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Autore: hellosunshjne    18/04/2012    1 recensioni
Vedevo solo il fumo uscire, le fiamme ormai ci circondavano. Le tenevo strette a me, le mie due ragioni di vita. Riuscivo a stento a respirare, vedevo gente accorrerci quando ad un certo punto aprii gli occhi e mi ritrovai dentro una sala d'ospedale.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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# Sei mesi dopo

«Ragazzi mi raccomando, niente terzo grado come vostro solito. Okkei? »
«Noi non facciamo il terzo grado, non siamo i tipi!» disse Liam mentre accarezzava i capelli di Niall.
Dlin dlon
M’infilai le scarpe ed andai ad aprire.
«Ciao Tom, vieni entra. Prendo la borsa e il cappotto e sono pronta. Loro sono..»
«Piacere Harry, e tu sei Tom? Dove la porti?»
«Piacere sono Niall, se mangia troppi zuccheri comincia a dire cose senza senso quindi è meglio che evita»
«Piacere sono Liam, vai a scuola? E’ tua la macchina?»
Guardai i ragazzi come se volessi fulminarli, mi girai verso Zayn e Louis che stavano uscendo per andare in discoteca.
Salutare no?Bah
«Scusa non farci caso. Mordono solo la prima volta!» dissi guardandoli un ultima volta per poi uscire di casa con Tom che ancora non aveva detto nulla. Mi aprì la portiera e fece un sospiro per poi entrare e mettere in moto la macchina.
«Tu..tu abiti con 5 ragazzi?»
«Sisi, sono i miei migliori amici. Come fratelli direi»
«Oh..capito!»
Andammo prima al cinema e poi fuori a cena. Passai una bella serata ma c’era qualcosa in lui che non andava. Mentre mi parlava del suo lavoro guardavo ogni suo minimo dettaglio.
Dio ma non sta mai zitto questo. Oddio si è messo la cravatta e neanche me n’ero accorta, perché si è messo la cravatta? Bah. Cazzo è così tardi? Bene, è arrivato il momento.
«Ehi Tom, non mi sento molto bene. Potresti riaccompagnarmi a casa?». Lui annuì e pagò il conto. Riaprì la portiera della macchina e mi accompagnò fuori la porta di casa.
Mica si pensa che lo bacio? Sta fuori strada questo.
Gli porsi la guancia e me la baciò. Aspettai che tornasse in macchina ed entrai. Mi sentii 10 occhi su di me, infatti così fu.
«Mi stavate aspettando?»  dissi mentre mettevo il cappotto e la sciarpa sull’attaccapanni.
«Certo, allora? Com’è andata la serata?» mi chiese Louis mentre si strofinava gli occhi.
«Mmm..pfff» dissi buttandomi sul divano con le gambe divaricate.
«Sembrava carino però» disse Horan
«Ma se aveva la cravatta dai! Manco se fosse la regina Elisabetta» disse Harry mentre faceva alzare Louis per portarlo a letto.
«Grazie Hazza, il solito gentile! Dai ragazzi avete certi occhi..andiamo a dormire»
«Zayn domani mi accompagni tu a lavoro?» disse Niall mentre saliva le scale accompagnato da Liam. Zayn alzò la mano per dirgli che andava a bene e si girò dall’altro lato del divano per continuare a dormire.
Dio com’è bello.
Andai in cucina e presi un bicchiere per poi riempirlo col latte. In questi sei mesi non erano cambiate molte cose, io frequentavo l’università con Liam, Niall lavorava da Nandos, Zayn lavorava in un negozio di musica e Harry..Harry cercava il lavoro perfetto!
«Zayn perché non vai in camera a dormire?». Rispose borbottando qualcosa d’incomprensibile e si mise un cuscino in testa. Mi avvicinai e mi sedetti accanto a lui.
«Domani ho lezione presto, se ti sveglio poi non rompere eh!»
«Perché?»
«Cosa perché? Perché fai sempre così scemo»
«Perché sei uscita con Tom». Rimasi un attimo spiazzata da quella domanda, se era una domanda. Le cose con Zayn non erano andate molto avanti, anzi. Lui stava anche uscendo con una ragazza, o meglio se la portava a letto e basta.
«Zayn hai bevuto, è meglio che vai di sopra»
«Non mi hai risposto. Che c’è? Ti faccio schifo?» disse mentre si sedette sul divano cercando di guardarmi negli occhi.
«Zayn che diavolo stai dicendo! Sei tu che esci con quella lì»
«Lo sai benissimo che non ci esco Holly!» disse alzando la voce.
«Si ma te la porti a letto. Sei ubriaco domani non ricorderai nulla di questa sera, io ho lezione presto. Buonanotte» . Decisi di andare sopra in camera lasciandolo lì ma mi bloccò con la sua presa. Guardavo la sua mano stringere il mio polso
«Holly..io..io devo vomitare» disse correndo in bagno. All’inizio lo seguii ma poi tornai in cameretta. Odiavo questo suo comportamento del cazzo, il mondo non girava intorno a lui. Mi sfilai il vestito gettandolo per terra, indossai la felpa di Niall, che ormai era mia, e mi misi sotto le coperte.
Perché mi ha detto quelle cose? Perché non mi fa mai un discorso serio? Perché è così dannatamente Zayn Malik? Che voglia di prenderlo a schiaffi. Se continuo ad aspettarlo mi faccio vecchia!

Il suono della mia sveglia mi fece letteralmente sobbalzare dal letto. Le diedi un pugno per farla zittire, contai fino a 10 e mi alzai dal letto infreddolita. Andai in camera di Liam per svegliarlo, di lui però non c’era traccia. Andai a controllare in bagno ma nulla, scesi le scale e vidi il paradiso davanti ai miei occhi.
«Buongiorno tesoro, non riuscivo a dormire ed ecco qui»
«L’ho detto io che ti sposo!». Gli diedi un bacio sulla guancia e mi ingozzai con i cornetti sul tavolo. Presi un goccio di caffè e poi andai in camera a prepararmi.
Dopo 20 minuti eravamo entrambi pronti e ci dirigemmo con la metro all’università. Stavo torturando il mio labbro inferiore al pensiero della notte passata.
«Come sei silenziosa, questo Tom ti ha sconvolto così tanto?»
«Idiota! No veramente neanche un po’..non credo che lo rivedrò»
«E allora si può sapere che hai?». Quando stavo per risponderlo mi squillò il telefono.
«Oggi vengo a prenderti io! A dopo bimba». Non risposi al messaggio e posai il telefono nella borsa.
«Dato che tu esci dopo, mi passa a prendere Harry»
«Ah okey, allora dicevamo?»
«Zayn»
«Oddio che bello! Finalmente vi siete dichiarati allora!»
«Liam col cazzo! Ieri mi ha aggredito perché io sono uscita con Tom, mi ha chiesto perché non lui. E io ho ribattuto dicendo che lui esce con quella. Poi mentre voleva dirmi qualcosa è andato a vomitare» dissi storcendo le labbra.
«Oh..che situazione la vostra. Neanche uno psicologo vi capirebbe! E comunque sta iniziando la lezione, ci vediamo a casa!». Mi diede un bacio in fronte come i bambini e si volatilizzò dietro la porta. Mi diressi anche io alla mia lezione.
Il professore stava sostenendo una lezione sul perché esistiamo sulla terra, argomento che non c’entra nulla con il suo corso. Non ascoltai mezza parola e quando suonò la campana neanche me ne accorsi.
«Holly è finita. Ci sei?» disse Charlie agitando una mano davanti alla mia faccia.
«Oh sisi, ero sovrappensiero.»
«Vuoi un passaggio? Liam non c’è..cioè non che io sappia i suoi orari eh!»
«Grazie Charlie ma viene Harry, a domani!»
Charlie era una ragazza che frequentava i miei stessi corsi e spesso uscivamo insieme. Dopo Sophie non avevo fatto grande amicizia con le altre ragazze. Con lei stavo bene ma dovevo ancora capire se potevo fidarmi. Ah Charlie ha una cotta folle per Liam se non si era capito!

«Hazza rallenta! Ma a te chi diavolo l’ha data la patente? Il tuo superfighissimo ego?»
«Da quando in qua ti dà fastidio se vado veloce?»
«Da oggi va bene Harry so-tutto-io Styles?»
«Mi sa che ti deve venire il ciclo, meglio non risponderti». Lo fulminai con lo sguardo e lui alzò le mani in segno di rinuncia.
«Metti quelle cavolo di mani sul volante, squilibrato mentale!»
«Posso farti una domanda?» disse tornando serio mentre guardava le macchine in fila nel traffico.
«Anche se ti dicessi no me la faresti comunque, quindi spara»
«Hai mai più ripensato a quella notte?»
Era meglio che mi accompagnava Charlie.
«Perché questa domanda?»
«Odio quando mi rispondi con un’altra domanda»
Sbuffai.«E’ capitato..» dissi sincera mentre arrotolavo una ciocca dei miei capelli.
«E cosa hai provato?»
«Styles che domanda è! Non ho provato nulla..cioè non fraintendere. Ma è successo così per caso, lo sai»
«Non proprio per caso in verità. E comunque anche io c’ho pensato..». Suonò il clacson per far muovere la macchina davanti a noi e poi mi guardò negli occhi. Odiavo quando mi guardava negli occhi perché sapeva di giocare sporco, era impossibile resistergli. «E ho sentito una sensazione strana, come se mi mancasse»
«Cosa ti è mancato?»
«Fare l’amore con te Holly».
Rimasi di sasso a quelle parole, sentii le mie guance cambiare colore ogni secondo. Grazie a Dio suonò il telefono.
«Hey Charlie, dimmi..Certo non ci sono problemi! No sono sicura che gli farà piacere. Alle 8 da noi! A dopo bella».
«Che voleva?»
«I suoi genitori non sono in casa e non voleva rimanere da sola..quindi verrà da noi. Devo far succedere qualcosa con Liam!»
«Si, li vedo davvero bene quei due» disse freddamente. Sapevo che prima o poi quel discorso sarebbe ritornato a galla ma quando vidi il sentiero di casa nostra provai un senso di sollievo. Scesi dalla macchina ed aprii la porta. Buttai la mia borsa a terra, corsi in cucina e assistetti ad una scena che avrei preferito non vedere mai.

Eccomi qua! :D
Allora è entrato a far parte un nuovo personaggio che c’accompagnerà per tutta la storia!
Charlie! Ho deciso di dare un volto sia a lei che alla nostra Holly.
Holly me la immagino come Victoria Justice
Charlie come Taylor Swift
Spero che anche questo capitolo vi piaccia :D
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