Recensioni per
Il cuore del Drago Nero
di Callie_Stephanides

Questa storia ha ottenuto 278 recensioni.
Positive : 277
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
26/03/12, ore 22:50
Cap. 26:

Salve! Ho scoperto da soli pochi giorni la tua storia e devo dire che mi ha colpita da subito, dato che mi sono sciroppata in un baleno tutti i capitoli!
Davvero, hai una grandissima fantasia e il mio elogio non si arresta a questo: mi piace moltissimo il tuo stile, il modo in cui usi le parole per esprimere pensieri reconditi, inconfessabili e per questo veri.
E come descrivere Vinus, che, tra i personaggi descritti, è quello che più mi ha colpita? Sarebbe impossibile a mio avviso, date le varie sfaccettature che assume il suo carattere!
In conclusione, amo questa storia perchè mi ha aperto la mente e il cuore ;)
Aspetto con ansia il prossimo capitolo!
Nadya

Recensore Master
25/03/12, ore 18:51
Cap. 26:

Sono in ritardissimo!!! Un ritardo mostruoso!!! Sono stata per 3 giorni lontana dal PC!!!
Il capitolo parla da solo.
Amore, passione, rinascita. Tutto meraviglioso.
Un progetto futuro, che sa di rivoluzione.
Ormai, ho perso l'ironia nella recensioni. E' il momento di fare la persona seria. :D
I miei elogi autrice!
A presto
Baci

Chiara

Recensore Master
23/03/12, ore 22:25
Cap. 26:

Ciao carissima, questo capitolo segna la svolta tra i nostri Leya e Venus, e' stato tutto molto emozionante, e' come se i ruoli tra loro si siano di colpo invertiti, il drago ha sfoderato un'inattesa delicatezza mentre Leya si e' di colpo animata e ha ritirato fuori le unghie, alla fine e' proprio vero che siamo noi donne il sesso si debole, ma dominante.
Seguiro' questa storia con trepidazione fino all'ultimo, mi piace troppo come ti e' venuta!!! Brava!!!
Un caro saluto
Laura.

Recensore Master
23/03/12, ore 18:51
Cap. 26:

Bellissimo. Credo sia l'unica, riduttiva, parola con cui riesco a definire quello che ho letto ora.
Come dice Leya 'non ci sono parole per descrivere' .
La superbia di Vinus non lo abbandona mai, nemmeno quando fa l'amore, e questo è l'aspetto che forse colpisce di più: si 'concede' a Leya pur sapendo che il suo destino è segnato, che non si rivedranno più, che ognuno riprenderà la propria via.
In molte delle tue fiction si avverte questo fatalismo, l'idea di un amore che si consuma poco prima dell'imminente catastrofe, e questo -carissima- mi piace davvero molto; noi lettori intuiamo l'arrivo della fine, e questa dolce agonia ci accompagna fino al capitolo finale.
Personalmente adoro questo senso di oppressione, di attesa per una fine che so essere prossima.
Chissà cosa farà Leya quando sarà il momento dell'addio...botte? Baci e carezze? Lacrime? Scenate tragiche? Chi vivrà vedrà ^^
Purtroppo mi manca il tempo di commentare oltre, aspetto quindi la fine
A presto cara

Namaste

Recensore Veterano
23/03/12, ore 18:00
Cap. 26:

Questo mi è piaciuto.
Intendo, partendo dal presupposto che sia una magnifica storia, questo mi è particolarmente piaciuto. Complimenti per la descrizione dell'atto, in primis (spero quantomeno di non essere equivoco), e poi Leya ha finalmente riscoperto un lato umano.
Anche il punto di vista di Vinus resta superbo: da quanto tempo ha accettato la morte? Per questo non ha voluto segnarla, immagino.
Interessante che Leya invece non si sia trattenuta, ma era chiaro che fosse una bestia spietata, tutto sommato.
Mi ha colpito il ribaltamento di prospettiva nel dialogo: Leya ci aveva sempre presentato la morte di Loki come una vendetta intenzionale, non come una banale conseguenza della battaglia.
Invece è Vinus che avrebbe diritto (se un tale diritto esiste) di vendicarsi, perché Rael ha ucciso suo padre, e lui lo cercava, ma ha scelto di risparmiarlo. Non per compassione, ma ha scelto di mettere le cose nella giusta prospettiva: non imputa nemmeno a Rael la colpa, sembra riconoscergli la legge naturale della battaglia.
Leya appare per contrasto ben più meschina: non c'era alcun torto, ha subito le naturali conseguenze della guerra, ma ha preferito fomentarla. Per la sua sventura era Koiros che avrebbe dovuto cercare, e poi avrebbe dovuto chiedere vendetta anche a sé stessa, ma è sempre stato Vinus l'oggetto della sua ira. L'unica parte visibile.
Si è tagliata, e ha cercato di punire il coltello.
E c'è il dialogo finale. Quindi tornerà indietro. Ha goduto pochi momenti, ma deve già lasciarsi tutto dietro. Non mi stupirei se alla fine crollasse.
Vinus deve risalire la montagna, qualcosa che sa fare.
Rael deve gridare le truppe, qualcosa che sa fare.
E lei? Cosa intende fare? Avrà davvero qualcosa in mente o spera di escogitare qualcosa nel tempo? Deve fare qualcosa di nuovo: deve pensare agli altri, non deve concentrarsi egoisticamente su di sé.
Può farlo?

Recensore Master
23/03/12, ore 16:45
Cap. 26:

Ti avverto: potrei avere bisogno di un contributo in denaro per sfamare tutte le scimmie che si sono moltiplicate in casa mia dopo questo capitolo. *ne sposta una dallo schermo e le urla dietro*
Come Vinus, ci sono poche parole, se non l'ormai abusato e logoro "bravissima"!
Mi piace davvero la piega che stai facendo prendere agli eventi e mi piace la forza di Leya.
Una forza che ha avuto un prezzo, perché la tempra di una persona si forgia, non si crea dal nulla.
Ti seguirò fino alla fine della saga ed anche oltre.
Complimenti vivissimi, come sempre!
<3

Recensore Junior
23/03/12, ore 15:59
Cap. 26:

Quali svolte che si avvicinano! Rael il Drago Nero, Leya novella Ygdrael... OH MIEI DEI!