Apro il frigo e tiro fuori la cheesecake, il suo caffè freddo e il mio latte di mandorla, ho bisogno anche di un piattino ma non arrivo nella mensola in alto perché lui non fa che immaginare Ed mentre cade dalla sedia con l'intento di prendere un piatto così mette tutto alla sua altezza e non ci arrivo nemmeno io ogni volta.
-Maritino.-
-Amo stare nudo, mogliettina.- non lo guardo mai quando incomincia a fare il pervertito, mi monta su un senso di vergogna inimmaginabile.
-Prendi un piattino.- mormoro con lo sguardo fisso sul pavimento; adesso è così vicino che vedo anche i suoi piedi, non ha preso il piattino e dovrei rimproverarlo perché non mi ascolta mai.
-Ma io vorrei prendere qualcos'altro.- la temperatura si è nettamente alzata, e mi sento tanto una ragazzina adesso e non capisco proprio perché mi faccia ancora quest'effetto quando cerca di sedurmi; abbiamo cinque anni di fidanzamento alle spalle, non contando quante volte ci siamo lasciati e rimessi insieme e adesso siamo anche sposati eppure io mi sento sempre così.
{MISSING MOMENT "OVER AGAIN".}

ad Harry e Alex sono sempre piaciuti i silenzi,
a loro è sempre piaciuto guardarsi e stuzzicarsi
fino ad urlarsi contro.
" - Sei lunatica e stronza fino al midollo.-
- E allora siamo fatti l'uno per l'altra.-"

-Niall, sii sincero, perchè mi hai portato qui?.-
-Perchè, perchè è romantico.-
Si è romantico guardare le stelle, ma non è questa la sua intenzione.
-Quindi tu non hai intenzione di infilarti in mezzo le mie gambe?.- domando alzando di poco la testa dal suo torace.
-Tu vorresti?.-
-Te l'ho domandato prima io.-
-Si, vorrei.- afferma avvicinando il suo viso al mio.
-Non sarebbe una brutta idea, sai?.- sussurro sulle sue labbra prima di baciarle.
A primo impatto risulta sorpreso, magari non si sarebbe aspettata da me la prima mossa, scorda però che io sono più grande, e so quando un ragazzo vuole da me solo una cosa.

-Se l'ho fatto, l'ho fatto per te.Non potevo immaginare che avrebbe fatto così male, non potevo immaginare tutto questo, tutto questo schifo.- trema, perchè sta tremando?
-Amore, sei con me, sei con me adesso. Non ti succederà niente, ci sono io a proteggerti da tutto, proteggerò entrambi.- le sussurro all'orecchio, la sento immediatamente sciogliersi, calmarsi, si lascia andare a me.
-Sei così speciale!.- si gira tra le mie braccia accarezzandomi il viso.
-Anche tu sei speciale.- le sorrido asciugando con il pollice una lacrima.
-Ma io non ti merito.- abbassa il capo appoggiandolo sul mio petto.
-Mi meriti più di chiunque altro.- alza gli occhi dal basso, squadrandomi dal basso.
-Ti ho fatto del male.- alza il capo. Adesso ci troviamo faccia a faccia.
-Non mi importa.- sorrido amaramente baciandola.