Nicole andava a lezione di piano ogni venerdì pomeriggio. La sua insegnante abitava all’ottavo piano di un palazzo che ne aveva quindici, e solitamente per raggiungere il suo appartamento utilizzava le scale. Non perché fosse una ragazza attiva o non particolarmente pigra, solamente perché aveva sempre sofferto di claustrofobia e quel piccolo ascensore le aveva sempre messo un po’ di terrore. Ma in un caldo pomeriggio di maggio, situazioni estreme costrinsero Nicole ad andare, o meglio, a rifugiarsi nell’ascensore. Ma che non si riveli anch’esso un luogo più che pericoloso?