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Autore: hussykawa    27/04/2012    4 recensioni
I personaggi di Soul Eater 4 anni dopo... Immaginiamoci: SoulxMaka, BlackStarxTsubaki, KidxSimmetria (ah, ah). I personaggi fra avventure, combattimenti e amore. Riusciranno Soul e Maka, BlackStar e Tsubaki a crearsi una famiglia, superando tutte le difficoltà di coppia? E se ci sarà anche un rapimento, di mezzo? Allora opererà il più grande-piccolo detective, di tutti i tempi, L! Solo che lo vedremo accompagnato da un invisibile Riuk, da un giovanissimo Watari e... a 9 anni! Una ff per tutti gli amanti di Soul Eater e di Death Note, come me! E recensite, mi raccomando! Sayonara, Symmetrical Kisses, Hikari88
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Death the Kid, Liz Thompson, Patty Thompson, Tsubaki | Coppie: Black*Star/Tsubaki, Soul/Maka
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Post Soul Eater'
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Capitolo 9: Trucco e vestiti, quali torture inventeranno Liz, Kid e Patty? Gli altri sopravviveranno?

Maka si svegliò di soprassalto e diede un rapido sguardo all'orologio.

Le sei di mattina.

La ragazza si ridistese sul letto, sospirando.

Oggi si sarebbe sposata con un figo dagli occhi rossi.

Quel figo dagli occhi rossi dormiva tranquillo al suo fianco.

Osservò la cicatrice che sfigurava il petto del Partner: se l'era procurata durante un com­battimento con il loro testimone di nozze.

Bizzarro come Crona, che ha tentato più volte di ucciderci, oggi sia fra i nostri più cari amici e anche il nostro testimone” riflettè la Death Meister “La vita offre davvero delle si­tuazioni inaspettate. Chi, 4 anni fa, avrebbe detto che io e Soul e BlackStar e Tsubaki ci saremmo sposati? E chi mai poteva dire che, a 17 e 23 anni suonati, Kid e Liz non si siano ancora messi insieme? Eppure starebbero così bene...”.

«Maakaa!» la chiamò una vocetta «E' ora di alzarsi!».

Liz si affacciò alla porta: l'Arma, con l'aiuto di Kid, era riuscita ad introdursi nell'apparta­mento degli amici.

Diabolico!” pensò Maka “Perché Kid le ha dato corda ed ha aperto la serratura con i suoi poteri? Aaah... Forse ho capito...” ma i suoi pensieri furono bruscamente interrotti dallo shinigami, che decretò: «Bene, gente, adesso è arrivato il momento di prepararvi per l'e­vento. Non vorrete essere asimmetrici quando direte -Sì, lo voglio-, NO? Guardate, ho tra­scinato con la forza, ehm, volevo dire, portato gentilmente qui anche gli altri due piccionci­ni!».

E fecero capolino dall'uscio due assonnati Tsubaki e BlackStar, il quale commentò: «Ya­whhh... Ehi, Kid, sei...». «Diabolico» conclusero gli altri 3 in coro.

«Ah, ma davvero? Vabbè, l'importante è la simmetria. Poi pensate quello che volete».

Poi ci ripensò un po' su e li sgridò: «MA E' QUESTO IL MODO DI TRATTARE CHI SI SBATTE PER VOI? Io lavoro duramente, Liz e Patty mi aiutano, ED E' QUESTO IL MODO DI RINGRAZIARE?».

Kid, dopo la sfuriata, si risistemò il ciuffo e fece un cenno alle sue due Armi, che afferraro­no due enormi valige.

Su di una c'era scritto 'BlackStar e Soul' e sull'altra 'Tsubaki e Maka'.

«Cosa sono?» domandò Tsubaki leggermente preoccupata.

«L'occorente per la vostra messa a punto» rispose Liz, come se fosse ovvio.

La sorella, invece, afferrò i due ragazzi e disse loro: «Kid vi sistemerà ben bene»

«Vedrete che vi divertirete tantissimo con Patty e Kid. Andate alla Shibusen… Su, sparite, andate a farvi belli, CIAOO!» li salutò Liz, impaziente di mettersi all’opera per rifare com­pletamente il look alle amiche.
La Falce della Morte chiuse di scatto la porta appena l’ultimo capello di Black«Star scom­parve e tirò un sospiro di sollievo: «Fiuuu…».
Poi si rivolse a Tsubaki e Maka, appartate in un angolo della stanza a tremare.
«Bene! Adesso voi mettetevi comode e rifatevi gli occhi con questo splendore!» e così di­cendo tirò fuori dalla valigiona i vestiti delle due amiche.
«Ooooh…» sussurrarono estasiate.
«Eeh? Che ve ne pare?» chiese loro Liz, compiaciuta dell’effetto che era riuscita ad ottenere.
«Liz, è… E’…
Stupendo» mormorò Tsubaki, sfiorando il proprio abito.
«Sapevo di potermi fidare di te! È esattamente come me lo aspettavo! Siamo telepatiche, per caso?» esclamò Maka entusiasta.
Liz si fece i complimenti da sola: «Beeh, ovviamente avete di fronte la più grande esperta di moda! Li ho scelti in base ai vostri gusti. Ah, questo è il mio abito elegante, perché anch’io voglio essere al massimo, oggi!».
«Splendido, Liz, davvero» commentò Tsubaki.
«Ma adesso non perdiamoci in ciance. La sottoscritta deve farvi
belle ops, più belle per il vostro grande giorno».
L’Arma estrasse dalla valigia 8 Beauty Case diversi, uno per ogni parte del corpo: «Uno per gli occhi, un altro per le labbra e uno per le guance. Poi ci sono quelli per i capelli, per le mani e per i piedi, per il vestito e per i gioielli. Ogni Beauty contiene l’occorrente per far sembrare Venere una cariatide, in confronto a voi» decretò sicura.
Successivamente tirò fuori a fatica due poltroncine pieghevoli, che si dispiegarono rapidamente.
«Accomodatevi, signore!» ordinò Liz.
Maka e Tsubaki si sedettero e chiusero gli occhi, mentre il profumo degli oli le avvolgeva…
«Maka… Maka… MAKA!».
«Eh, cosa, come?» la ragazza si svegliò di soprassalto.
«Come faccio a metterti il vestito se non ti alzi da lì?» la rimproverò Liz.
Maka era in reggiseno e mutande, imbarazzatissima.
«Per fortuna che Tsubaki è al primo mese e la tua pancia non si vede ancora tanto» commentò Liz «Forza, che sei uno splendore!».
In effetti l’amica l’aveva già truccata in modo sobrio ed elegante, molto
chic.
Tsubaki era quasi pronta, stava solo sistemandosi i capelli.
Liz porse a Maka le scarpe, e la Death Meister se le infilò delicatamente, facendo attenzione a non rovinarle.
Poi prese il vestito e lo infilò, aiutata da Liz.
L’Arma le aggiustò la complicata acconciatura e la fermò.
«Stai proprio bene, Maka» si complimentò Tsubaki.
«Grazie Tsubaki. Anche tu non scherzi».
«Forza, maestre dell’ipocrisia, usciamo di casa che la vostra
Limo vi aspetta».
«COOSA?!Abbiamo una
Limousine?!» chiese Maka stupefatta.
«Certo!» rispose Liz, come se fosse ovvio «Chi non va ai matrimoni in Limousine è uno
sfigato» concluse, sottolineando sfigato con le dita.
«Vabbene, Liz» disse Tsubaki, indietreggiando lentamente.
Liz le trascinò fuori di casa in un turbinio di veli, e spalancò loro la
lussuosa portiera di un’ancor più lussuosa Limousine, condotta da un’autista in lussuosa livrea e foderata in pelle lussuosa.

«Questa cosa sa di opulenza» commentò Maka, osservando la spilla a forma di Maschera di Lord Shinigami appuntata sulla divisa dell’autista.
«Shibusen» ordinò Liz imperiosa, come se viaggiasse in Limousine tutti i giorni (e proba­bilmente era vero, visto come veniva viziato Kid).
«Subito, madame.
Avvivevemo più veloci di un fulmine» disse l’autista, dalla sciccosa evve moscia.
La Limousine partì sgommando, lasciando i neri segni degli pneumatici sul lastricato.
Vi starete chiedendo a quali torture Kid e Patty avevano sottoposto i poveri Black
Star e Soul.
Beh, il nostro caro e perfettino Shinigami aveva trovato un’enorme stanza della Shibusen, perfetta per allestire il camerino dove vestire e svestire gli amici come se fossero bambole.

«Bene» cominciò, sbattendo Soul e BlackStar su due poltroncine identiche a quelle di Liz «Adesso vi mostrerò i vestiti, preparati appositamente per voi da muà».

Aprì la valigia e tirò fuori gli abiti degli amici.

Questi ultimi, inizialmente molto scettici, apprezzarono parecchio le scelte di Kid.

«Kid, hai mai pensato di fare lo stilista?».

«Ovvio che no. Purtroppo nel mondo della moda non c’è spazio per la perfezione, ma solo per la creatività. Molto meglio fare il medico. È più da –Guardate com’è altruista quello!-».

Soul e BlackStar sfruttarono il trucco ‘sorridi e annuisci’, facendo «Ah, ceerto. Sicuro».

Kid li ignorò e diede una sbirciata ad uno dei suoi perfettamente simmetrici e puntuali orologi (ne aveva due, ovviamente, uno per ogni braccio): «Oooh» fece Patty, guardando an­che lei sul quadrante dello shinigami.

«Ma sono le 10:30! Siamo in ritardo marcio!» delirò Kid «Ok, manteniamo la calma. VE­STITEVI, PELANDRONI!».

BlackStar e Soul, spaventati a morte, si infilarono in un camerino e si vestirono veloce­mente.

Poi andarono da Patty, che diede loro un’ultima veloce sistemata.

«Adesso siete simmetrici!» bisbigliò loro, contenta.

Sfoderò poi Giraffa, chiedendole: «Ti piacciono?» e mosse il pupazzo in modo che annuis­se.

«ECCOLI, KID!» urlò l’Arma, e li spinse in avanti.

Kid era in fondo alla sala: aveva steso un tappeto rosso (come in una sfilata) e si era seduto su di una sedia da regista; teneva un altoparlante in mano, aveva la giacca con le maniche allacciate davanti e indossava un basco nero.

«VENITE AVANTI!» risuonò la sua voce amplificata.

Soul avanzò per primo, con la sua solita andatura strascicata.

Fece un sorriso sghembo troppo da figo (Patty si mise a urlare, agitando Giraffa) e si girò, dando il 5 a BlackStar.

L’Assassino si fece avanti, mandando baci a fan immaginari; fece un inchino e tornò indie­tro.

«Meravigliosi!» commentò Patty.

«Concordo» affermò Kid, che disse poi ai suoi due amici: «Bene, avete superato l’esame.

Adesso è ora di andare».

Allungò le braccia e i suoi anelli si illuminarono.

Sussurrò ‘Camera della Morte’ e i 4 ragazzi sparirono in un lampo luminoso.

Maka, Liz e Tsubaki, nel frattempo, stavano salendo gli scalini della Shibusen, dove era stato disteso un tappeto bianco e nero.

«Ragazze, siete fa-vo-lo-se» commentò allegra Liz, spalancando il portone.

Maka non stava più nella pelle: sentiva che la vita dentro di lei si muoveva ed era felice.

Le tre salirono le scale in un lampo, e giunsero davanti alla porta che conduceva al corri­doio della Camera della Morte.

Lì trovarono Spirit, che appena vide la figlia le saltò al collo, stando attento a non sgualcir­le il vestito.

«Siete bellissime. Lì dentro vi ammireranno tutti» si complimentò la Death Scythe.

«Io vado dentro. Mi raccomando: non inciampate nello strascico!» le prese un po’ in giro Liz.

L’Arma abbracciò le amiche ed entrò.

«Bene» disse Tsubaki «Ci siamo».

Maka, imitando l’amica, prese il braccio del padre e si preparò: «Sì. Ci siamo».

E spinse il portone.

 

OHAYO, CARI LETTORI! EBBENE SI’, SONO CRUDELE! NON VOGLIO ANCORA SVE­LARVI GLI SPLENDIDI VESTITI DEI NOSTRI 4 SPOSINI, NE’ SE MAKA INCIAMPO’ NELLO STRASCICO, NE’ SE SPIRIT SCOPPIO’ A PIANGERE (E’ O NON E’ LA CARA VECCHIA ZIA PINA?!). ASPETTATE IL CAITOLO 11. E RECENSITE! ASPETTO CON ANSIA TUTTI I VOSTRI COMMENTI, IN PARTICOLARE QUELLI DI alyce7, cleo albarn, greenyasha89, otaku_girl, Soul Eater Evans, _HysteriaChan_, lollypoppy, Pancake_Spli­tsAll, Rain Elfwand, xSoul_Makax, _Soul97_, Nancy95, juliettecc1234, MareMorgin28, TommyCapuleti e souleater99. HO FINITO DI ELENCARE TUTTI I MIEI FAN! RAGA SIE­TE FANTASTICI VI ADORO! SYMMETRICAL KISSES,

NATURALICE24

   
 
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