Eccomi! È stato un capitolo diverso dal solito, molto introspettivo e delicato. Mi è piaciuto molto!
Shinichi lascia di corsa Shiho a casa sua e scappa da Ran, chi l'avrebbe mai detto? xD La scena è realistica, me la immagino già disegnata da Gosho.
È una scena molto dolce e quindi, nonostante non tifi per la ShinichixRan, mi è piaciuta comunque. Hai descritto bene i sentimenti di entrambi quando si incontrano: Shinichi, che è riuscito a mantenere la sua promessa di ritornare da lei, può finalmente fingere di essere un bambino e cominciare a dimostrare quello che prova per la sua Ran, mentre Ran non può far altro che abbracciarlo per tutte quelle volte che avrebbe voluto farlo, ma non poteva, reprimendo i sentimenti di rabbia, di nostalgia, di curiosità.
Molto toccante è stata la parte in cui Shinichi ha detto a Ran che Conan è partito: in realtà Conan è sempre lì con lei, ma Ran non può saperlo. Era così affezionata a quel piccoletto che, per un attimo, dimentica di aver davanti Shinichi e si interessa solo della salute del suo piccolo amico.
Mancherà anche a me Conan, quando tornerà ad essere Shinichi, perché in fondo sono abituata a vederlo nelle vesti di un bambino, immagino come possa essersi sentita Ran che, di colpo, è stata privata della sua presenza, senza nemmeno un saluto.
Mi è piaciuta la scelta di attribuire queste frasi a Conan "Forse non voleva dirti addio. Non è sempre facile abbandonare qualcuno a cui si tiene e a volte si preferisce ricordare soltanto i momenti belli.” ; “Mi ha detto di dirti che non ti dimenticherà mai. E che era sicuro che una karateka come te non avrebbe mai pianto come un coccodrillo.”
Sembrano proprio i pensieri di un bambino che scappa senza salutare, perché non ha la forza di affrontare la situazione e che, in un certo senso, pretende che gli altri la sostengano per lui. Rimane però riconoscente ed affezionato alla persona che gli ha offerto così tanto amore.
La lettera di Shiho è sicuramente il momento più alto ed intenso del capitolo: è bella, toccante, malinconica e calza a pennello con il personaggio. La ragazza non riesce a confidarsi con nessuno, nessuno potrebbe capirla, ormai nemmeno Shinichi, perché un detective che difende il bene ad ogni costo non può accettare che si provi compassione, affetto, forse addirittura amore, per una persona che nella sua vita ha causato solo disgrazie. Shinichi non la può capire, quindi, comincia anche a diminuire la grande stima che nutre nei suoi confronti.
L'unica persona che può capirla è Akemi, quindi, in un gesto allo stesso tempo privo e ricco di speranze, le scrive e cerca una risposta da lei, che forse arriverà (questo lo devo scoprire nei prossimi capitoli XD). Sono stata felicissima di leggere che Shiho ha menzionato anche Veronika, io ho adorato il suo personaggio!
La lettera è davvero intensa, ogni frase potrebbe darmi uno spunto per un nuovo discorso! Mi limiterò a sottolineare la parte che mi è piaciuta di più:
"La vita è così fugace che te ne sei andata via con la rapidità di un fiore che appassisce: un bellissimo stelo dai petali che sfioriscono di giorno in giorno. Non voglio fare la stessa fine, Akemi. Non voglio morire. Io devo vendicarti, devo vivere a pieno la mia vita, e devo farlo anche per te. Ma ti chiedo soltanto di perdonarmi perché ora non ne ho la forza. Quell’uomo mi ha rubato il mio primo bacio, i miei primi veri sentimenti. Quell’uomo mi ha rubato tutto, mi tiene in pugno. Ho paura. Cosa devo fare? Aiutami, ti prego."
Che dire? È PERFETTA!
Shinichi non avrebbe dovuto leggere la lettera, ma non lo condanno, so che non voleva fare nulla di male. È solo troppo curioso xD Non posso biasimare, però, Shiho se è così arrabbiata, quel pezzo di carta era per lei più importante di uno scrigno d'oro e nessuno, oltre a lei, avrebbe dovuto conoscerne il contenuto.
Infine, Shiho va tranquilla tranquilla a farsi un giretto nel parco ed ecco che arriva Gin a rallegrarle la giornata. A mio avviso, Shiho è uscita, sperando proprio di incontrarlo.
Il finale, così epigrafico, è bellissimo: “Buongiorno mia cara Sherry. E’ una splendida giornata, non sei d’accordo?” “Lo era fino ad un attimo fa.”
Che altro posso aggiungere? In ogni capitolo lasci trapelare un sentimento nuovo, un aspetto inedito di scrittura, riesci sempre a sorprendermi!
Un abbraccio grande grande,
Cassandra
P.S. Ti faccio gli auguri per uno splendido 2013, visto che non ho ancora avuto l'occasione! :D |