(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Seguo da molto tempo, quest’autrice. Più o meno dal suo esordio nel Fandom e sono sempre stata una sua silenziosa lettrice. Solo oggi sono riuscita a trovare il coraggio d’iscrivermi anche solo per dirle che la trovo davvero brava. E per questo ho deciso di darle il mio parere in questa maniera particolare. La segnalazione.
Ho letto questa storia qualche tempo fa e me ne sono innamorata fin dal primo istante. Inutile dire che la considero un capolavoro, degno di essere la prima storia scelta del Fandom.
Questa storia non parla del rality. Parla di un periodo ambientato nel “post”, in un periodo stranamente e tristemente verosimile. La cosa che stupisce di questa storia è la bravura che dimostra l’autrice, destreggiandosi in una situazione alquanto ostica. Le tematiche affrontate sono forti: anoressia, gravidanza giovanile. Eppure Elizabeth Mary Greengrass riesce a superare l’ostacolo in maniera deliziosa, parlando in maniera leggera di queste tematiche, senza risultare banale.
La protagonista è Courtney. È distrutta, come magari è anche giusto che sia, una ragazza che ha perso una battaglia contro la vita. Ha perso l’amore, la fiducia in sé stessa, tutto. Il suo ragazzo l’ha lasciata per un’altra, facendola sprofondare in un mare d’insicurezze che la distrugge dentro. Nasce l’esigenza di essere perfetta, solo per lui. Anche se diventare perfetta vuol dire distruggersi, morire dentro.
E Courtney inizia a cambiare. Diventa più magra, più bella. Perde sé stessa lungo la strada che dovrebbe condurla alla perfezione. E la storia continua, travolgendoti. Courtney rivede Duncan, quasi per caso e capisce che il suo cambiamento è completamente inutile.
Lui ama Gwen, non lei. Non è perfetta. E continua a sprofondare nel baratro, perde la sua innocenza, rimane incinta.
Duncan la vede, non capisce. Forse non vuole capire, non ci è dato saperlo. E poi, sorpresa. La narratrice è Gwen, l’ultima persona che ci si aspetterebbe di vedere in una DxC. Gwen, la stessa Gwen che ha visto Duncan innamorarsi di una donna persa come Courtney e non ha potuto fare nulla per impedirlo. La donna che lo ha visto scivolare via, un pezzetto alla volta. Per poi rimanere sola, con una bambina non sua. Ed ha bisogno di raccontare la sua storia, così diversa da quella che conosciamo.
È una storia struggente, quella scritta dall’autrice. E vera, fin troppo vera. Scritta con uno stile impeccabile che è tipico dell’autrice, questa storia colpisce. E spero che le venga riconosciuto il diritto di essere inserita fra le scelte del sito.
Spero che la mia proposta venga presa in considerazione.
Bonnie Malfoy

                                                                                                                 E' bellissima.



E' bellissima certa, molto ben scritta, senza neanche un errore; è veramente bella. Mi hai sorpreso con il finale, insomma mi aspettavo un qualcosa di diverso, ma forse è proprio il finale a rendererla diversa e bella; complimenti.



                                                                                                                          Lisa.

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Ti recensisco come lettrice, dopo aver letto la tua storia in seguito a segnalazione. La fanfiction ha un certo potenziale: per quanto trattare temi forti come quelli da te toccati non sia semplice, tu lo hai fatto in maniera sincera, senza cadere eccessivamente nel patetico. Due appunti però. Quando ripeti troppo spesso 'perfetta' (c'è una sequenza di tre righe in cui lo fai) la parola si fa pedante piuttosto che significativa. Inoltre il grassetto e il corsivo con cui sottolinei alcune espressioni spesso non sono affatto necessari. Sottolinea solo quando a parlare è davvero Gwen, altrimenti sembra di sentire la tua voce che chiede al lettore di prestare attenzione a quelle particolari parole - un effetto poco piacevole.
Se hai intenzione di operare una correzione, fammi pure sapere, per un'eventuale inserimento tra le scelte.

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Sono sull'orlo di piangere... *prende fazzoletto*
Sei riuscita a rappresentare con dei personaggi di TD la vita reale.
Mi hai seriamente commossa. Di solito non amo particolarmente le drammatiche, ma questa merita tanto.
E' stupenda, sul serio.  Tra le ff preferite ORA.

-SheylaLaila

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa storia perché credo meriti di ottenere un posto tra la categoria delle Scelte. In questo fandom è molto difficile trovare una fanfiction davvero degna di guadagnare un traguardo del genere, tuttavia penso che il racconto in questione andrebbe giustamente valorizzato.
Questa ff è innanzitutto un'AU. questo avvertimento implica, solitamente, anche l'OOC dei personaggi, in maniera più o meno grave questo è sempre molto chiaro. Tuttavia, ciò che mi ha colpita fin da subito in questa storia è il modo con il quale l'autrice, nonostante tutto, sia riuscita a mantenersi in linea con i personaggi originali. Ma andiamo con ordine.
Le tematiche affrontate qui sono molto dure: anoressia, gravidanza giovanile, problematiche sociali, morte, disturbi sulla personalità. Ma la cosa che più colpisce è il modo incredibile con il quale ogni cosa è stata affrontata, con grazia e delicatezza, rendendo tale la crudeltà di ogni momento senza una sola caduta di stile.
La Courtney che troviamo qui è una ragazza distrutta. Una ragazza che è uscita completamente amareggiata dalla battaglia con la vita: ha visto sfuggir via come sabbia tra le dita tutti i suoi sogni e le speranze di adolescente. Il ragazzo che amava l'ha lasciata per un'altra, da sé non riesce a vedere uno spiraglio di luce nelle tenebre nelle quali è piombata. Da qui nasce la sua ossessione, l'ossessione che la porterà alla rovina: ambisce la perfezione completa, convinta che solo l'essere davvero "perfetta" la porterà a una repentina risalita. Questa nuova mania trova sbocco nel vedersi, erroneamente, grassa e brutta, il suo obiettivo finale è cercare di ritrovarsi come snella e bellissima. in questa storia, Courtney si riduce all'ombra di sé stessa, cominciando a sperimentare l'anoressia e tutte le sue cause, dimenticandosi della ragazza che è stata davvero. Accanto alla sua esistenza, c'è un'altro fattore neanche lontanamente trascurabile: il modo con il quale è stato raccontato tutto. Ci si ritrova dinanzi ad un'introspezione accuratissima, con tante di quelle semplici parole l'autrice è stata in grado di creare un'atmosfera incantevole e straordinariamente surreale. Ogni singola emozione è vivida, realistica, diventa parte di te, come la sofferenza che trapela da ogni istante. Il dolore ti travolge, ti trascina nell'abisso nel quale è sprofondata Courtney, l'unica cosa che si ha voglia di fare è cercare una soluzione, e ancora piangere, dato che non sembra esserci uno di quei classici lieti fine da fiaba.
Perché la storia di questa Courtney 'diversa' non finisce qui: cercando di sfuggire alla realtà dei fatti, si concede a un 'qualcuno' senza nome né volto, restando incinta, mentre ancora ci si sente completamente soggiogati da tutto quello che si prova leggendo. Non si riesce a smettere di continuare, perché lo stile e il ritmo ti incalzano, fino alla fine, altra caratteristica straordinaria che va a rendere questo racconto ancora più splendido.
Ma la parte più straziante è quella finale. Perché la narratrice globale era lei, Gwen.
Gwen che ha cresciuto la figlia di Courtney, Gwen che, in quest'AU sposata con Duncan, ha visto suo marito spegnersi ogni giorno sempre di più, come la fioca luce di una candela, mentre la sua unica consolazione per la perdita di Courtney stessa non era che lei, quella ragazzina che gliela ricordava così tanto.
Gwen, che sente il bisogno di raccontare questa storia, nonostante tutto. Un'immagine poetica e struggente, come davvero tutto il resto.
L'autrice, Elizabeth Mary Greengrass, ha creato quello che io chiamo capolavoro.
E spero che questo merito le sia riconosciuto, dato che ha meritato pienamente quest'ulteriore qualifica.
Spero che la mia proposta per l'inserimento di questa storia tra le scelte venga presa in considerazione e accettata.
Grazie, come sempre,
Emma Wright.

;( UUUAAA!!!! Dammi un fazzoletto!!! *prende una tovaglia e si soffia il naso* STO PIANGENDO COME UNA MATTA,SEI STATA ... troppo brava ... bravissimo,no,superbrava,no ..........  INSOMMA! SEI STATA ......... MITICA!!!!!! Ma una domanda *sniff* Ma Court viene violentata? O_O Comunque ... *riprende a piangere* grazie dei fazzoletti!

Invece dei fazzolettini, mi servirebbe lo Scottex intero... ma non riesco a capire come è morta Courtney... perdonami se sono ignorante *si protegge la faccia per non essere picchiata* me lo spiegheresti?

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Anche se è stata molto triste,devo dire che mi è piaciuta molto la storia,anche se io,personalmente sono per le storia a lieto
fine.
Comunque scrivi davvero bene,sai coninvolgere il lettore,sai trasmettere sentimenti complicati come quello che prova Courney in questa storia.
Solo una curiosità:come si chiama la canzone che usci in questa tua storia?
No,perchè è molto bella.

Ciao!
Scusa ma non avevo visto che avevi pubblicato una nuova storia...
Sei sempre bravissima, ovviamente! <3 La tua storia è bellissima e tristissima allo stesso tempo... :)
Super-brava!
Sciaooo!
Ely <3

Molto triste....
Mi dispiace che Courtney sia volata via così in fretta...
E con lei Duncan.
Proprio bella, comunque!
Besos
Giù

Oh oh. -soffia nasino-
Questa fanfiction è letteralmente spettacolare. 
Che poi sarò l'ennesima a dirlo, ma mi piace troppo sia la storia sia il tuo modo di scrivere. :3
Ho notato solo una cosa,perchè credo che la traduzione della canzone (che, tra l'altro, è adattissima alla fic) sia sbagliata. 
Cosa che, però, impallidisce di fronte alla ff. 
Complimenti, sul serio!

Oh Cristina D'Avena.
Tu mi vuoi morta.
Ho letto questa fanfiction, in ansia per un concorso e... oddio.
Ascoltare Pink - è la mia sua(?) canzone preferita, Fuckin' Perfect, complimenti - e leggere la oneshot contemporaneamente non fa bene.
Sul serio è... magnifica, non ho nient'altro da dire.

*Accetta un fazzolettino da Bessie,mentre piange come una disperata*
Oh,ma è bellissima questa storia!*si asciuga una lacrimuccia*
Avevo già letto una tua storia(quella con la meravigliosa canzone dei Green Day "Boulevar of Broken Dream",per intenderci)  e anche quella mi aveva fatto emozionare in una maniera indicibile...E poi questa storia! Hai narrato benissimo come la mania di Courtney per la perfezione (che a mio parere non esiste...In fondo nessuno sa dare una definizione precisa di ciò!) l'ha portata sempre più giù,fino a farla affondare. E che dire di Duncan? E' stato tenerissimo a prendersi cura della figlia di Courtney,nonostante fosse solo la sua ex e non fosse figlia sua! Sono così teneri quei due!
Quindi non ho altro da dirti che...Bravissima,continua così!
Bye bye e alla prossima!
                                                                                                                                            Ati

Ma che ca...?
Una Duncney raccontata da Gwen?
Una cosa improbabile da pensare,prima di leggere questa fic.
Un colpo di genio.
Sono rimasta piacevolmente colpita.
Sei stata molto brava.
Stai migliorando di giorno in giorno.
Pensa un pò,io odio la Duncan/Courtney,ma tu sei riuscita a farmela apprezzare.
E questo è molto difficile per una che non ama un personaggio.
Bisogna essere davvero molto dotati per riuscire nell'intento.
Direi che è molto triste...ma mi piace.
Adoro le cose tristi e strappalacrime.
Lo so,non sono normale.
Ma questo già si sapeva!
Ancora tantissimi comlpimenti.


Vento Primaverile.

Bene, devo dire che è davvero triste, come one-shot.
E io odio le shot tristi. Ma la tua no.
Sarà che sto cambiando, sarà che è la protagonista è Courtney, ma la tua storia mi ha colpito davvero.
Sul serio, il titolo poi... ah, quello è indescrivibile.
Soprattutto quando lo ripeti nella storia.
Veniamo al contenuto, anche quello di una tristezza infinita... ma io lo trovo adorabile.
Courtney che vuole diventare magra, Duncan distrutto quando la vede così e Gwen, bhe Gwen, fantastica.
Quando hai scritto che le storie parlano solo di persone perfette hai appena dato a me l'ispirazione per costruirti una statua.
Fantastico tutto quanto!
Brava.





Auf widersehen,
Brittany_