Lily Potter? No, Lily Evans
Sono davanti alla tua tomba.
Una lapide bianca, con incise poche parole.
Il tuo nome accanto a quello di lui.
Un antico dolore sorge nel mio petto.
Un’antica rabbia, un’antica invidia.
Le gocce di pioggia si mischiano alle mie lacrime, scorrendo leggere sul mio volto stanco.
Ecco quel che resta di te, Lily: una casa distrutta, una lapide bianca, un ragazzo che ha i tuoi occhi, e che io non posso fare a meno di odiare, perché è uguale a Lui, e di amare, perché possiede il verde del tuo sguardo e la tua dolcezza.
Leggo il tuo nome, scritto a lettere d’oro, rivedo il tuo volto, la tua voce riecheggia ancora nella mia memoria, come il tetro suono delle campane che annunciano un funerale.
Il tuo funerale, che io ho provocato, rivelando quella dannata profezia a Lord Voldemort.
Sono anni che te ne sei andata, che giaci fredda sotto questa terra brulla.
Eppure ogni volta il tormento, la rabbia verso me stesso, mi pervade.
Mi sento in colpa, Lily.
Mi sento in colpa ogni volta in cui guardo lui, tuo figlio, il figlio che hai avuto con il mio peggior nemico.
Volevo essere io suo padre, Lily, ma mi hai sempre considerato un amico, non hai mai letto quel che c’era nel mio cuore, Lily.
Non hai mai saputo che tutto quello che mi tratteneva dall’unirmi al Signore Oscuro eri tu, tu con la tua purezza. Quando hai ceduto a James, si, ora ho il coraggio di chiamarlo così, io ho ceduto a Lui, perché il tuo abbandono ha reciso i miei legami con la parte migliore di me.
Eppure sono pentito Lily, adesso ho capito.
Chiudo gli occhi e ti vedo.
Vedo il tuo sorriso dolce, i tuoi occhi verdi. Quante volte ho desiderato non essere solo Sev, solo un amico per te?
Quante volte ho sognato di poterti stringere a me?
Quante volte mi sono svegliato madido di sudore pensando a te?
Quante volte ho desiderato uccidere James perché ti faceva soffrire?
Ma alla fine hai scelto lui.
Il suo disprezzo ha prevalso sul mio amore.
Non lo saprai mai, Lily, non conoscerai mai i miei sentimenti per te.
Quando ti ho visto felice, con lui, ho messo sotto chiave il mio cuore, non volevo rovinarti la felicità.
Mi sono dannato per sempre per non vederti soffrire, e lui, che ti ha fatto piangere tante volte, alla fine ti ha aspettato all’altare.
Quante volte l’ho desiderato?
Quante volte ho sognato di aspettarti trepidante all’altare?
Tante Lily, non sai nemmeno quante. La notte erano i tuoi occhi che mi perseguitavano, poi, quando sono cresciuto, ai tuoi occhi si sono sostituite le tue labbra, poi il tuo corpo morbido.
E ho creduto di impazzire.
Quando ho capito che lui cominciava a far breccia nel tuo cuore ho visto rosso, e ho compiuto l’irreparabile errore, ti ho chiamata Mezzosangue, sporca Mezzosangue. Non ce la faccio, mi accascio sul selciato. Questo è il ricordo più doloroso Lily. E lo è ancora di più perché non ho potuto porvi rimedio.
La nostra rottura.
Due semplici parole.
Urlate per rabbia, per frustrazione.
Per cercare di riportarti a me.
Ma tu hai visto solo il loro significato.
Non hai letto i miei occhi, altrimenti ti saresti accorta che era un uomo disperato a chiamarti, non un ragazzino borioso ad insultarti. Se forse tu avessi letto nei miei occhi adesso saresti ancora al mio fianco e, mi illudo, forse saresti mia moglie. Forse Harry sarebbe nostro figlio, avrebbe dei genitori vivi, non sarebbe costretto a combattere per sopravvivere.
È colpa mia.
La guerra è cominciata per colpa mia.
Forse tu non dirai così, ma io lo sento.
Se non ti avessi urlato quell’insulto adesso tutto sarebbe diverso.
Potter.
Sei diventata la signora Potter.
Leggo il tuo nome.
James e Lily Potter.
No.
Tu, per me, sei sempre stata Lily Evans.
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Semplice FF senza pretese, che esprime il dolore di Piton verso la morte di Lily, di cui si sente responsabile. Fatemi sapere cosa ne pensate.
LadySaphira