La Morte propone a una donna Babbana di rinascere negli anni Sessanta in una famiglia magica, imponendole dei pedaggi e un unico avviso: Lily Evans è destinata a morire. Fa la stessa proposta a un Sirius Black in attesa nel limbo dopo aver attraversato il Velo, facendo leva sul suo affetto per James e Harry. Torneranno entrambi agli anni della Prima Guerra Magica.
• LIBRO I – The Lovers – [80/80 capitoli - COMPLETA]
↓ [Atto V - POV di Sirius Black]
“Non era così. Si era riscoperto ad amarla come non aveva amato mai – poiché lui di quell’affetto non aveva conosciuto nemmeno l’ombra, neppure nelle forme belle di Marlene e in quel tenero sentimento che lei gli aveva offerto e a cui si era aggrappato in un’altra vita, quando i primi traumi dell’adolescenza lo avevano portato a diventare uno stronzo arrogante, un finto indifferente in perenne ricerca di gloria e fama sociale. Uno dei Malandrini, l’alternativo che andava contro gli ideali della famiglia Purosangue più rinomata del Mondo Magico perché era quello che un Grifondoro avrebbe fatto – quello che James avrebbe fatto.”
[Canon Divergence - STORIA IN REVISIONE]

1978. Sirius e Alisia, finiti gli studi a Hogwarts, sono pronti a entrare nell’Ordine della Fenice, consapevoli di dover salvare più di una vita. Nel frattempo, Rabastan Lestrange porta avanti una lotta personale che ha lo scopo di salvare l’eredità dei Lestrange da una fine miserevole che sembra suo malgrado destinata a ripetersi. Ed è proprio il destino che imporrà la propria sentenza a Lily Evans, strappandola ai suoi cari.
• LIBRO II – The Star – [14/61 capitoli]
↓ [Atto I – Capitolo 2 – Il problema Wren]
‘Sturgis si era messo invece a visionare la mappa sul tavolo, pensieroso. «I Malfoy, eh?» Sollevò lo sguardo azzurro e lo piantò su Caradoc. «Ricordo Lucius a scuola, era un grandissimo stronzo.»
«Le parole, Podmore!» esclamò Doge, scandalizzato.
«Oh, andiamo, ho solo espresso un’opinione.»
«Una su cui concordiamo sicuramente tutti» osservò Caradoc dopo aver finito di vestirsi.’
[Canon Divergence]

[Looking too closely | Raccolta dedicata a Sirius & Alisia]
#1. You’re on to me and all over | Sirius p o v | Quarto Anno (6 drabble)
“Sei così abile che ferendo Alisia ti scopri bravo a ferire te stesso.”
#2. One day we will reconcile | Sirius/Alisia p o v | Quarto/Quinto Anno (2 one-shot)
“Volere qualcosa non significa essere pronti a viverla. Un’altra considerazione netta, un monito dovuto a te stessa.”
[Sirius Black/Alisia Prewett (OC) | Questa raccolta partecipa ad alcuni eventi indetti dal forum Torre di Carta]

[Looking too closely | raccolta di one-shot]
#1. Gideon Prewett – Fiori morti, desideri del passato
“Gideon guardò il fuoco ardere lento, il legno che si frantumava soccombendo al calore estremo, e si chiese come fossero arrivati a quel punto – ad accettare che Lucretia scappasse a causa di una famiglia che non riusciva ad approvare l’uomo che amava malgrado fosse un Purosangue.
Non si era abbastanza puri neppure se non ci si sporcava mai.”
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#2. Rabastan Lestrange – Segni sulla pelle
“Le parole che le aveva rivolto allora, nell’ardore dei suoi vent’anni, erano l’unico brandello di un enigma che doveva ancora decifrare.”
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#3. Regulus & Marlene – L’inizio del percorso
“Lo aveva sempre pensato, per questo di sovente lo salutava con quel goffo e semplice «Signor Cercatore»: era il suo modo di esaltare quella figura che in campo rubava lo sguardo, ergendosi al di sopra dei propri compagni.”

Una mini-raccolta dedicata a Sirius Black. Poche gioie, alcuni rimorsi, troppi errori [6/10]
✬ Capitolo 1 – Non c’era solitudine più grande. [Dopo un anno ad Azkaban, 1982; drabble]
✬ Capitolo 2 – Non c’era niente di più sbagliato. [Estate a Grimmauld Place, 1975; drabble]
✬ Capitolo 3 – Che la sua mano sfiorasse. [La morte di Marlene McKinnon, 1981; flashfic]
✬ Capitolo 4 – Non puoi avere sempre tutto. [Contro Regulus Black, 1979; drabble]
✬ Capitolo 5 – Tu hai già una famiglia. [Tonks e le parole di Prongs, 1995; one-shot]
✬ Capitolo 6 – Accartocciato. [Compleanno di Regulus Black, 1973; drabble]
La carta finì sul pavimento e Sirius la osservò rotolare sotto al tavolo, accartocciata, abbandonata.