Era quel lontano 1875 quando a Londra viveva un certo signor Ronald Desmond nella sua casa a Oxford street con il suo maggiordomo Remy Maurice. Stimato nei più alti ceti sociali della città tuttavia nè viveva da re nè da pezzente riteneva infatti che per vivere bene non ci fosse bisogno di moltissime cose nè per essere pio e caro a Dio poche o niente. aveva molti hobby dal cricket alla costruzione di macchine da scrivere ma tra tutti quello dell'investigazione era quello a cui teneva di più. Leggeva numerosissimi libri gialli e grazie al suo naturale talento e alla sua amicizia con l'ispettore Roy Bohr era riuscito a risolvere casi forse tra i più difficili della storia d'Inghilterra, era solito inoltre riportare a forma di romanzo i casi che risolveva e poi li pubblicava presso la casa editrice "Rosegarden". Proprio in quei giorni avvenne l'incipit di tutto ciò che vi sto per raccontare, qualcosa che fece molto scalpore all'epoca ma dimenticato ben presto da tutti di cui l'unica testimonianza è proprio uno dei libri di Roland che comprai qualche mese fa in uno dei tanti mercatini di libri usati  che attirò subito la mia attenzione per la ricchezza di libri antiche probabilmente falsi ma curati con grande maestria. Non sto qui a raccontare ciò che provai leggendolo perchè non mi ero prefissato questo compito ma quello di rendere noto o meglio di ricordare ciò che successe in quel lontano 1875.