[Sharkbaitshipping, One side DurbexNash]
Tutta la sua storia con Nash si riassumeva con un quasi.
Ce l’avevano quasi fatta. Erano quasi arrivati.
Erano quasi insieme.

01 Foresta Proibita (Sharkbaitshipping)
02 Olivander (Yuma)
03 Quidditch (Rio)
04 Pietra Filosofale (Shark)
05 Esplosione (Yuma)
06 Sangue sporco (Sharkbaitshipping)
07 Diario (Vector)
08 Ricerche (Friendship!Michael/Tori)
09 San Valentino (Rio/Thomas)
10 Oblivion (Chris/Kari)
11 Dobby (Sharkbaitshipping)
12 Club dei duellanti (Sharkbaitshipping)
13 In Punizione (Rio x Thomas)
14 L'ultima vittima (Sharkbaitshipping)
15 Astral Malcontento (Shark)
16 Eroe (Shark)
17 Sei al sicuro (Sharkbaitshipping)
[Dal testo]
'' Shark? ''
'' Sì?''
'' Grazie... per tutto. Non credo che ci siano molte persone che avrebbero fatto lo stesso, al posto tuo. ''
L'altro arrossì appena, ed era tenero secondo Yuma, nonostante cercasse sempre di nasconderlo.
'' Tu hai fatto lo stesso con me, l'anno scorso. Ho semplicemente ripagato un vecchio debito. ''
'' Se ti piace pensarla così... certo che voi purosangue siete veramente strani. ''

Ten Sentences for A and B~
scrivi 10 categorie diverse di fic, ognuna in 10 o meno parole.
1 Angst
2 AU
3 Crack!fic
4 Crossover
5 First Time
6 Fluff
7 Humour
8 Hurt/Comfort
9 Smut
10 UST
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4 – Crossover (Percy Jackson)
Dei, fate che non sia mio fratello. Era troppo carino.

Reginald Shark era un Serpeverde particolare. Non era ambizioso, almeno non per i canoni della sua Casa, era inteliggente si, ma non si poteva dire che usasse sotterfugi o raggiri per ottenere i suoi scopi, come Vector, era scontroso con tutti, anche con i membri della sua Casa, e odiava chi era ancora attaccato all'ideale della purezza del sangue dei maghi, anche se lui e la sorella discendevano da una famiglia di Purosangue.
Per questi motivi era guardato con sospetto, o addiriturra con odio, dai Serpeverde, mentre tutti gli altri, intimoriti dalla sua fama, gli stavano a debita distanza.

E questa consapevolezza non faceva altro che accrescere il suo desiderio.
Lo voleva solo per sè, voleva quel sorriso, quella purezza solo per lui, re delle Tenebre, e mal tollerava che ci fosse qualcun'altro a beneficiare di quei sorrisi.
Non sopportava che a Shark Yuma riservasse i suoi sorrisi più luminosi.
[ Unilaterale Negativeshipping, accenno di Sharkbaitshipping ]

Vista. Udito. Tatto. Olfatto. Gusto.
Cinque sensi per percepire Yuma e Shark.
[...]
Vista
C'erano volte (rare, ma c'erano) in cui Shark rimaneva ad osservare un pò troppo a lunga il suo amico. Era una cosa imbarazzante, e sua sorella non perdeva occasione per prenderlo in giro (e inoltre continuava a chiedergli quando si sarebbe finalmente deciso ad avere un appuntamento con lui) ma una parte di lui non riusciva a resistere, persa com'era in quegli occhi rossi come il sangue. Era bello, possedeva quella bellezza ancora un pò ingenua e infantile, una bellezza che, nonostante anche Yuma ne avesse passate tante, come la scomparsa dei suoi genitori, non era mai sfiorita ma, al contrario, era divenuta ancora più evidente, almeno ai suoi occhi.

La prima volta, fu al Carnevale dei Duelli. Shark aveva cercato di eliminarlo, eseguendo gli ordini che gli aveva imposto Tron, come un burattino, e lui ancora oggi cercava di dimenticare quella sensazione di controllo, di impotenza. L'odio gli aveva fatto perdere di vista tutto, gli aveva stravolto la mente e l'anima, e lui fino a quel duello, fino a quando non si era ritrovato faccia a faccia con Yuma, non era riuscito a combratterlo, a resistere alla forza del suo lato oscuro. Ma appena si era ritrovato di fronte il suo avversario, qualcosa in lui aveva cominciato a muoversi. Dubbio. Incertezza. E infine ribellione. Durante il duello non riusciva a pensare lucidamente, non riusciva a pensare ad un modo per distruggere completamente Yuma e il suo deck, perchè qualcosa, in un angolo remoto della sua mente, rimasto incolume dalla corruzione della sua carte Numero, lo tratteneva, combattendo una battaglia lunga e dolorosa con quella parte di sè che, invece, bramava la distruzione del suo avversario.
Shark non riuscì a capire cos'era quella parte di lui che continuava a combattere per prevalere sull'oscurità che faceva ormai parte della sua anima, se non quando Yuma lo abbracciò [...]

'' Tu lo ami '' disse improvvisamente Misael, guardando di sottocchio Nash, mentre Yuma era distratto.
L'imperatore Bariano si era riunito da poco al gruppo formato da Yuma e dai pochi sopravvissuti alla battaglia, con l'intento comune di fermare Don Thousand e Vector.
Voleva vendicarsi di ciò che gli aveva fatto nella sua vita passata e per averlo ingannatto. E, soprattutto, voleva mantenere la promessa che aveva fatto a Kite prima che il ragazzo scomparisse per sempre.
'' Non so di chi stai parlando '' ribattè algido l'altro, con le braccia incrociate sul petto. Stava mentendo, glielo si poteva benissimo leggere in faccia. Sapeva perfettamente a chi si stesse riferendo Misael.

Dal testo:
Nash soffriva di mal di testa sempre più frequenti e dolorosi. Merag gli aveva detto che era una cosa normale, che anche lei, da quando si erano risvegliati sulla Terra, ne soffriva.
'' Finchè non avremo portato a termine la nostra missione - gli disse - Non preoccupartene troppo. Presto ti sentirai meglio.''
Ma lui sapeva benissimo che non era così. La sgradevole sensazione di aver dimenticato qualcosa, qualcosa di importante, non lo abbandonava mai. E, se possibile, la notte era anche peggio.

'' E questa che roba è?''
Rio, controvoglia, alzò lo sguardo dallo schermo del computer per guardare il gemello, arrossito sino alla punta dei capelli per l'imbarazzo.
'' Dovrebbero vederlo - pensò divertita la ragazza di fronte alla sua reazione - Il grande e temibile Shark che arrossisce e balbetta per una storia su internet.''
'' Questa fratello - gli spiegò invece -E' una fanfiction. Sai, una di quelle storia scritte dai fan sui loro personaggi preferiti... o, in questo caso, sulle loro coppie preferite. E...''
'' Sei stata tu? - l'interruppe irritato il ragazzo, prima guardando lei e poi il computer - Hai scritto tu una... fanfiction su me e Yuma?!''

Tre volte in cui Yuma salva Shark ed una in cui è Shark a salvarlo
Dal testo:
[...]
La seconda volta, Shark non voleva essere salvato. Aveva abbandonato la scuola, ed era entrato in una banda di motociclisti ancora più pericolosa di quella di prima. Si stava lentamente distruggendo, e sapeva che nessuno avrebbe potuto rallentare il suo inesorabile declino. Ma si sbagliava. C'era qualcuno che non voleva abbandonarlo al suo destino.
'' Vattene - gli ringhiò contro Shark, irritato - Non ho bisogno del tuo aiuto.''
'' Ma... no, non posso farlo! - esclamò l'altro duellante, guardandolo fisso negli occhi - Non posso lasciare che ti distrugga da solo!''
'' Non sono affari che ti riguardano.''
'' Invece si... siamo amici, capito? E gli amici non ti abbandonano nel momento del bisogno.''