Recensioni per
Nobody said it was easy
di Noth

Questa storia ha ottenuto 152 recensioni.
Positive : 151
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
22/03/12, ore 17:56

"Avrei concentrato la mia presenza nella clinica su di lui. Sarei andato avanti per lui, sarei stato forte per lui, avrei reso la sua permanenza lì meno detestabile. Così nemmeno io sarei stato solo."
Non vedevo l'ora di trovare una frase del genere.
La sto amando profondamente questa ff, almeno quanto "I wish you could see". Ogni capitolo lo rileggo almeno 2 volte, perchè mi piace farlo... e anche se i brividi e il dolore sono tanti, lo faccio comunque.
Bellissimo. Come sempre, aspetto il prossimo capitolo con ansia.
Ila. <3

Recensore Veterano
20/03/12, ore 19:01

Wow, è da tempo che spero in una fanfic del genere (nel senso ambientata in uno di questi posti) e sono felice che sia stata proprio tu ad iniziarla, mi piace molto come scrivi e ho letto quasi tutte le tue fanfic! :)

Questa l'ho scoperta solo oggi e questo primo capitolo già mi piace un sacco, penso divorerò gli altri due in pochissimo tempo :3

Nuovo recensore
19/03/12, ore 23:21

Okay Elisa. Premetto che non so fare recensioni (è un caso che ne stia facendo una lol, ma tu te lo meriti... Meriti tutti i complimenti del mondo).

Dopo un capitolo così io non ho davvero parole. Ogni volta mi lasci senza fiato sino alla fine.
Qualsiasi parola non sarebbe abbastanza per descrivere quanto sei magnifica e straordinaria. 

-Pensi seriamente che si possa guarire dall'amore verso qualcuno?-
DIO. QUESTA FRASE. E' PERFETTA.

Ho le lacrime agli occhi. E' tutto così cruento... e purtroppo vero ;_; 

Bene, mi prenderai per pazza. Non so dove chiedertelo quindi lo farò qui. Prima o poi ho bisogno che tu mi insegni a scrivere così (anche se credo che col talento si nasca... e a me manca ma... dettagli xD). Vorrei che tu mi facessi delle critiche e mi dicessi come migliorare.
Tutto questo perché tu per mei sei un ESEMPIO. E come ti dico sempre sei la mia scrittrice preferita. <3

Dopo questa recensione sclerotica che probabilmente ti avrà lasciata così O___O voglio solo aggiungere che ti amo e sei fantastica.

P.S

Il video....................... ;_________;

Recensore Veterano
19/03/12, ore 23:05

Sentiti libera di aggiornare, che so, ogni quaranta minuti. Io non mi lamento di certo. Detto questo, non ti smentisci mai, anche se una storia forte come questa non mi sembra che tu l'abbia mai affrontata.. almeno fra le long di glee che ho letto. Però è bellissima, il tema è inesplorato e molto interessante, complimenti anche per la scelta del tema.
Non ti nascondo che mi fa abbastanza senso pensare a una tortura quotidiana . Sapere che ogni mattino verrai sottoposto ad elettroshock e a frustate.. E' da spararsi in testa. Io spero almeno che, una volta che si saranno resi conto loro stessi che devono tornare a casa, abbiano la possibilità di chiamare i loro genitori e non siano, tipo, tenuti sotto chiave.
Mama che senso, poveri..
Però è bellissima, lo ribadisco.
Un bacio e alla prossima!
-Robby

Nuovo recensore
19/03/12, ore 22:45

Le mie recensioni sono pessime, ma ogni volta non posso fare a meno di commentare le tue meraviglie.
Io sto davvero soffrendo insieme a Blaine... è assurdo! E terribile allo stesso tempo.
Durante la lettura di questi capitoli c'è un mix di lacrime, brividi e non so che altro. You leave me speechless girl.
« Pensi seriamente che si possa guarire dall’amore verso qualcuno? » questa frase poi... è meravigliosa. Ripeto quello che ti ho scritto nel commento su fb: magari potessero leggerla e capirla tutti.
Can't wait for next chapter.
Ila. <3

Recensore Master
19/03/12, ore 22:43

tu sei speciale...
fa male questa storia non lo nego..
fa male e anke tanto...
ma non riesco a smettere di leggerla... e volerne di più...
masochista? forse...
o forse semplicemente incantata da tanta meravigliosa capacità di scrivere storie...
ancora grazie

Recensore Veterano
19/03/12, ore 22:40

Mio Dio... Ad ogni aggiornamento resto sempre più scioccata. Stavolta davvero non ho parole. La scena finale mi ha totalmente congelata, quindi credo che sarò meno logorroica o folle del solito.
« Pensi seriamente che si possa guarire dall’amore verso qualcuno? » credo sia la sintesi di questo capitolo. Sanno che non si può guarire, che di fatto non c'è nulla da guarire, ma sono lì, per un motivo o un altro... E' tutto racchiuso in quella domanda retorica.
Kurt è terribilmente IC anche in questo frangente. E' da lui fare le scelte che ha fatto, per suo padre, per proteggerlo dalla cattiveria umana.
E Dio, Blaine... un semplice tocco che costa così caro? Non scherzo quando dico che mi fa male lo stomaco al solo pensiero.
La storia non potrebbe venire meglio... grida dolorosa verità, fa male, arriva al cuore. E' la tua più grande dote, non mi stancherò mai di dirtelo!
A presto - e non scusarti, gli aggiornamenti anticipati non possono che farci piacere ♥

Recensore Junior
19/03/12, ore 22:37

non ce la posso fare.
ti giuro, non avrei mai immaginato la vera storia di Kurt...ha fatto tutto per suo padre, per Burt...non avrei mai, mai avuto il suo coraggio, soffrire così per salvare una delle persone che ami di più al mondo...
e ho visto la scena della macchina...e la descrizione del "dopo", sia fisica che psicologica...sono davvero delle macchine di tortura D:
e Blaine naturale, poggia una mano sulla sua e...arrivano gli inservienti e ho davvero paura di ciò che succederà...non so sul serio come faranno, e tutto ciò mi affascina da morire...magari riusciranno a sopravvivere e usciranno da vincitori, e potranno essere come vorranno e amarsi in pace...chissà...
capitolo magnifico, al prossimo, un bacio :')
El

Recensore Junior
19/03/12, ore 20:54

allora.
ho il respiro corto e...wow.
questo capitolo mi ha sconvolta, insomma...non sapevo, non sapevo che in quei centri si facessero cose del genere. non pensavo si usasse la violenza fisica. non così.
non so come si faccia a sopravvivere, non so come abbia fatto Kurt e come farà Blaine, ma spero che si aiuteranno a vicenda.
e quando Blaine perde i sensi e vede quegli occhi azzurri...ho lanciato un urletto, Kurt, il suo salvatore...
devono essere farcela, non sono loro i mostri, sono delle vittime e insieme possono farcela.
curiosissima per il prossimo capitolo, magari scopriremo qualcosa di più su Kurt **
alla prossima, un bacio
El 

Recensore Veterano
19/03/12, ore 02:15

Angst. La parola chiave del capitolo e di tutta la storia a quanto pare. Mi sono detta tante volte di smettere di leggere storie angst ma alla fine non riesco proprio a starne lontana.
Il fatto che tu abbia detto che non hai inventato tu questa pena e questa macchina mi riempie d'odio nei confronti di queste persone. E alla domanda finale di Blaine rispondo: sono loro i mostri.
Come si può fare cose del genere ad una persona che è nata così e non può fare niente per cambiare? Non è una malattia, non puoi guarire una malattia che non esiste.
Comunque sia, complimenti per il capitolo. Mi è piaciuto molto!
Alessia

Recensore Veterano
19/03/12, ore 01:39

Ok ci provo.
Anche se sarà dura lasciarti un qualcosa che possa ritenere decente dopo quello che ho letto.
Primo perchè il coraggio delle parole che hai scritto è immenso e non so come competere, ogni cosa sembrerebbe così banale, poi perchè la profondità di quello che scrivi ti scava dentro, e bisogna cercare bene le parole adatte, e quindi ci provo sperando di essere all'altezza.

Ciò che ho letto mi ha commosso, non posso negarlo, ma non solo per le tue parole o la storia in se, che è meravigliosa per inciso, ma per ciò che ho visto dietro ad esse.
Mi sono domandata come fai ad essere al corrente di tutte queste cose, come si può guardare il mondo con gli stessi occhi dopo? Si capisce che ne sai parecchio e nulla risulta forzato o inventato, solo terribilmente crudele e dannatamente reale.
L'unica risposta che mi sono data è che dietro a tutto questo c'è un enorme coraggio.
Il coraggio di guardare in faccia la realtà e non fuggire nascondendo la testa sotto la sabbia, come fa troppa gente, fingendo che nel loro piccolo angolino vada tutto bene. Il coraggio di parlarne, il coraggio di condividere.
Tutto questo spaventa, la consapevolezza che ciò che ci hai raccontato sia vero, da qualche parte del mondo, spaventa davvero molto. E la tentazione c'è, è li a portata di mano, fuggire, far finta che nulla sia vero e credere il mondo sia pronto a ricevere ognuno di noi col sorriso sulle labbra.
Ma non serve a nulla fuggire, dio non serve davvero a nulla.
E forse grazie alle tue parole, e alla scelta di ognuno di noi di smettere di nascondersi e diventare un pò più consapevoli, qualcosa può cambiare.
Certo, non dico che da domani cambieremo il mondo, sarebbe fantastico non trovi?
Ma probabilmente grazie a dei piccoli passi riusceremo a vedere le cose in maniera diversa, e magari riusciremo anche a farle vedere in maniera diversa a chi ci sta accanto. E tutto questo grazie al tuo esempio.
La conoscenza è l'arma più potente che abbiamo contro questo genere di barbarie. Contro il razzismo, la discriminazione cieca, credo che la differenza stia tutta nello scegliere di voler sapere, di voler conoscere. Senza filtri, sono conoscere per poi poter scegliere liberamente.
Probabilmente suona un pò utopistica la cosa, ma sta a ognuno di noi, è con le nostre scelte che determiniamo ciò che siamo.

Penso sinceramente che storie come questa, che ti lasciano qualcosa, che ti segnano, valgano la pena di essere conosciute.
Tutto questo bazzicare per ff alla fine è servito a qualcosa di più che al semplice svagarsi.
Credo che le cose che hai da dire, e che condividi con noi siano davvero delle preziose perle, e ammiro il tuo talento e tutto quel mondo che condividi con noi.
Quindi da semplice lettrice io ti ringrazio, e so che non è molto, ma non potendo fare altro è tutto ciò che ho per farti capire quanto ritenga meraviglioso il tuo talento.
Oltre che a dare un piccolo contributo, facendoti sapere cosa mi hanno lasciato le parole che hai scritto, anche se forse in maniera sconclusionata.
Ci hai regalato molto e questo è davvero il minimo che possa fare.
Ti seguirò di sicuro, quindi aspettati altre recensioni da parte mia... (no dai non scappare.... :D)
Grazie, grazie di cuore.
Alla prossima, sicuramente.
(Recensione modificata il 19/03/2012 - 01:42 am)
(Recensione modificata il 19/03/2012 - 01:44 am)

Recensore Junior
19/03/12, ore 01:05

La scena della sedia fà molto Arancia meccanica... Il tema che tratti è davvero crudo... mi incuriosisce in che dinamica familiare collocherai Kurt per essere finito in un posto del genere, siamo abituati a vederlo molto protetto almeno dal padre...
aspetto fortemente un nuovo aggiornamento...
A presto...

Recensore Master
18/03/12, ore 20:30

se escludiamo la voglia che mi è venuta di recarmi in quel luogo ovunque sia e fare a questi esseri immondi ciò che loro hanno fatto moltiplicato per diecimila...
il capitolo mi è piaciuto molto...
e sono curiosa del seguito...
tua
ale

Nuovo recensore
18/03/12, ore 20:11

Okay.
Ne è valsa la pena non leggere le recensioni prima della storia per non leggermi nessun tipo di spoiler.  E sono sempre più convinta che un giorno una videorecensione la lascerò a te. Abbi paura di quel giorno.
Ora, arrivando alla recensione vera e propria.
E' stato straziante e te lo dico chiaro e tondo; ti capisco perfettamente quando dici che descrivere ciò che hanno fatto a Blaine nella stanza è stato un calvario, perché, beh, ho provato esattamente lo stesso se non peggio leggendolo. Più che altro non mi ha colpito tanto l'azione di per sé - beh, ovvio che mi abbia straziato pure quella, - ma come hai descritto ciò che provava Blaine mentre il tutto avveniva. E boh, io mi chiedo se sopravviverò a questa fanfiction o se mi butterò dal balcone, prima o poi - risorgendo per leggere come continua, ovviamente.
La figura di Kurt mi affascina moltissimo, questa sua maschera che è costretto a portare, per non soffrire, per distaccarsi da tutto ciò che vive ogni giorno, così da provare meno dolore possibile, argh. Così anche Blaine che, sebbene sappia che non può permetterselo, si chiede come sia davvero, sotto questa maschera, no davvero, mi piace troppo. Essì, mi piace tantissimo, come trama, come la stai sviluppando e come scrivi, sei davvero bravissima **
Sadica, ma bravissima.
Sarà un caso, ma tutte le scrittrici migliori hanno questa caratteristica di far soffrire la gente.
Comunque, ancora complimenti, mi sta prendendo troppo!!
Al prossimo capitolo <3

Recensore Junior
18/03/12, ore 18:55

Ciao, io seguo tutto ciò che scrivi e lo leggo sempre con tanto interesse, e soprattutto con inevitabile coinvolgimento emotivo, e questa "storia" non è da meno. Sì, perchè non è una storia, perhè cose del genere e anche peggio al mondo esistono e se ne parla poco, troppo poco. Ti ringrazio per renderle pubbliche, anche se mi spaventa sapere come tu faccia a saperle. Nel primo capitolo hai detto che sei molto legata alla faccenda, e questo non fa che spaventarmi di più. Non per essere inopportuna, ma da quando ho letto la OS su Kurt anoressico ho cominciato a cercare in giro altre tue ff, e sono capitata su "la convivenza non è possibile", è da quel giorno che ci penso e ho sempre voluto lasciarti una recensione, ma la verità è che non saprei cosa dire che non sia stato detto nelle altre recensioni, e anche qui non so cosa dire in effetti. Mi sento solo di ripetere che frequenti molto gli ospedali e allora forse devo pensare che è per questo che ne sai così tanto su queste cose, o c'è di più? Ne sei entrata in contatto diretto, vuol dire che certe strutture esistono anche in Italia, sono tutelate dalla legge? Mi sembra impossibile, ma lo so che è vero, c'è anche la tua ff che me lo garantisce. Ho questi dubbi che mi tormentano, mi sembrano pratiche tanto primitive, senza senso.. Scusa per le tante domande, non riesco a trovare un modo più elegante di porle, non devi rispondere. Mi sento tanto inopportuna in questo momento, ma la verità è che vorrei saperne così tanto di più, su di te però, di quali sono i tuoi sogni, di cosa ti fa andare avanti, del perchè scrivi.. non ti nascondo che ti penso, penso a quanto sei forte, a cosa daresti per vivere, mentre gli altri, noi buttiamo la vita così, senza rendercene conto... non è quello che dici sempre nelle tue storie, persino in questa? Andare avanti, la vita deve continuare e noi dobbiamo seguirla... almeno è questo quello che ci ho sempre visto. Sono tentata da non inviarti questa recensione, mi sento poco in diritto di dire le cose che ho detto, ma non so cosa alto dire, e so anche che se cancello queste mie parole non riuscirò a scrivertene delle altre, perchè ho bisogno che tu sappia quanto sei forte, quanto io ti abbia preso a modello per la persona coraggiosa che vorrei essere.. E ora che te l'ho detto, o cercato di dirtelo, sento ancora questa costante inadeguatezza, perchè chi sono io per dirti una cosa del genere? Una lettrice, e forse dovrei attenermi al mio ruolo.

Non so se si può chiamare una recensione, era qualcosa che volevo dirti, am come al solito non sono brava con le parole, e temo che sia venuto un pasticcio molto confuso. Non devi rispondermi, sul serio, non saprei neanche cosa potresti rispondermi.

Ciao, Marianna