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Autore: yolima90    12/04/2012    1 recensioni
Tim e Buddy sono due uomini sui 40 anni , Tim fino a tre mesi fa faceva il professore di letteratura inglese in una scuola di Londra, Buddy invece lavora in una macelleria di famiglia della moglie.
Ma la crisi arriva anche in Gran Bretagna ,e colpisce i due amici, prima Tim con il licenziamento del suo lavoro e poi l’amico Buddy con la chiusura della macelleria e la crisi degli affari di famiglia. I due si ritrovano senza lavoro così all’improvviso si trovano ad essere costretti a rispondere ad un’annuncio letto in internet di un gruppo malavitoso. Si ritroveranno ben presto a fare i sicari per la mafia russa.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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(Tim e Linda sono in cucina a fare colazione , sono seduti,il sole illumina i loro visi rilassati , Linda sorseggia un caffè freddo dentro una tazzona, Tim mordicchia con gusto alcuni biscotti alla crema ,ha lo sguardo perso nel vuoto, Vivaldi è sotto il tavolo con il muso sopra le scarpe di Tim. )
Linda : Tutto bene?
 
(Tim non l’ascolta, Linda si porta alle labbra la sua tazza di caffè bollente ,ci soffia sopra prima di bere qualche sorso)
Linda: Tim?
Tim : Scusami ero perso nei pensieri..
Linda: quanto staranno ancora via i tuoi ragazzi?
Tim : Ancora tre giorni e poi ritornano(sposta una gamba e guarda l’ora nell’orologio del forno ) Devo andare o faccio tardi
(si alza , senza salutare Linda esce di casa, prende le chiavi di casa all’entrata ed esce. Fuori è una giornata ventosa e fredda, le nuvole brontolano,un temporale si avvicina ,in lontananza si vede alcuni fulmini . Tim tira fuori il cellulare dalla tasca dei jeans ,lo guarda e poi lo rimette in tasca, entra in macchina e fa marcia indietro per poi sfrecciare veloce lungo la strada. Distratto accende la radio ,lascia attraversare la strada alcuni bambini con i loro papà, Tim li guarda saltellare sulle striscie bianche prima di partire. Si ferma davanti alla macelleria di Buddy,il quale  è fuori ad aspettarlo, quando lo vede gli sorride.)
Buddy: Sei in ritardo vecchio mio
(Tim scende dalla macchina e saluta l’amico )
Tim: Perdonami (si stringe nelle spalle) Tutto pronto? Chi abbiamo oggi sul menù?
Buddy (gonfia il petto) : è di là, già legati che ti aspettano.
Tim (spalanca gli occhi) : Legati?
Buddy : Due (fa il numero due con le dita)
(Buddy fa strada a Tim che lo segue leggermente ingobbito per il forte vento che c’è, entrano dentro e vanno dietro nel magazzino. Per terra ci sono due uomini :un uomo e una donna  imbavagliati e legati con cura, nessuno dei due è ferito o altro. I due alzano lo sguardo quando li vedono entrare, la donna guarda disperata il compagno accanto a sé. È una bella donna ,ben truccata di bella presenza. )
Tim: Allora?
Buddy(sospira) : Loro sono quelli che sono sul menù oggi. (deglutisce) Facciamo come al solito? Tu tagli e io raccolgo?
(La donna spalanca gli occhi e si muove)
Tim : Okay. Dio quanto odio questo lavoro(borbotta tra sé)
Buddy ( si sistema i pantaloni) : Allora Linda ha scoperto la tua bugia? Le hai detto che ora sei un ottimo sicario?
Tim: Non sono un sicario..e neanche un ottimo uccidiuomini
Buddy(fa un sorrisino) : L’ultima volta il signor Ivanov ti ha definito il più bravo sicario imbranato di tutta Londra.
Tim( fissa le due vittime) : Non era un complimento..
Buddy(annuisce tristemente ) : Almeno a te non ti chiama palla di lardo ogni volta che ti vede…
Tim: Togliamoci questi due di mezzo , voglio il pomeriggio libero.
( Tim va in fondo alla stanza dove c’è una borsa in pelle molto grossa, la trascina fino al centro della stanza, si mette in ginocchio e apre la valigia  tira fuori un fucile da caccia , sta per tirare fuori qualcos’altro quando un cellulare all’interno della borsa inizia a suonare , Tim risponde)
Tim: Si?(si fa serio)  Capisco, ne è sicuro? Voglio dire..? Va bene, va bene ci vado, a presto.
(chiude la chiamata, guarda Buddy che fischia una canzoncina allegra mentre in mano ha il suo coltello da macellaio folle)
Tim: Penso che dovrai farlo da solo questa volta, mi hanno assegnato un altro incarico (prende la pistola dalla borsa e la carica) Pensi di farcela? Se vuoi mi puoi aspettare, capisco che non è mai piacevole..
Buddy : Tranquillo vai..ci penso io.
(Tim si alza e si toglie la polvere dai jeans, da una patta sulla spalla all’amico e si allontana a passi svelti. Rientra in macchina, butta la pistola sul sedile e parte. Si dirige verso la periferia di Londra, si ferma davanti a un supermercato per animali, nasconde la pistola nei pantaloni ed esce, cammina per alcuni minuti finchè non volta a sinistra ,davanti a lui c’è un palazzo vecchio e ormai cadente, la mano destra trema ma lui non ci fa caso e stringendo i denti si avvia, sale delle scale, delle donne sono fuori dalle loro abitazioni a chiacchierare fumando e bevendo, sono delle prostitute che quando lo vedono passare gli fischiano dietro , Tim non si ferma e sale altre scale , percorre un lungo corridoio , un uomo vestito elegante lo sta aspettando, indossa degli occhiali scuri )
Uomo(accento fortemente russo) : Sei in ritardo
Tim : Non sapevo che dovevo venire qui..mi hanno solo avvisato ora,perdonami
Uomo(sorrisino) : è quella (indica una porta dal color verde) Mi raccomando sii veloce, eh questa volta anche se non porti la testa è lo stesso. È talmente un piccolo pesce..(si stringe le spalle e sputa per terra) Hai tutto?
Tim : Si.
Uomo (gli mette una mano sulla spalla) : Buon divertimento amico(se ne va)
( Tim prende la pistola e fa alcuni passi prima di rifermasi davanti alla porta decadente, sospira e stringe tra le dita forte la pistola , le nocche della mano diventano bianche da quanto stringe forte. Bussa ma la porta è già aperta. La spinge ed è dentro, richiude piano a sé, la stanza ha poca luce, è quasi buio , Tim avanza lentamente, arriva in una stanza senza porta, su un letto c’è una ragazza che dorme innocentemente. È molto magra e terribilmente sciupata, i segni della droga sono evidenti, i capelli sono sporchi come i suoi vestiti, Tim la guarda tutto tremante punta la pistola verso la ragazza che non si è accorta di nulla. Toglie la sicura, ma non spara, rimane tremante immobile a fissarla. Dietro di lui sente dei passi e si volta di scatto , è un bambino di  cinque anni, Tim bestemmia a bassa voce, si guarda intorno, il bambino lo guarda senza paura, in mano tiene un succo d’arancia  che ogni tre secondi lo porta alle labbra  e lo manda giù rumorosamente, il sudore cola lungo il viso di Tim che non sa come comportarsi, il bambino non toglie gli occhi da lui.
Tim allora mette per un attimo via la pistola e s’inginocchia davanti al bambino che lo segue con lo sguardo  , il bambino anche lui è come la madre, il volto sporco e i vestiti sono strappati,è scalzo. Tim appoggia la pistola per terra e allunga una mano verso il  bambino immobile che muove solo gli occhi e continua a mandare giù il suo succo d’arancia , Tim appoggia lentamente la mano sulla guancia del bambino , l’accarezza e sorride, il bambino ha finito il succo d’arancia ma non ha intenzione di staccarsi da esso)
Tim : Ora ascoltami molto bene( parla a bassa voce)Devi uscire un’attimo, io e tua mamma dobbiamo parlare alcuni secondi?Okay?
(Silenzio)
Tim : Lo so. Non è giusto. Lo so. Bè..facciamo così..come disse Uma Thurman in Kill Bill ,alla bambina della sua nemica, quando avrai una certa età e vorrai vendicarti …a me starà bene, ora non ricordo bene le parole esatte..ma il concetto era questo( alza gli occhi al cielo) , ora vattene da qui, vai via..(lo spinge via ma il bambino non si muove.) Dannazione devi andare via !!! Lo capisci che queste cose i bambini non le devono vedere? (Prende il volto fra le sue mani ) Scappa, non ti farò del male ,scappa!
(Il bambino non risponde , si volta e fa alcuni passi, scompare, Tim sospira e riprende la pistola in mano, si volta e la ripunta verso la donna che continua a dormire, risente di nuovo alcuni passi)
Tim: Ti ho detto di andartene ( si volta ,il bambino tiene in mano una pistola, Tim lo guarda spaventato, il bambino toglie la sicura e sta per sparare quando uno sparo gli trapassa il cuore e lui silenziosamente va giù senza emettere un suono, Tim grida e lo prende tra le braccia lasciando cadere la pistola che era in mano,la donna non si sveglia)
Tim : NO!( stringe a sé il bambino senza vita ,lo stringe forte a sé e piange disperato, si macchia del sangue del bambino ma non gliene importa,entra l’uomo vestito elegantemente di prima con la pistola in mano, guarda in modo patetico Tim che piange , alza la pistola e la punta contro la donna, gli spara due colpi nel petto e anche lei è morta)
Tim(rivolto all’uomo) : Come hai potuto?! Perché?!
Uomo: Ti avrebbe ucciso
Tim: Che ne sai? Era un bambino porca puttana!!! Un bambino!!!!!
Uomo: Ti avrebbe ucciso(si volta e lascia in lacrime Tim.)
( Tim solleva il corpo del bambino senza vita,non piange più,il suo viso è rigato dalle lacrime, trema tutto, appoggia il corpo accanto a quello della madre senza vita poi con una calma pazzesca va in bagno e si sfila la maglia sporca di sangue, lì sul lavandino c’è un accendino, lo prende e brucia la maglia. Esce dal’appartamento  a petto nudo con adosso una giacca, si chiude per il freddo, l’uomo è sempre fuori ad aspettarlo)
Uomo: Stai tranquillo per le impronte , ci penseremmo noi , dirò al capo che hai fatto tutto te , ti salvo il culo amico..ma solo per questa volta(sorride)
(Tim lo supera senza dire nulla .)
( Sera. Tim è in piedi sulla soglia della camera di sua figlia che sta dormendo abbracciando il cuscino come se fosse un bellissimo peluche, Tim entra e chiude piano la porta della camera, si sdraia accanto alla figlia e con le braccia la cinge a sé,lei si muove leggermente,lui la bacia tra i capelli e la stringe più forte, piange in silenzio , si addormenta tra le lacrime.)
 
   
 
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