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Sei come un cowboy. Lo sceriffo di una città del vecchio west, con tanto di cappello, pugnale e pistola a portata di mano. Quel che ti manca è solo un cavallo.
Lo sceriffo Grimes va in perlustrazione nel bosco. Devi proteggere il ranch, è il tuo compito.
Chi è armato è al sicuro. Anche se incontrasse uno di quelli.
Erranti, walkers.
Da qualche tempo tuo padre e gli altri hanno preso a chiamarli così. Di fatto è quel che fanno: camminano. Senza una meta, guidati solo dal rumore e dall’odore degli umani. Sono esseri stupidi.
Questo bosco non è per niente silenzioso. I grilli producono un rumore quasi assordante, come fossero delle auto da corsa in pista. Sono settimane che quel suono incessante fa da sottofondo alle vostre vite. Ogni tanto ti è sembrato di essertici abituato, ma poi, d’un tratto, arriva un momento in cui ti sembra insostenibile.
Qualcosa. Lo vedi. È uno di loro. Al di là di un piccolo corso d’acqua, immobile. Guarda verso il basso. Ti avvicini, ti sembra strano che non stia camminando.
Poi muove la testa. Ti fissa con i suoi occhi bianchi. Non ha più le labbra, solo un sacco di denti, con nessun ostacolo per un morso. Emette un lamento e si muove.
Hai paura, vuoi fuggire, ma inciampi. Rialzati, presto! Guardalo, lui è…
Ancora fermo.
Non si è spostato. Cerca di tirare le gambe, ma è impantanato. È bloccato nel fango.
Allora sei innocuo, pensi. Se ti lanciassi un sasso?
Gli colpisci il braccio. Lui è infastidito, ma non succede nulla. Non si libera.
Puoi riprovarci. Gli centri la gamba. Il risultato è che si dimena di più, tende la braccia in tua direzione, ma nient’altro.
Lo guardi dritto in faccia, ma non ti fa paura.
Adesso sì che puoi far vedere a tutti che sei un ottimo sceriffo.
Sei come tuo padre, uccidi gli zombie.
Cammini sopra un tronco che taglia il fiume e passi sull’altra riva.
Quanto vicino puoi arrivare? Lui è inerme, gliela farai vedere.
Sfoderi la pistola. Un colpo in testa e l’avrai fatto fuori. Lo sceriffo Grimes avrà ucciso il mostro che metteva in pericolo il ranch.
La punti verso il suo volto. Un passo. Due. Le braccia ti tremano. Perché? Eppure durante le esercitazioni eri stato bravo.
Non c’è bisogno di aver paura. Devi farlo. È una cosa da uomini.
Più sarai vicino, meno possibilità avrai di sbagliare. Tanto, anche se si dimena, non potrà raggiungerti.
Però accade. Una gamba esce dal pantano e lui riesce a toccarti una mano. Cadi a terra.
Ti afferra un piede.
Hai paura. Non controlli dei lamenti, mentre cerchi di liberarti dalla sua presa.
La pistola è caduta. Devi raggiungerla, è la tua arma di salvezza.
Oddio, devi scappare. Rialzati, ancora! Forza, Carl, muoviti!
Ce la fai.
Corri! Non voltarti indietro, Carl. Raggiungi casa senza fermarti.
Lo sceriffo ritorna nel suo ufficio. Questa volta ha fallito. Le missioni sono rinviate a domani.

 

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Sono quattro mesi che non pubblico qualcosa di nuovo (al massimo avevo postato una vecchia storia precedentemente scritta), ma oggi ho deciso di ritornare attiva e di farlo in una sezione inesplorata per me (e per gran parte degli utenti, parrebbe).
Mi piacerebbe scrivere qualcosa su questa serie, ma senza i suoi personaggi, mantenendone solamente l'ambientazione. The walking dead si presterebbe molto a fare questo. Tuttavia ho pensato che per prima cosa sarebbe stato meglio iniziare con qualcosa di canonico. Ed eccomi qui. La scena di Carl e dello zombie a petto nudo. Mi sembrava proprio che stesse giocando a fare lo sceriffo, in quel momento.
Ho finito ieri di vedere il telefilm e... beh... sono tutti scesi sempre più giù, vero? Non vedo l'ora di vedere la terza stagione!
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate, ricevere una recensione in positivo o in negativo.
Grazie a lettori e commentatori!