La ragazza chiuse la porta in faccia a Sora. A dirla tutta ci rimase un pò male...quel ragazzo in fondo era carino!
<< Ragazzi tornate a lavorare! Dobbiamo risistemare il programma ....ma nel frattempo io devo fare una deviazione >> detto questo filò in camera.
<< Sai che trattarlo così ti fa solo del male >> era una voce infondo alla stanza.
<< Ma che...ah! sei tu....smettila di comparire e scomparire! un giorno di questo mi viene un ictus >>
<< Non cambiare discorso >> continuò la voce
<< Artemix... >> replicò Xyndra. << per te è facile parlare!! Non puoi capire ciò che provo! Lui è un assassino! E' riuscito a uccidere i ragazzi ma...per fortuna siamo riuscite a salvarli >> continuò.
<<  Non fare mosse false! Siamo dei NESSUNO e NON possiamo provare sentimenti...cerca di trattenerti e adesso, se permetti vado in laboratorio. Adiè! >> detto questo, Artemix scomparve nel nulla.
<< Brava sorellina... >> replicò Xyndra.  Ecco cosa succedeva a essere sua sorella...si impazziva! Artemix era strana forte, ma molto seria. Al ritorno dei ragazzi all'Oblio dopo tutte quelle battaglie, il colore dei suoi occhi sono spariti. L'orrore che provavamo per quell' "Eroe del Keyblade" era in espansione giorno dopo giorno. Ormai tutti i ragazzi stavano bene, ma le speranze per il loro cuore erano tutte svanite.
<< Questo va messo qui....questo la.. >> Artemix stava sistemando il laboratorio al posto del povero Vexen, non era guarito del tutto.
<< Artemix....? >> chiese Vexen.
<< ..che vuoi? >> chiese molto bruscamente la ragazza.
<< sai, c'è un ragazzo molto strano dalla parte dei "buoni" >> la incalzò
<< non mi interessa. >> quella fù una risposta veloce e con precisione.
<< Appartiene all'oscurità >> quelle parole bastarono per far bloccare di colpo la ragazza
<< .....continua >> riuscì a dire infine
<< vai a parlarci, potresti convincerlo a farlo unire a noi >> concluse il vecchio. Artemix annuì svelta.
Sora era ancora dietro quella porta, non si sarebbe mosso finchè qualcuno non lo avrebbe ucciso. (molto testardo il ragazzo)
La porta si aprì di scatto. << Sei ancora qui? >> era Axel.
<< Axel! tu sei il buono fra loro, puoi.. >> Sora non riuscì a completare la frase.
<< già una volta mi sono sacrificato per te! ora vattene Sora, noi due non abbiamo altro da dirci >> chiuse la porta senza aggiungere virgola.
<< non capisco! L'organizzazione XIII è sempre stato il nemico, perché tutto ad un tratto...lo sono io? >>
Xyndra stava percorrendo il solito corridoio, con il vuoto negli occhi vedeva tutte le stanze dei ragazzi. Erano piene di bende, sporche, pulite e imballate pronte all'uso. Voleva piangere, dare sfogo a tutto questo ma non poteva. I suoi occhi non permettevano e il suo cuore era inesistenze.
Fece l'appello come ogni sera. " 11...12.....13...." solo una persona mancava...suo padre. Xemnas.
            
   Salve ragazzi. Ecco la fine del mio terzo capitolo. Corto ma molto intenso...almeno per me. Fatemi sapere se vi piace ^^ 
    Spero di essere conosciuta in giro per i siti. il mio profilo youtube è " XyndrArtemix"  e la mia pagina su fb "Kingdom Hearts ForEver" by: Xyndra76