24/04/2012
5 recensioni« Nahuel?! » esclamai, a metà tra una domanda e un’affermazione.
Non era possibile. Eppure…. Era proprio lui. I miei ricordi mi riconfermarono che era proprio Nahuel.
Ma che ci faceva qui? Come mai era a casa Cullen?
Poi, le parole di mio padre mi rimbombarono nella mente e trovai la soluzione a quel rebus.
« Mi dispiace ragazzi, ma per un po’ dovrete far finta di essere semplici amici. Chiaro?»
No…
Non poteva essere.
Non era vero.
Lui non poteva volere quello, vero?!
« Sì, sono io » mi disse, sorridendo. Stiracchia le labbra, nell’intento di alzarle ai lati, ma molto probabilmente tutto quello che ne uscì fu una smorfia. « È molto tempo che non ci vediamo, no? »
« Già, infatti… » sentivo Jacob accanto a me, tremare impercettibilmente. Probabilmente si stava convincendo che la conclusione a cui era arrivato anche lui- perché ero sicura che fosse arrivato anche lui alla mia stessa conclusione- non era la verità.
« Che ne dici di farci una passeggiata nella foresta? » mi chiese, con eleganza e superiorità. Sembrava che si aspettasse per certo una risposta affermativa. Che io, tra l’altro, gli diedi.
Era stato lo sguardo di mio padre, che mi avvertiva di assecondarlo, ad accettare. Fosse stato per me, avrei gentilmente declinato l’invito, in particolare per tre motivi. Primo, avevo voglia di tutto, tranne che di sprecare il tempo con un mezzo-vampiro, vista la situazione con Jacob; secondo, viste le intenzioni che molto probabilmente aveva Nahuel, non mi andava proprio di rimanere sola con lui; e terzo, la superiorità e la sicurezza con cui mi avevo chiesto di uscire, non mi piacevano per niente.
« Ok » e stiracchiai le labbra, nella speranza di riuscire a fare qualcosa che assomigliasse almeno lontanamente a un sorriso. Jake, schierato accanto a me, ebbe uno scossone più forte e un ringhio gli salì al petto e tutti in quella stanza notarono il cambio di comportamento del mio compagno. I miei parenti, rivolsero sguardi preoccupati e dispiaciuti a Jacob, mentre Nahuel gli riservò uno sguardo gelido e superiore.
La rabbia salì alle stelle.
Come si permetteva di guardare in quel modo il MIO Jacob?! Non ne aveva alcun diritto!
« Bene, allora andiamo, Renesmee » si vedeva proprio che non mi conosceva. Tutti, ormai- tranne quegli ostinati di mio padre e mia madre- mi chiamavano Nessie. Anzi, ormai anche loro, spesso mi chiamavano col soprannome affidatomi dal mio Jake. Un moto di fastidio mi salì fin nel cervello, e la voglia di lasciarlo lì e mandarlo a quel paese, si fece molto più prepotente. Ma lo sguardo di mio padre mi fece desistere dall’attuare le mie volontà. Mi fidavo ciecamente di lui e se mi stava suggerendo di andare con Nahuel, un motivo c’era per forza.
Feci un cenno affermativo e in un paio i secondi mi ritrovai fuori di casa Cullen, correndo tra gli alberi della foresta che da sempre aveva fatto parte della mia vita.
« Un po’ protettivo il tuo amico, eh?! » chiese, con fare derisorio nei confronti di Jacob. Rimandai giù, le parole che sinceramente gli avrei voluto indirizzare, e stiracchiai un mezzo sorriso. « Comunque, dovrà levarsi presto il vizio, no? In fondo, sei una bellissima mezza-vampira, Renesmee. E presto, molto presto, troverai il tuo compagno per l’eternità. E lui dovrà mettersi da parte. Giusto? » sottolineare la mia natura poteva voler dire solo una cosa: la conclusione a cui ero arrivata prima, era quella giusta. Voleva che io stessi con lui. Che lui fosse il mio compagno per l’eternità, per ripetere le sue parole.
Il problema è che io non ne avevo alcuna intensione. Premettendo il fatto che era Jacob il mio compagno, che era solo e esclusivamente lui, quello che volevo al mio fianco per l’eternità, lui sicuramente, con i suoi modi di fare tutto tranne che umili, non sarebbe mai stato il mio compagno.
Come dirglielo, però, senza che si arrabbiasse?
« Bhe…. C’è ancora tempo… per ora… credo, rimarrò qui, con la mia famiglia. Io… voglio rimanere accanto ai miei genitori, per ora… non sono ancora pronta… »
« Sciocchezze! Sei bellissima, e sono sicuro che tu sia pronta per una relazione! » disse, convinto e nell’intento di convincermi.
« Bhe, magari tra qualche anno… ma non ora »
« Oh! Bhe… » evidentemente non si aspettava fossi così testarda « Di certo, il compagno destinato per te, ti aspetterà! In fondo, pochi anni per chi ha a disposizione l’eternità, cosa sono? » annuii, assecondandolo, come mio padre con lo sguardo, pochi minuti prima, mi aveva avvertito di fare. Ero rimasta con la bocca cucita, sicura che se l’avessi aperta, mi sarei tradita, iniziando a insultarlo e a difendere Jacob, che aveva infangato poco prima.
« Sai, io potrei essere un ottimo compagno per te. E aspetterei anche vent’anni, pur di averti per l’eternità » disse, sicuro di sé, e convinto di ricevere una risposta affermativa alla sua implicita richiesta. « Siamo gli unici mezzi-vampiri esistenti sulla Terra, se escludiamo le mie sorelle. E dalla nostra unione potrebbero nascere essere particolarmente forti e dotati. Esseri invincibili, probabilmente » ma… di cosa stava parlando? Esseri? Stava parlando di bambini, comeesseri da guerra? Esseri invincibili? Ma la sua sensibilità dove era andata a finire?
« I-io… N-non lo so… »
« Oh, dai, Renesmee! Sono perfetto per te, e tu per me! Non ti far pregare! » nella sua voce stava iniziando a diventar presente una sfumatura di tono scocciato. Stava perdendo la pazienza. Sicuramente non avrei accettato di diventare la sua compagna. Ma fargli perdere la pazienza, sicuramente, non era quello che si definirebbe la cosa più raccomandabile.
« I-io… » non riuscii a finire la frase, perché mi ritrovai sbalzata venti metri più lontano, mentre un lupo dal pelo rossiccio, irto sulla schiena, stava attaccando ferocemente il mezzo-vampiro con cui, fino a pochi secondi prima, stavo parlando.
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Ok, vi prego, non tiratemi addosso niente, vi prego! Fatemi prima spiegare!!!!!!!
So che è passato praticamente un mese dal'ultimo aggiornamento, ma purtroppo, il mio computer è andato in vacanze per quasi tre settimane e, tra una cosa e un'altra, questa settimana non sono proprio riuscita a scrivere e quindi a postare.
Vi chiedo umilmente perdono e ringrazio di cuore, chiunque volesse lasciare una recensione, facendomi molto felice.
Vado di fretta, quindi non aggiumgo altro.
Ciao e un bacio
Maria_Black