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Autore: Bittersteel    22/04/2012    2 recensioni
Vi hanno battuto ancora una volta, sei diventato l'oggetto di uno scherno pesante. Riesci a contenere il fuoco che ti brucia dentro?
Sesta classificata all'"Ollivander's Wand Shop Contest" indetto da SimplyMe514 sul forum di efp e vincitrice del premio Sorriso
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Oliver Wood/Baston, Serpeverde
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Fuoco

 
Fuoco. Bruciava fumoso sotto i calderoni, riscaldando le Pozioni, preparandole a dovere. Il professore avanzava spettrale, l’unica figura in movimento nei sotterranei, squadrando i ragazzi, soffermandosi su colori e profumi. Un ghigno scomposto gli deturpava la faccia, mentre si avvicinava ai Grifondoro.

Fuoco. Bruciava le guance di Oliver Baston, tingendole rosse di vergogna e umiliazione, mentre diversi Serpeverde sussurravano parole di vittoria, di gloria, di arroganza. Fuoco era quello che brillava nello sguardo fiero, mentre con un leggero movimento della bacchetta aumentava impercettibilmente la fiamma sotto il calderone del gruppetto.

Quando i compagni vennero schizzati di liquido bollente il fuoco si spense, e Oliver riprese a respirare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[107]

 
 
 
Note:
Il pacchetto da me scelto si componeva di un personaggio - Oliver Baston, un tema - odio, un luogo - sotterranei, e un prompt - fuoco.
La scena si svolge dopo un’ipotetica partita di Quidditch vinta dai Serpeverde, contro – indovinate un po’ – i Grifondoro, prima dell’entrata in scena del grande Harry Potter. Baston potrebbe risultare un po’ troppo intraprendente, ma sappiamo bene cosa gli succede quando si tratta di Quidditch: ho solo amplificato il suo spirito di competizione.
 
 
 
 Sesta classificata 

BlackWTF / Isarma 
con 
Fuoco



Grammatica e sintassi: 9,94/10 
Stile e lessico: 10/10 
Caratterizzazione dei personaggi (IC): 9,5/10 
Originalità: 8,5/10 
Gradimento personale: 4,8/5 
Utilizzo degli elementi dati: 5/5 
Totale: 47,74/50 

Grammatica e sintassi: probabilmente il fatto di aver usato così poche parole ti ha favorita per una pura questione numerica (meno parole = meno possibili errori), ma è praticamente ineccepibile a parte un paio di cosine di lievissima entità. 
La prima è quella maiuscola attribuita alla parola “Pozioni”. Secondo me non era necessaria. Normalmente nella saga il termine va maiuscolo quando indica o la materia (Ron che si lamenta di un terribile pomeriggio a suon di “doppie Pozioni con i Serpeverde”, per esempio) o una pozione specifica (es.: Pozione Polisucco), ma nella tua frase, che si riferisce non alla materia d'insegnamento ma proprio al contenuto fisico dei calderoni e non esplicita che cosa stanno preparando i ragazzi, era superflua. 
La seconda è la virgola in questa frase: “Un ghigno scomposto gli deturpava la faccia, mentre si avvicinava ai Grifondoro”. Secondo me se la togli è lo stesso, ma è più un'opinione che una correzione. 
Stile e lessico: meno dell'en plein non ti potevo dare, soprattutto sapendo per esperienza quale terribile lavoro di taglio si nasconda spesso dietro una drabble. A voler essere severissima, a una prima lettura mi è parso un filino esagerato quel verbo “deturpava”, ma tornandoci sopra già mi piaceva di più, soprattutto considerando che probabilmente in quel momento il protagonista vede le cose peggiori di quel che sono, quindi ho deciso di premiarti con il 10. 
Caratterizzazione dei personaggi (IC): la rabbia del tuo Oliver mi è piaciuta davvero moltissimo e il fatto che le parole di scherno dei Serpeverde di sfondo siano solo generiche non è assolutamente motivo di rimprovero, dato che i limiti della drabble sono severi. Se, a costo di qualche taglietto in altre parti, avessi fatto ricordare a Baston anche, che ne so, il fischio finale che decretava la sconfitta o una Pluffa persa di cui si vergognava particolarmente, ti avrei dato 10, e con gli occhi a cuoricino per l'emozione, per giunta. In fondo, un fanatico è sempre un fanatico. Più Quidditch e meno desiderio di vendetta ti avrebbero resa perfetta sotto questo punto di vista: il fatto di fargliela pagare con uno scherzetto è più da Malandrini o da gemelli che da Oliver, a mio modestissimo parere. Con questo non ti chiedo certo di riscriverla, ti faccio solo notare che siccome agisce sull'onda della sua ira funesta vale tutto, ma da lui non me l'aspettavo, ecco tutto. 
Originalità: ho ritenuto prudente fermarmi a 8,5 non perché tu sia caduta in qualche cliché imperante, ma perché in fondo la rivalità storica Serpi-Grifoni (e l'accenno a un Piton smaccatamente di parte) sa un tantinello di già visto, anche se stavolta a esprimerla non è il nostro Golden Trio. Inizialmente ti avevo dato 8, ma ho dovuto riconoscere che ambientare il tutto prima che Harry diventi la star della squadra è una scelta da premiare. 
Gradimento personale: un momentino “saporito” e ben scritto, ma come tutte le drabble del mondo, infinitamente troppo breve. Che di per sé non è un difetto, questo no, anzi, sono io la prima a riconoscere che dire di più con meno è una grande sfida e che l'hai superata ottimamente, ma è inutile, un po' di amaro in bocca mi resta sempre. A toglierti gran parte di quei due decimi sono state le osservazioni di cui alla voce “Caratterizzazione”. 
Utilizzo degli elementi dati: più di così non potevo chiederti. Il personaggio c'è, il tema è solo sottinteso ma decisamente c'è, il luogo è l'ambientazione stessa e il prompt è il titolo, una parola ricorrente e un elemento fondamentale del finale. Qualsiasi punteggio inferiore a 5 sarebbe stato un insulto.

   
 
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