Recensioni per
Psychotropic Romance
di Rosebud_secret

Questa storia ha ottenuto 86 recensioni.
Positive : 86
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
11/05/12, ore 22:24

L'ho letto tutto d'un fiato. Capitolo stupendissimo! Brava! :D
Il Signore Triste... Quando ho capito sono rimasta tipo :O e mi sono quasi venute le lacrime agli occhi! Mi hai davvero sorpresa e scioccata! Ma non in negativo... Anzi!!
E (non finirò mai di ripetertelo) tu sei bravissima! Riesci esprimere tutto perfettamente. Ho sentito tutta la tensione, la paura,  l'adrenalina da "fatto" di Sherlock. E anche tutte le sensazioni di John una volta entrato in Baker St. dopo così tanto tempo. E non l'hai neanche scritto dal suo punto di vista!
Ho adorato questo capitolo e adoro tutta la storia!
Spero tutti i tuoi problemi si sistemino presto :)
Alla prossima!
Molly

Recensore Master
11/05/12, ore 22:09

Ho letto tutto d'un fiato, ma ora voglio il seguito: non farmi penare! L'idea mi piace molto e la trovo ragionevole al massimo, dato che in tre anni è perfettamente plausibile che una persona si rifaccia una vita. Succede nei matrimoni, figuriamoci in un caso come questo! Aspetto con impazienza lo slash e poi mi chiedo come gestirai il fatto che John è praticamente padre. Due anni con una bambina sono tanti: credo che intralcerà parecchio il loro rapporto, cosa che non mi piace per niente! Poi, corretto come è John... Figuriamoci se la scarica semplicemente! ^^ Ad ogni modo, l'unico, piccolo, microscopico appunto è che John nella prima parte mi è sembrato un po' OC. Per assurdo John e non Sherlock! Parlo dei primi incontri che ha con James: è un po' troppo volgare. Per quanto provocato su una ferita molto dolorosa, John è la cosa più vicina all'aplombe inglese che io riesca ad immaginare, per cui non ce lo vedo proprio a dire tutte quelle parolacce. So che hai messo l'avviso per l'OC,ma mi è parso che tu l'avessi messo più per Sherlock che per John, così ti dò lo stesso la mia opinione. Tra l'altro neanche io riesco ad immaginare lo slsh IC tra questi due, nonostante il telefilm BBC ci giochi parecchio e sia molto più adatto a una rilettura di questo tipo rispetto ai libri. Detto ciò, confesso che io me ne frego e lo amo lo stesso!
Aspetto con impazienza il seguito, ma tu aggiorna presto, prestissimo! ^^
(Recensione modificata il 11/05/2012 - 10:09 pm)

Nuovo recensore
11/05/12, ore 18:29

Ho letto il capitolo tutto d'un fiato, c'ho messo una manciata di secondi, l'ho divorato e... ne voglio ancora! Le tue fanfiction hanno quest'incredibile capacità di incollarrmi allo schermo ;)
La trovata della bambina che disegna il "Signore Triste" è davvero geniale, mi ha quasi commossa. Non vedo l'ora che John trovi quel disegno *-*
I complimenti non saranno mai abbastanza, ma io continuerò a farteli sempre.
A presto,
Chiara.

Nuovo recensore
11/05/12, ore 17:57

JOHN sbrigati a tornare a casa!!!!

Ok, ok, ora mi calmo!
Ma ti sei dimenticato di James per tutto la serata e te ne ricordi proprio nel momento clou, quando Trisha stava per finire il suo disegno.
Devi assolutamente vedere quel disegno, John.
E nel caso tu ne abbia già visti in precedenza altri, come hai fatto a non accorgerti della somiglianza?
Alto, magro, capelli corvini, vestino di nero e quegli occhi…unici, tanto che ha proprio ragione la piccola, non esiste il pastello adatto per raffigurarli. Insomma, non dovrebbe essere una deduzione difficile, “perfino per un cervello nella media come il tuo” (se posso permettermi l’illustre citazione).
E poi il 221B di Baker Street, il “Guarda dove sei” di James, come fai a non capire?
Quella frase di Sherlock la dice tutta sul fatto che l’unica cosa che desidera è che tu lo veda, andando oltre quelle lenti a contatto scure, oltre quella falsa facciata sapientemente innalzata.
Anche se dice di essersi salvato in extremis, il modo in cui preferirebbe salvarsi consiste nel venir smascherato, da te John, che se l’unico che può scoprire il suo vero “io”.
E poi vi conoscete solo da due giorni e in quel breve lasso di tempo James si è trasferito nel tuo vecchio appartamento, solo per “liberarti dal fantasma di Sherlock Holmes”? E’ una spiegazione abbastanza egocentrica ed è assurdo pensare che sia tutta una messinscena architettata apposta per te!

E fu così che questo monologo con un personaggio divenne la prova inconfutabile del mio stato delirante!
A parte gli scherzi…ora torno seria.
Il fatto è che come al solito sei riuscita a creare un’atmosfera talmente coinvolgente che vorrei essere lì, a dirgliene quattro sia a John che a Sherlock.  
Se solo il primo riuscisse a vedere con gli occhi della mente e l’altro ad essere più sincero con se stesso, avrebbero molti, molti meno problemi.
Spero che sia magari la volta buona e che John riesca a riconoscere il “Signore Triste” (non pensavo che l’avrei mai detto, ma la bambina è così dolce e con la schiettezza e l’ingenuità tipiche della sua età riesce a cogliere nel segno il suo stato d’animo). Perché se prima non l’ha visto nemmeno quando gli passava accanto era perché non voleva vederlo, alieno com’era al mondo che si è sforzato di lasciarsi alle spalle. Ma ora è di nuovo immerso fino al collo in quel mondo e semplicemente non può (non deve, se no lo strozzo con le mie mani!) ignorare la verità.

Ora, venendo al caso delle chiamate, non lo hai menzionato nei precedenti capitoli, ma si tratta di un numero privato? Perché se così non fosse Sherlock potrebbe rintracciarlo, potrebbe anche indagare sulla signora che occupa la casa di Mycroft. Insomma, le piste da seguire non mancano.
Se la notte passa tranquilla, la mattina dopo avranno modo indagare nelle varie direzioni.
Chissà chi indagherà, John e James oppure John e Sherlock?
Aspetterò pazientemente nel mio angolino fino alla prossima settimana con la curiosità assillante di leggere l’evolversi della situazione.
A risentirci, ciao!

Recensore Junior
11/05/12, ore 14:40

No, non sono morta, ho avuto qualche piccolo contrattempo ma ora son tornata!!!
Ovviamente anche se non commento i capitoli li leggo. Il capitolo scorso mi ha messo ansia, se non ricordo male fu proprio Mycroft (che fine ha fattooooo??? çwç) a dirgli di non "perdere se stesso", o qualcosa del genere. Magari era tipo... un'allucinazione, boh... solo tu sai cosa sta succedendo xD.
Bene, iniziamo...

Contavo di leggere tutta la prima parte e poi scrivere ma mi sno già fermata, andiamo con ordine.
Denise è normale che sia così arrabbiata ma Cristo! Fallo parlare il povero John, aveva tutte le ragioni per dimenticarsi la figlia all'asilo (povera stella...xD).. insomma, quasi ci resta secco il collega! D:
Sorvolando (Non dirò "povera donna", si arrabbia sempre con Johnny... xD) arriviamo alla piccina che, seriamente, la sto adorando. E questa cosa del "Signore Triste" mi ha fatto una tenerezza incredibile! Lei si è accorta di tutto, dello stalker di John, del fatto che sia triste, certo, non può sapere chi è in verità ma è sicuramente più sveglia di papino...xD
"Si avvicina a papà, forse ha perso il suo papà e lo rivuole." Questa frase è quella che mi ha fermata, una tenerezza indescrivibile, non so nemmeno come descriverla, è semplicemente tenerissima!
Doppiamente tenera!!!! Il pastello giusto per gli occhi... *__* Oh, si... è decisamente più sveglia di John sta bimba...xD
Ehm, John se non avesse la testa attaccata avrebbe dimenticato anche quella credo... Beh, almeno a distanza di ore si è ricordato di James... xD meglio tardi che mai.
Oddio, che mamma iperprotettiva... ha già detto che guarda papà... xD Oh, ma come reagirà quando John vedrà il disegno? insomma, anche se è fatto da una bambina noterà una certa somiglianza con sherlock, spero... (Con la testa che ha ora non ne posso essere troppo sicura..xD)

Oh, John non è l'unico che ha perso la testa, nemmeno sherlock si trova messo tanto bene.
Non saprei che dire, è una parte veloce, frenetica quasi. Un confrontotra Sherlock e James, che se continua di questo passo riuscirà ad averla vinta.
E tra loro due l'unico punto in comune è la presenza di John.
E tutto il "papiro" che pensa di aver pensato ma in realtà dice è quello che direbbe Sherlock, è il suo modo di parlare, di dedurre.
Ma John non se ne dovrebbe stupire troppo, Mycroft l'aveva avvertito della somiglianza con Sherlock.
Posso immaginare la sofferenza del timpano di Sherlock, è la stessa che ha provato il mio... dannata abitudine di leggere ad alta voce quando sono da sola.

Non deve essere per niente facile per John entrare a Baker street, tanto meno se anche le cose dell'appartamento sono rimaste come le aveva lasciate.
James, no, sherlock... no, boh,.. lui insomma! che conta i minuti e i secondi che ci impiega John è... tipico direi, una cosa normalissima per lui.

"Non so se sia la droga a renderti uno stronzo, o se tu lo sia di natura", è quello che ho pensato anch'io. Non so nemmeno se sia più una cosa da Sherlock o da James, certo magari le intenzioni sono le migliori, questo bisogna rendergliene atto, ma il modo è un po' troppo... veloce, povero John.
Però sono sicura che tornerà, se vuole continuare col lavoro.

Detto questo devo proprio scappare, come sempre un capitolo fantastico e attendo con ansia il successivo!!

Bye Bye~
Aki

Recensore Master
11/05/12, ore 14:21

Ciao! Intanto scusami se non ho recensito prima questa stupenda long, ma l'ho scoperta quando era già bella che avviata e il tempo è sempre tiranno, ahimè! :(
Comunque, volevo solo farti tantissimi complimenti per l'originalità e la capacità di creare qualcosa di così appassionante. Ti giuro, quando vedo un nuovo capitolo mi ci fiondo e per leggere i primi che avevo in arretrato c'ho fatto quasi nottata, da quanto mi avevano presa *________*. Soprattutto mi piace come hai reso i vari personaggi,  perfettamente IC in ogni loro azione, e l'intreccio è assolutamente fantastico (il rapimento di Mycroft, queste strane telefonate, il caso di Lestrade....il mistero si infittisce sempre di più). Ma in tutto questo c'è anche lo splendido rapporto che viene a formarsi con John, che proprio ora che ha un apparente equilibrio si vece di nuovo trascinare nella sua vecchia vita da un soggetto simile a Sherlock. Bellissima poi l'idea del Signore Triste visto non da John, ma dalla piccola Trisha ("Guarda papà..." me lo sono immaginato e boh, è tristissimo ç_ç). Insomma, per farla breve, bravissima! Continua così e alla prossima! :D Irelin

Recensore Master
11/05/12, ore 13:08

accidenti, Sherlock ha completamente perso la testa! E dove sarà mai Mycroft? Bello come Sherlock cerca di analizzare il fratello senza riuscirci e bello anche come le parole di Mycroft siano state tristemente profetiche e che proprio la sua sparizione abbia tolto quei punti di riferimento che sembravano tenere Sherlock in uno stato di equilibrio.
E si aggiunge a tutto ciò la piccola Tisha che ha visto "l'uomo triste" spiere suo padre. Questa storia si fa sempre più avvincente!

Recensore Junior
05/05/12, ore 22:00

No io sono terrorizzata adesso... o.O A proposito, non riesco ad accedere al forum e la tua è l'unica fic Sherlockiana che seguo ancora. E sono anche terrorizzata. In senso positivo, ovviamente ^^

Recensore Junior
03/05/12, ore 13:29

Ahhhhh D:
*si lascia prendere dal panico e si rifugia sotto le coperte*
Dio, io in queste situazioni mi sento male! D: Povero Sherlock, povero Mycroft (?)
e... povera la vecchietta! Insomma, lei non c'entra niente!
XD
prevedo mooooooooooooooooooooooooooooooooooooooolti guai u.u
Sono una veggente :D
ok, stop.

Bacioni grandi,
S.

Recensore Junior
03/05/12, ore 12:17

Ci manca solo che Sherlock non sia mai esistito e che James in realtà è solo Jeams! Niente Sherlock e niente Mycroft! Ci mancherebbe solo questa! Bravissima come al solito, davvero. Voglio proprio vedere cosa diavolo si è inventato Mycroft... sono multo curiosa del continuo...si, si. Alla prossima (presto! si spera) !
xoxo
bbbgster

Nuovo recensore
02/05/12, ore 20:02

Finalmente posso tirare un sospiro di sollievo (almeno per ora...chissà quali altre perfidie stai tramando!). Quando ho letto quel "James stava diventando cianotico", per un attimo ho pensato al peggio. Sherlock è sopravvissuto a Moriarty e tu me lo fai morire così? No, sarebbe stato un destino veramente beffardo, una fine troppo atroce, perfino per i tuoi standard. E come al solito sto divagando... Allora, John si preoccupa per James, anche se lo conosce da così poco tempo ( se solo sapesse chi è in realtà...). Sequestrando l'auto, passando con il semaforo rosso, "rivede il campo di battaglia", come gli aveva detto Mycroft in occasione del loro primo incontro. E anche se gli risulta difficile ammetterlo, quei picchi adrenalinaci gli mancavano. Tuttavia poi si dimentica di Sherlock...no, in realtà si dimentica di James, che dopotutto non è importante quanto la sua famiglia. Anche se il suo comportamento è giustificabile, però non posso non dispiacermi per Sherlock. Mette tristezza immaginarlo lì, su quella panchina, mentre aspetta invano. Si è illuso di poter di nuovo occupare quel posto importante nella vita di John che prima era di Sherlock e rendersi conto che ciò non avviene lo fa star male e lo disorienta perché non sa più qual'è il suo posto. La sensazione che ho è che l'assassino, chiunque egli sia, voglia togliere a Sherlock, quei pochi punti di riferimento. Prima Lestrade, poi il rapimento di Mycroft ed infine l'ennesimo allontanamento di John (questa volta non per opera del detective). E qui sorge spontaneo un dubbio: la rottura del tubo alla scuola di Patricia sarà un caso oppure fa parte dello schema del criminale? Tu non lasci niente al caso, ma potrebbe anche essere solo un pretesto per far litigare John e Denise (chissà se questa volta si dimostrerà comprensiva...tuttavia ora John ha un motivo più valido per la sua mancanza, James è quasi morto!), e non necessariamente un gesto ordito da una mente criminale. Un appunto se lo merita anche Mycroft, anche se qui non compare. Nella mia mente ho la sua immagine su quel trono nella Torre di Londra dove si siede Jim con i gioielli della corona addosso. Mi è sempre sembrato un essere superiore, immune da tutto. E non poteva essere diversamente per il Governo Britannico fatto a persona.  Ora invece lo fai rapire, facendolo scendere nel mondo dei comuni mortali...con te nessuno si salva!  E questo dimostra  che per quanto possiamo cercare aggettivi per definire le tue storie, banale non sarà mai uno di questi! Quindi non c'è più bisogno che continui a preoccuparti! E poi l'idea di commettere un omicidio con dei calabroni è...brillante. Permette di compiere un omicidio quasi perfetto, senza la necessità di essere presente e quindi la possibilità di crearsi un alibi. Hai dato (o ridato) vita ad un avversario degno di Sherlock, il quale se solo fosse un po' più razionale lo riterrebbe tutto fuorché noioso. E quelle chiamate dalla "mamma"...tutto quello che sa dire è: "Ci vediamo domani?". Ha bisogno di riprendersi e non so se è in grado di farlo senza John. Mi fa piacere che ritorni l'appuntamento al giovedì ("The Blog" mi manca tanto!), con la mia "dose" settimanale xD.   Ciao cara!

Nuovo recensore
02/05/12, ore 19:54

Magnifico come sempre e io spero davvero che questa storia non finisca mai, perchè ogni volta è sempre una sorpresa e c'è sempre un qualcosa di nuovo *^*
Sto provando una certa inquietitudine sia per Mycroft che per lo stesso Sherlock/James, perchè è come se vedessi il personaggio di Sherlock dissolversi lentamente ç_ç
Scritto benissimo come al solito, e non si nota affatto che sono otto pagine perchè si leggono molto velocemente ^^
Io aspetto come al solito con impazienza il nuovo capitolo *-*
Ire ^^

Nuovo recensore
02/05/12, ore 19:22

O santo cielo!!! Cosa diavolo sta succedendo?Allora, vediamo se ho capito bene: Mycroft si è volatilizzato, cioè, qualcuno lo ha portato via e tanti saluti; non s'è più visto. Inoltre c'è stata la chiamata della madre (se era veramente la madre....oddio, ora mi viene anche questo dubbio) con la sua infelice uscita "Chi è Mycroft?"... in più ha chiamato Sherlock, James. Quindi: qualcuno (Moriarty? ..ormai per me è sempre colpa sua xD) ha cancellato Sherlock e ha fatto sì che James diventasse reale??
MAH. Davvero, io non so proprio come tu faccia a causarmi un tale sconvolgimento con ogni tuo capitolo. Di sicuro non c'ho azzeccato nulla xD
Non vedo l'ora di leggere il prossimo :)
Chiara.

Recensore Master
30/04/12, ore 14:24

Argh! Povero Sherlock. I calabroni no! Vi capisco benissimo: anche io ho una paura fottuta dei calabroni, ma degli insetti in generale, speravo che finisse con John che lo veniva a salvare, ma anche così è perfetto. Mi piacciono i finali-suspance.
Poi il resto del capitolo è stato una goduria leggerlo *_*
awww, Sherlock sta incominciando a cambiare e a entrare più nei panni di Jim. Mi è molto piaciuta la riunione con Danise, che trovo una pesona molto dolce e simpatica (nonostante sia con John).
Vogliamo parlare poi della telefonata e del tizio che saluta Sherlock chiamandolo 'Jim'? Inquietante! Sono curiosa di scoprire chi è!
Poi Adam Roberts brr che brutta fine. Chi l'avrà ucciso? Lo stesso che ha ucciso la povera Sofia? E Mycroft che fine ha fatto?
Bello, bello.
Con questo capitolo mi stai facendo appassionare sempre di più alla vicenda. <3

Nuovo recensore
25/04/12, ore 15:36

Oh my God! Con questo capitolo cominci a farmi preoccupare seriamente…
Povero, povero Sherlock!
Non bastavano i suoi problemi con John che l’hanno distrutto sul piano emotivo, no…vai ad aggiungere anche le punture di decine di calabroni.
E se siamo solo all’ottavo capitolo, non oso nemmeno immaginare cosa hai riservato per il seguito.
Mi rendo conto che è una tentazione allettante per un autore far passare attraverso mille traversie i suoi personaggi, ed indubbiamente è accattivante anche per i lettori (una storia smielata tutta rose e fiori sarebbe insopportabile), ma nonostante ciò non posso fare a meno di essere in ansia per la loro sorte.
Un attimo, siamo sicuri che sia proprio Denise che chiama John? La tempistica è perfetta per essere una mera coincidenza, e poi cos’ha da dirgli dopo che si sono lasciati sì e no un paio d’ore prima?
Anche il brutto presentimento di Sherlock dopo il risveglio, non preannuncia niente di buono, idem per le chiamate e il saluto. Purtroppo è troppo distratto dai suoi problemi personali per osservare i segnali che gli arrivano.
E non sa ancora del rapimento di Mycroft…no, non sarà una giornata tranquilla, ed una botta di adrenalina è proprio quello di cui ha bisogno. Di cui anche John ha bisogno. Entrambi hanno cercato di dimenticare il passato, di pretendere di vivere come le persone normali, ma evidentemente hanno ingannato loro stessi.
Ho apprezzato anche lo scambio di battute tra James e John su Sherlock (mi sembra strano parlare di James e Sherlock come se si trattasse di due persone diverse...): il punto di vista di John è quello di una persona che ha conosciuto molto bene il detective, andando oltre le apparenze; non quello della maggior parte delle persone che invece lo vedono, potrei dire, con gli occhi di Anderson. Quelle di John sembrano critiche, o almeno Sherlock le ritiene tali, ma lo sono davvero?
John ha imparato ad ammirare quell’uomo straordinario, anche con i suoi limiti, che contribuivano a renderlo un essere ancora più unico.
Ultima cosa, giuro! Pollice in su per quel tesoro di Toby! Nonostante non vada molto a genio a Sherlock, io ne vado matta. Cani, gatti e gli animali in genere sanno distinguere le persone di cui fidarsi o no, e alle prime trovano il modo di dimostrare il loro affetto, come fa Toby con Sherlock (e poi grazie a quell’esternazione canina, Sherlock elimina la barba dal travestimento…così è praticamente identico a Cumberbatch! *e qui si potrebbe aprire un parentesi infinita sul suo fascino, ma tralasciamo se no comincio a delirare. o.O*
Al prossimo capitolo, che attendo con il fiato sospeso!