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Autore: MaJo_KiaChan_    01/04/2012    7 recensioni
Salve a tutti!
Questa è la mia prima fanfiction su questo fandom, spero vi piaccia!
Parla di tutto ciò che accade prima della famosa light novel Ojamajo Doremi 16, ovvero quello che è successo alle medie.
Ci sarà ovviamente Doremi e forse anche le altre ragazze!
Buona lettura!
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Doremi Harukaze, Tetsuya Kotake
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Ojamajo Doremi Before Sixteen

Capitolo II : Fa che il tempo si fermi qua...

Ma perché? Perché..? Ah, tutta colpa di quel libro!
Oh, sì certo. Adesso do la colpa agli oggetti!
Imbranata, stupida!
Mi giro mille volte nel letto, senza trovare pace.
Uffa, sono solo capace di cacciarmi nei guai… Come vorrei usare la magia. In questo modo potrei fermare il tempo in un istante! Ah, perché Tetsuya ha chiesto di vedermi questa mattina? Sicuramente per vederlo giocare a calcio ma… qualcosa mi dice che c’è dell’altro. Argh!! Svegliati Doremi! Lui non ti ha mai ritenuta una bella ragazza, è inutile che ti opprimi con tutte queste domande!
<< C-cosa? >>
MA CHE MI PRENDE??? Io non provo un bel niente per quell’essere, chiaro? A me interessa solo…il calcio, sì è così!
Sto delirando...
Chissà cosa stanno facendo le mie care amiche, adesso. Oh, giusto. Ovviamente staranno dormendo… sono io l’unica stupida che non ha dormito tutta la notte e che ancora non riesce a trovar sonno!
Matta! Per poi pensare a chi? A… Lui!

_____DRIIIIIIIIING!!!!!!!_______

<< Aaaaah!!! >> Quella sveglia! Mi fa saltare sempre dal letto…
Che ore sono? Le sette? Ma è prestissimo: la scuola è qui vicino e io non so perché… oh, si certo. Colpa sua! “Vedi di non tardare” uffa..! L’avevo impostata a quest’ora per non arrivare tardi al suo “incontro”.
Beh, meglio sbrigarci. Mi lavo e mi metto la mia nuova divisa. Ancora non riesco a crederci: è bellissima, che bel colore poi. Blu indaco…
Ok, se mi fermo ancora a pensare con la testa tra le nuvole, finirò per non arrivarci più. Muoversi!
Scendo le scale velocemente, portando un braccio in avanti come un giocatore di rugby che deve portare il pallone fino alla meta, e saluto tutti: << Pistaaa!!! >>
La mamma, incredula di vedermi alzata a quest’ora, mi chiede: << Stai già andando a scuola, Doremi? >>
<< Sì! >> Rispondo secca io, stando sempre sullo stesso punto ma con le gambe che cercano di proseguire.
<< Sicura di sentirti bene, cara? Non è che hai la febbre? >> Fa papà.
<< Macché! Sto benissimo! >>
<< O sta per nevicare o Doremi ha un appuntamento! Hihih!!! >> Dice ridacchiando la mia sorellina Pop. Uffa, sempre ad impicciarsi in fatti che non la riguardano!
<< Zitta Poppu! Oh, insomma! Volete farmi andare per una volta in orario a scuola sì o no? >> Chiedo allora io, con occhi lacrimanti da teatro.
<< Oh, sì… ma >> interrompo bruscamente mia mamma dicendo << Ok, a dopo allora! Ciao!!! >> ed esco da casa.
Devo fare in fretta, ho perso fin troppo tempo.
<< Anf, anf, anf! >> Che faticaccia! Sto sudando per quel tipo, ancora non ci credo!
Ecco, lo vedo! Sta facendo i palleggi col pallone sulle gambe… o quello che è. Non sono mica un’esperta di calcio, io!
<< Ehi!! >> Gli urlo correndo.
<< Dojimi! Finalmente sei arrivata! >>
Sembra felice. Ferma il pallone e con uno scatto da vero esperto (Ho detto esperto? Pff…cara Doremi, possibile che tu ci casci sempre? Con un po’…ok, con un bel po’ di allenamento l’avresti fatto anche tu!), lo rialza da terra col piede, tirandolo infine nella porta, facendo “goal ”… certo che ci sarei riuscita benissimo anch’io! Senza portiere poi…
<< Ed ecco a te Tetsuya Kotake, il calciatore che farà scintille tra qualche anno! >> Ah, che fasullo. Che si aspetta degli applausi? Io di certo non glieli faccio!
<< Sei ancora in tempo per un autografo del grande giocatore che hai davanti! >>
<< Puff, ahahahaha!!! Ma come ti vengono in mente certe battute così piene di spirito? Ahaha, sto morendooo!!! >> ah, stavolta non ho resistito!
<< Ehi! Non è una battuta! È la pura realtà, mia cara! >>
<< Senti, tu! >> E mi avvicino pian piano con un enorme sorriso sul viso << il tuo non è stile, è hobby! >>
<< C-come? Ahaha! Vorresti dire che tu, Dojimi, ha più stile di me? >>
<< …C-certo! E non chiamarmi così!!! >>
<< Così come? DO-JI-MI??? >>
<< Arrrrghhh!!! Zitto KO-TA-KEEEE!!! >>
Ci mettiamo a litigare come sempre, uff possibile che sia così infantile? Voto testardaggine Tetsu-kun meno dodicimila! Ah, e io che pensavo fosse cresciuto e che oggi gli avrei fatto vedere quanto sia molto più matura…
Mi sento sprofondare nel nullaaaaa…
<< Ehi Dojimi!!! >>
<< Ancora questo nomignolo? Che cosa vuoi? >>
<< Insomma, hai già rinunciato? >>
<< A cosa, zuccone? >> Mi sta facendo proprio innervosire!
<< Che cosa sapresti fare, viso che ti vanti tanto? >>
<< Ah si giusto..! Certo però che mi fai sempre arrabbiare anche quando non vorrei uffa! >>
<< Guarda che sei stata tu ad iniziare! >> Dice incrociando le braccia.
<< Sta zitto adesso e seguimi >>Lo prendo per mano e mi metto a correre.
<< Che fai? >> Non lo capisce? Eppure all’asilo lo facevo sempre. << Avanti! >>
Entriamo nell’aula di musica e mi siedo sullo sgabello del pianoforte della scuola. Incomincio a suonare “Friends” il testo musicale creato dalla mia migliore amica, Hadzuki-chan… è una melodia che scalda il cuore. Spero gli piaccia.
Mentre suono chiudo gli occhi e ci metto tutto lo spirito necessario. Voglio trasmettere quello che provo in questo momento, anche a lui.
Ah, quei tasti neri e bianchi, uniti dalle dolci note musicali… adoro il piano.
Bene, il brano è terminato e lui sembra sconvolto.
<< Allora, ti è piaciuto? >> dico fiera io, incrociando le braccia.
<< ... >>
<< Che hai? Il gatto ti ha morso la lingua? >> Perché non mi risponde? È rimasto senza parole, eh!? AH, un punto a Doremi!
<< Sei…sei brava. Tutto qui! Io ho talento tu hai passione. >>
<< T-tu dici? Beh, è vero: io amo suonare al pianoforte! Ehi, ricordi che nella sala di musica all’asilo suonavamo sempre? >>
Sembra che inizi a capire. E d’improvviso mi fa:
<< Sì è vero. Adesso ricordo! Tu suonavi il piano mentre io ti disturbavo suonando altri tasti a casaccio…che tempi! >>
Sono felice che abbia capito. Questo vuol dire che non ha dimenticato nulla della nostra amicizia! Che bello. Mi sento più sollevata adesso. Dopotutto credo di tenere molto a lui…
<< E io ti inseguivo fino a fartelo rimpiangere: eri una peste! >>
Si mette a ridere insieme a me. Adoro la sua risata, è unica… e poi per una volta ridiamo per una cosa che ci fa ridere ad entrambi e non per un suo dannato scherzetto o presa in giro!
<< Forza! Tra poco iniziano le lezioni >> Lo invito a lasciare quell’aula così simile a quella di una volta.
<< Ok. >> Mi dice con rossore in volto, che strano. Ehi, un momento. Perché rimane ancora lì?
<< …Che ti prende? >>
<< Ecco, io… Rimane il fatto che ho talento!!! >> Dice ridiventando il solito idiota.
Ancora con questa storia?
<< Oh, ma allora sei un-! >> Non riesco a finire la frase che mi ferma dicendo:
<< Ehi, stavo scherzando! Aahaha! …I-io volevo dirti, grazie. Per me è importante tutto questo. >>
Le sue parole sono così dolci. Per la prima volta, sento che avrei voglia di saltargli addosso, abbracciarlo. E invece le mie gambe non si muovono. Che succede? Gli occhi diventano pesanti e qualche lacrima mi riga il viso.
<< Ehi Dojimi, perché piangi adesso?>>
<< …Snif, snif…Davvero per te è importante essere mio amico? >> Gli chiedo continuando a lacrimare, senza una ragione. Cerco di fermare le lacrime coi polsi ma niente, escono una dopo l’altra.
<< Certo. Mi è sempre importato, cosa credi? E ora tirati su… non ti riconosco più sennò! >>
Spalanco gli occhi, non ci posso credere. È davvero lui Tetsuya Kotake? Quel ragazzino che mi faceva sempre i dispetti?
Lo abbraccio forte forte, piangendo sempre di più. Stavolta le gambe si sono mosse da sole, d’istinto.
Sembra molto sorpreso, ma poi sento che mi sorride e cinge le sue braccia intorno a me.
<< Grazie. >> Continuo a piangere senza sosta << Ehi, così mi bagni la felpa!!! >> << Ti…voglio… bene, Tetsuya! >> Cerco di dire tra i singhiozzi… ma che ho fatto? Le parole mi sono uscite da sole…
Lui tira un sospiro, credo sia per la maglia, non saprei. A volte sono una monella! *tiro in fuori una linguaccia*
<< Ah…anche io, Dojimi. >>
Cosa? Ho sentito bene? Ma allora anche lui tiene a me…
Restiamo abbracciati per un po’, ho una strana sensazione... È bello stare tra le sue braccia, mi sento protetta come non mai.

Magia, ti prego, fa che il tempo… si fermi qua.




ANGOLO AUTRICE *che sta piangendo come una fontana*

Allora…Come vi è sembrato questo capitolo?
Troppe lacrime? A me personalmente mi è piaciuta descrivere la parte dell’abbraccio tra quei due! ^.^
Solo non vorrei che così Doremi e Tetsuya lo capiscano subito che si vogliono più che bene…ovvero che si amano!
Non vorrei correre troppo, sia per la mia fic, che per stare ai passi del light novel! Ma so che se continuo così, non riuscirò a seguirlo.

Quindi, in tal caso, chiedo perdono!
Baci e al prossimo capitolo
Oh, giusto!
Un ringraziamento speciale va a coloro che stanno leggendo la mia fic e in particolare chi l’ha messa tra le seguite tra cui: Aiko_Laury, bel97, gattina04, maryellen, Miliko_Akiko chan, missredlights e _Silvia123_
e inoltre ColbaltRedQueen, per averla messa tra le preferite!
Grazie a tutti! :’)


Ps: l'immagine di sopra non mi appartiene; l'ho presa da questo indirizzo: http://www.pixiv.net/member_illust.php?mode=manga&illust_id=23235453 Pss: Scusatemi per l'enorme ritardo! Vi prometto che il prossimo capitolo sarà postato prima!!! <3

MaJo_KiaChan_

  
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