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Autore: Cosmopolita    15/04/2012    4 recensioni
La vita di coppia di Arthur e Alfred era tranquilla, piena di alti e bassi come del resto tutte le normali coppie del mondo.
Fin che,non ebbero la bella idea di andare a convivere…
Raccolta di brevi visite, in cui l'intimità dei nostri due cari protagonisti verrà perennemente rovinata! Spero vi piaccia!
Pairing: UkUs/UsUk, ma anche accenni alla NorDen, GiapponexTaiwan, SpaMano e PrUngary
STORIA IN REVISIONE
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Personaggi: America/Alfred F. Jones, Inghilterra/Arthur Kirkland, Un po' tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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La maggior parte degli amici di Alfred sono la personificazione di ciò che c’è di più odioso in lui; sono tutti dei tipi troppo allegri, che hanno sempre un sorrisetto idiota stampato sulla faccia e un egocentrismo quasi patologico. Non a caso Arthur li odia e quando Alfred esce insieme a loro, lui preferisce non venire.

Quel giorno torna dal lavoro dopo una giornata piuttosto stressante; si aspetta di trovare un Alfred che quanto meno ha apparecchiato la tavola e invece si ritrova una banda di scalmanati dentro casa che tengono la musica ad un volume improponibile e hanno svaligiato il loro frigorifero.
L’inglese è nero: quante volte ha detto ad Alfred di non organizzare party in casa senza il suo consenso? E poi, lui è appena tornato dal lavoro, vorrebbe riposarsi, non gestire quella massa di deficienti.
-Eih, ciao vecchio mio!- un tipo che avrà visto sì e no cinque volte che si chiama Ennis gli da una pacca sulla spalla. Di lui sa solo che viene da Cheyenne, in Wyoming e che è una specie di cowboy psicopatico
-Hai visto Alfred?- è costretto ad urlare per farsi sentire, perché la musica alta sovrasta la sua voce
-Chi, il tuo uomo? – domanda, come se non sa di chi stia parlando –Il tuo cowboy è lì, sta governando quella mandria perché ha appena fatto cadere una specie di otre orribile…-
Non ha capito un acca di quello che gli ha detto, ma spera che per “otre” non intenda il suo prezioso vaso antico.
-Grazie. – il suo tono di voce è piuttosto irritato.
Ci sono tutti, ma proprio tutti, gli amici di Alfred e sono tutti più esaltati del solito. Perfino Ben, un ragazzo di Las Vegas che gli era sembrato da sempre il tipo più normale del gruppo, è su di giri.
Molto probabilmente ha scoperto da poco che gli occhi verdi del suo amico Jack, un cretino di San Francisco, gli piacciono un sacco, perché quei due si stanno baciando sul divano (il suo divano nuovo di zecca!) e sono talmente attorcigliati che Arthur non capisce dove inizia l’uno e finisce l’altro.
-Che schifo!- sente da dietro la voce sdegnata di Elizabeth, che viene da Richmond, molto probabilmente come reazione alla scena che sta assistendo anche Arthur
-Ma che dici, sono carinissimi!- questa  volta a parlare è stata Ellie, di New York City
-Certe cose si dovrebbero fare in privato, a casa propria. –
-Sono d’accordo con te…- mormora tra se e se l’inglese. Questa Elizabeth gli sta proprio simpatica, trova che fisicamente somigli molto alla regina Elizabeth I.
C’è gente che balla, gente che canta…c’è perfino una pazza di Huston di nome Anne Marie che ha improvvisato una pignatta nel salotto.
Decisamente, ha visto troppo. Spegne la musica dallo stereo, provocando la sdegno di quasi tutti gli invitati, sale sul tavolo della cucina e urla minacciosamente –Alfred F. Jones, per il tuo bene è meglio che esci subito e ti fai vedere!-
Sente un risucchio dalle parti del divano, il che vuol dire che Ben e Jack hanno capito che non è il caso di amoreggiare in pubblico –Eih, non urlare, mi sembri il sergente Hartman .- Jack è un patito del cinema
-Scommetto venti dollari che è scappato…- con un ghigno malizioso, Ben estrae una banconota dal portafogli e la stiracchia
-Ci sto!- risponde Anne Marie facendo la stessa cosa
Arthur si sta innervosendo –Alfred, esci fuori SUBITO!-
Sente dei rumori provenire da una camera indefinita e subito dopo vede uscire Alfred, seguito da una ragazza di Detroit di nome Caroline e uno di Boston tale Colin con un’espressione terrea in volto
-Em…salve Art!- agita la mano -...ma quanto sei bello! Cavolo, sei davvero bello questa sera…- ride e lo abbraccia –Lo sai che ti amo? Ti amo davvero tanto…-
-Cosa è successo Alfred?- ad Arthur non gli convince quel sorrisetto nervoso che il fidanzato sta esibendo
-Ma…nulla! Voglio solo far sapere a tutti quanti che ti amo tanto, tanto! – il suo sorriso irrequieto si allarga ancora di più
L’inglese inarca un sopracciglio
-Ricordatelo nel caso in cui…em, ipoteticamente rompessi il tuo vaso antico! –
In quel momento ad Arthur tornano in mente le parole di Ennis e il suo colorito passa da un rosso vivo ad una specie di nero liquirizia
-HAI ROTTO IL VASO?- è fuori di se: rientra dal lavoro distrutto e non solo si ritrova una festa indesiderata in casa, ma il suo costosissimo vaso viene anche rotto!
-è stato Colin!- risponde subito l’americano, indicando il suo amico
-Eih, non è vero, è stata Caroline!-
-Siamo stati tutti e tre…-
Sinceramente, si fida più di Caroline che degli altri due. Deve mantenere la calma, deve mantenere la calma. Si massaggia le tempie con la punta delle dita e cerca di rilassarsi –Ora…- esordisce con voce pacata e sinistra –Tutti gli americani che sono qui devono andare fuori da casa mia. TUTTI!- sottolinea il “tutti” alzando la voce.
Gli invitati se ne vanno a testa bassa e Alfred li saluta tutti con sguardo triste
- Alfred, quale parte di tutti non ti è chiara? – gli fa ironico il fidanzato –Ho detto che tutti gli americani devono uscire!-
-Ma io abito qui!- protesta incrociando le braccia
-Scegli: o rimani qui o cucino io per un mese!-
Lo ha messo alle strette, purtroppo, ed Alfred è costretto a seguire i suoi amici.
 
La notte il britannico deve combattere con le lamentele di Alfred -Dai, Arthur, ti ho chiesto scusa!-
-Non bastano le scuse!-
-Ti amo tanto…-
-Non mi interessa!-
-Ti canto “Michelle” in ginocchio?- ripete supplichevole
L’inglese sa che lo farebbe sul serio, ma una serenata cantata da uno stonato come Alfred proprio non gli va di sentirla -Vuoi farmi arrabbiare ancora di più?-
-Ma era un vaso vecchissimo, non piaceva neanche a te!- prova a giustificarsi l’altro
-Non è per il vaso. Ho visto cose in quella festa che tu neanche immagini .-
-Ti riferisci a Jack e Ben? Sei un ipocrita!-
In effetti ha ragione, ma l’inglese deve farsi valere -Io almeno non mi sbaciucchio con te sui divani degli altri. –
-Ma era il loro primo bacio!-
-E proprio sul nostro divano dovevano darselo?- sbotta spazientito, al limite della pazienza
-Non capisco dove sia il problema?! –
Dopo un po’ di silenzio, decide di cambiare argomento -E la pignatta di Anne Marie? Adesso devo disinfestare la casa dalle caramelle. –
-Se vuoi ti aiuto io…- si offre con voce illuminata
-Non ti faccio entrare, Al. –
-Ma fa freddo. – piagnucola
-Te la sei cercata. Ora rimani lì per tutta la notte…-
I lamenti di Alfred cessano. Arthur fa un sospiro di vittoria e va a dormire, ma dopo un paio di ore sente un fastidioso prurito allo stomaco. Sa bene cos’è; molte volte ha avuto a che fare con il senso di colpa.
Si alza dal letto, va all’ingresso e apre la porta –Avanti, rientra!- borbotta con voce arrendevole.
Si aspettava un broncio da parte dell’americano, o peggio, una sfilza di imprecazioni. E invece lui gli sorride ed entra dentro più felice che mai –Per fortuna ti passa subito. – esclama correndo verso la camera da letto.
Non imparerà mai, Arthur lo sa. Eppure, questa notte proprio non gli va di arrabbiarsi con lui…
 
 
 
 
 
 
 
Salve a tutti! Lo so, questo capitolo è lunghissimo per gli standard della raccolta, ma ci tenevo a presentare per bene i miei OC (quei pochi che ho completato) degli Stati Uniti. Penso che si capisca chi rappresenta chi, comunque, ecco una lista per capire meglio
Ennis: Wyoming
Ben: Nevada
Jack: California
Elizabeth: Virginia
Ellie: New York
Anne Marie: Texas
Colin: Massachussets
Caroline: Michigan
Non sono tutti, ma non potevo certo mettere cinquantuno persone in un solo capitolo 0.0
Spero che vi sia piaciuto il capitolo :) ringrazio tutti quelli che seguono questa raccolta, in particolare historygirl93, Bazylyk19 e TheJolly perché hanno recensito tutti i capitoli <3 Vi adoro!
A presto
Cosmopolita

   
 
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