generale suscitata dal fatto che suo fratello fosse un presunto traditore!
Anche il capitolo 9 è davvero molto significativo, Sisyphus si è sempre sentito in colpa nei confronti di Athena, in ogni occasione, prima per averla portata via dall'Italia dove viveva felice per farle compiere il suo destino, e in seguito quando ha colpito Athena con la freccia d'oro, di questo non si è mai perdonato. Invece Aiolos è stato l'unico a vedere la minaccia che si celava nel santuario, ed ha salvato un'Athena ancora in fasce da morte certa perdendo la vita prematuramente, senza poter combattere la guerra sacra (apparte il finale al muro del pianto).
Infine quest'ultimo capitolo che attendevo con ansia, perchè a parlare per Milo è il mio adorato Cardia! :)
Sei riuscito ad esprimere benissimo il pensiero di Cardia, cioè che la vita non importa se sia lunga o breve, basta che sia libera di divampare!
Sapendo di avere vita breve, non aspettava altro che trovare una preda appropriata con cui poter bruciare la propria vita dignitosamente (e cosi è stato con Viverna)!
Il rosso è il colore predominante, il colore del dolore, il colore del cuore, il colore della cuspide dello scorpione...
Davvero bellissimo quest'ultimo capitolo!
Quindi presumo che Albafica arriverà a breve, per El-Cid ti capisco, è piuttosto difficile immedesimarsi in lui e capire i suoi pensieri!
Alla prossima! :)

Recensore Veterano
12/04/12, ore 09:26

Scusamiiiiii, sono in immenso ritardo con questa recensione, ma è stato un periodaccio -.-"
Per quanto apprezzi praticamente tutti i Saint che sia il Kuru sia Shiori ci hanno presentato, Camus, Degel e Hyoga (a cui hai accennato) hanno un posto di riguardo. Bella l'analisi che hai fatto del carattere dei due Gold e del paradosso che rappresentano, cosmo freddo e cuore caldo diciamo. Un cuore che, però, hanno sempre cercato di tenere, per così dire, surgelato, negando una parte del loro essere. Hyoga, invece, non ci ha mai nemmeno provato, e questa emotività, col tempo, da debolezza è diventata la sua forza. L'evoluzione del Saint dell'Acquario in tre bellissimi personaggi :)
Alla prossima, anche se ho visto che non aggiorni da un po', ma non c'è fretta :)

Recensore Veterano
29/02/12, ore 19:07

Troppo bello questo capitolo . Mi hai lasciato senza parole . Hai dato valore alla parte più nascosta del Cavaliere dell'Acquario . Anche se molti lo vedono come un duro , come "un uomo dal cuore di ghiaccio" ,  , Acquarius è un uomo , e come tale non riesce a non piangere davanti alla morte di Isaac , come hai detto tu . E , secondo me , è stata proprio per questa perdita che è diventato così freddo .
Brava , mi hai commosso! Aspetto con gioia la prossima!

Nuovo recensore
29/02/12, ore 00:54

Scusa il ritardo ç.ç me sbadata.
Finalmente sono arrivati loro, Degel e Camus..personaggi alquanto difficili ma che tu sei riuscito a rendere perfettamente.
Mi piace il modo in cui Degel parla al suo successore.
Mi è piaciuta tantissimo la parte in cui vengono paragonate le situazioni dei due cavalieri e di come Camus, sotto sotto, ha dimostrato di non essere poi così freddo.
Aspetto Kardia e Milo adesso, complimenti davvero!

Recensore Veterano
28/02/12, ore 23:28

Bellissima, quando ho letto il titolo ho capito subito che si trattava di loro!!!
Trovo che sia scritta davvero bene, mi piace molto il modo in cui Degel si rivolge a Camus!
I cavalieri di Acquarius sono molto sensibili, più di quello che vogliono far credere soprattutto Camus, perchè per quanto riguarda Degel, sia dal manga che dal Gaiden dedicato a lui, si capisce che non solo è molto saggio e ama i libri, ma che ha anche un animo estremamente sensibile!
Anche Camus è sensibile secondo me, ma si è autoimposto di essere freddo e imperturbabile come i ghiacci della Siberia, e come hai descritto tu l'unico momento in cui lo si è visto esternare le sue emozioni è stato quando ha combattuto con Hyoga e ha pianto per lui... e si, gli è costato fare in modo che Hyoga riuscisse a superarlo e che potesse assolvere al suo compito di maestro!
Aspettavo con ansia questo capitolo, che non ha deluso le mie aspettative, spero che tu riesca a fare anche Milo!
Complimenti ancora!!!

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