Leeteuk POV. 

Sebbene il sole fosse molto caldo, tirava un bel venticello quindi non si stava molto male. 

Poco distante da noi i ragazzi al bar ridevano come bambini e mangiavano tranquilli. 

Shindong aveva davanti un enorme coppa con panna e cioccolato, sopra della granella di nocciole e come decorazione un ombrellino verde ed un pezzetto di cialda. 

Mi misi a ridere quando Eunhyuk prese con un chiucchiaio della panna per poi spalmargliela in faccia. 
La sua espressione fu epica! 

Anche Siwon guardò la scena e dopo aver riso con me mi chiese "Ti va di farci un giretto anche noi? Mi sa che qui ci vuole un po' prima che finiscano." 

Annuii entusiasta. 

Mi alzai e cominciai a seguirlo. 

Non avevamo una meta precisa, la passeggiata era piacevole.
Ma tra noi calò il silenzio che era la cosa che più mi disturbava. 

Per romperlo chiesi "Come hai dormito stanotte?" 

Domanda effettivamente stupida, ma la prima che mi venne in mente per iniziare a conversare. 

"Umh...Bene." Si voltò a guardarmi. "E tu?" 

Non so perchè, ma non riuscii a reggere il suo sguardo. 

Abbassando il capo annuii. 

"Be' si vede, sei tutto pimpante." scherzò. 

Non potei trattenere un sorriso. 

Continuammo a passeggiare mentre i bambini continuavano a passarci accanto con le bici o con i genitori. 

Alcuni erano davvero piccolissimi. Erano adorabili. 

Mi lasciai sfuggire un sospiro che attirò l'attenzione di Siwon. 

Mi guardo aspettando che parlassi e solo dopo un po' gli dissi "Per loro è tutto così facile. Non ci sono complicazioni, si sogna e ci si diverte soltanto." 

Lui inclinò la testa pensandoci su. "In effetti..." 

Pensai di cambiare argomento, non volevo annoiarlo coi miei ragionamente che avrebbe potuto trovar strani. 

 

 

 

Yesung POV. 

 

Avevo tirato Ryeo più dietro facendogli segno di camminare con passo più lento. 

Kyu e Sungmin intanto procedettero avanti a passo spedito e non ci volle molto prima per perderli di vista. 

"Ah, che carini!" Fu il commento quanto mai azzeccato di Wookie quando restammo soli. 

Io li avevo sempre visti come una coppia adorabile, e ora finalmente avevano fatto progressi. 

"Mi ci voleva proprio una giornata così, sai?" Esordì il ragazzo al mio fianco all'improvviso. 

"Ah si?" Domandai prendendogli la mano. 

Sorrise e non si allontanò. 

Gliene fui grato. 

"Sì...voglio dire, sempre a fare concerti, urla di fans, foto a destra e a sinistra...qui oggi possiamo essere davvero noi." 

Ci fermammo e ci sedemmo sull'erba fresca all'ombrella di un paio d'alberi. 

Mi misi a gambe incrociate e mi allungai per sfiorargli una guancia. "Già. Oggi siamo soltato Kim Jong-woon e Kim Ryeo-wook." 

Strinse la mia mano fra il collo e la guancia ridendo da solo. 

Lo osservai incantato e mi chiesi se magari fosse stato il caso di fare qualcosa di più. Di parlargli seriamente dei miei sentimenti. 

Perché avevo capito che le nostre non erano solo semplici smancerie, almeno non per me. 

Era amore. 

Non ci eravamo mai spinti oltre dei semplici baci. 

Ovvero, più volte c'era stato il rischio ma ci eravamo fermati. 

Anche perché lui sembrava non volerlo davvero. E mai, e dico mai, l'avrei forzato a fare qualcosa che non gli andava. 

Mi sentivo strano in sua presenza, ma a pensarci bene, non era male. 

Insomma, ero 'ricambiato' non ero mica respinto. 

Mi sarebbe bastato...? 

Mi sorprese dandomi un bacio sul naso. 

 

 

Sungmin POV. 

 

Volevo parlargli e quando notai che dietro di noi la YeWook non c'era più, probabilmente essendosi fermata da qualche parte, presi un respiro. 

Nella mente cercai di formulare una frase di senso compiuto e quando ne trovai una che non facesse troppo pena aprii la bocca per parlare. 

"Kyu io..." alzai una mano portandomela al collo imbarazzato. 

Il maknae mi ignorò e mi interruppe dicendo "Ahah guarda quei due sui pattini!" 

Indicò due ragazzini che se la cavavano proprio male. 

Dopo mi guard e quando mi vide ancora con la bocca aperte si scusò. 

"Oh, scusa...cosa c'è?" 

Scossi il capo abbassando il braccio. 

Kyu mi fissò. Che c'era qualcosa che non andava l'aveva capito anche lui, lo sapevo. E forse sapeva anche cosa mi stava passando per la testa. 

Ma lui evitò il discorso che forse non era pronto ad affrontare proponendo "Perché non affittiamo dei pattini?" 

Sgranai gli occhi. "Cosa?! Io non ci so andare!" 

"E' questo il punto!" Rise maligno l'evil. "Dai, t'insegno io. Che poi neanche io me la cavo benissimo." 

Non aspettò la mia risposta e afferrandomi prontamente per il polso mi trascinò alla pista di pattinaggio. 

 

 

Eunhyuk POV. 

 

Shindong era il solito esagerato. Si era preso una coppa gigante ripiena di gelato dicendo 'Sisi, la voglio, è buonissima!' 

Donghae l'aveva avvertito 'Sicuro di riuscire a mangiarla?' 

'Ovvio!' 

Umh, certo. 

Ed ora eccolo lì che cercava di ingurgitare gelato sul punto di scoppiare. 

Non riuscii a non ridere. 

"Ma lasciala!" Gli disse Donghae che si era preso con me una buona porzione per aiutare l'amico. 

"Ma...è un peccato." 

"Fa come voui!" Dissi finendo di ridere. 

Mi voltai verso Hae che aveva la guancia un po' sporca di panna. Sorrisi malizioso. 

"Amore, sei sporco." 

Si toccò le labbra con le mani. "Qui?" 

"Nah." mi sporsi sulla sedia e gli leccai la parte bianca. Tornai a posto tranquillamente. "Ecco fatto." 

Lui mi lanciò uno sguardo che mi fece venire voglia di saltargli addosso. 

Shindong ci guardò con disappunto. "Non posso mangiare con voi davanti che fate 'certe cose'." 

Allontanò da sè la coppa spostandola al centro del tavolo. "Ora non dare la colpa a noi se sei il solito esagerato!" Risposi. 

Hae rise e poggiò la testa sulla mia spalla. 

Chiuse gli occhi. "Qui si sta proprio bene." 

Shindong annuì tra sè. "Umh, è proprio una bella giornata." 

 

 

Siwon POV. 

 

Avevo camminato parecchio con Leeteuk. 

Una parola aveva tirato un'altra e senza accorgercene ci eravamo allontanati parecchio. 

Stavamo tornando quando lo presi a braccetto. 

Lui rise un po' nervoso. "Ahah sembriamo una coppia." 

Quell'ultima parola mi provò uno strano rossore. 

"Emh..." Tossii. "Sì, non saremo male." Azzardai controllandolo con la punta dell'occhio per guardare la sua reazione. 

Purtroppo non riuscii nel mio intento perché un pallone rotolò fino ai miei piedi. 

Lasciai andare piano Leeteuk per chianarmi a raccoglierlo. 

"Palla!" Chiese la voce acuta di un bambino bello paffutello. 

Gliela passai e la prese al volo. Tornò sorridente a giocare con i suoi amici. 

Teuk mi guardò. Ora portava gli occhiali da sole, non riuscivo a leggere quegli occhi così dannatamente profondi. 

"Che c'è?" Gli domandai allora non riuscendo ad intuire cosa gli passasse nella testa. 

Si riscosse come se si fosse perso in vari pensieri e mormorò "N-nulla." 

Gli alzai gli occhiali sulla nuca con un rapido gesto. "Ti stanno molto bene ma è un peccato coprire queste meraviglie." Dissi guardando gli occhi. 

Lo vidi arrossire e qualcosa scattò dentro di me. 

Allungai le mani fino a posarle sui suoi fianchi e con un movimento secco lo avvicinai a me. 

Scrutai ogni sua movenza, e osservai il suo viso turbato improvvisamente. 

Guardai incantato quelle labbra così attraenti e istintivamente mi avvicinai. 

Lui come se nulla fosse, mi poggiò una mano sul petto e scostò il viso. 

"Sarà meglio tornare dagli altri...c-credo abbiano finito." 

Mi faceva strano vederlo così, a balbettare. 

Con me era strano. Con gli altri era sempre così sicuro, così deciso e determinato. 

Era una guida perfetta, e non si permetteva quasi mai di essere insicuro. 

Questo forse doveva farmi sperare? 

Che potesse esserci della chimica tra noi? 

Mentre mi crogiolavo in pensieri contorti, lui avanti a me camminava spedito verso il bar dove a quanto pareva i ragazzi erano ancora. 

A giudicare dallo sguardo che ci lanciarono dovevano aver visto la scena di prima... 

"Ma salve." Salutò Eunhyuk passandoci sopra con sguardo indagatore. 

Leeteuk tirò di nuovo giù gli occhiali. "Avete finito?" 

"Umh-umh." Acconsentì Shindong. 

"Seh, si fa per dire." Commentò Donghae gettando uno sguardo alla coppa mezza vuota sul tavolinetto. 

Hyukkie scoppiò a ridere mentre Shindong strinse le braccia al petto. "Non ricordarmelo, non volevo lasciarla!" 

Guardò me e Teuk e aggiunse "Questi la prossima volta ve li portate!" 

"Oh, tu portati dietro la tua ragazza e voglio vedere poi che fai." Gli risposero i due abbracciandosi per dispetto. 

Erano davvero carini tutti e due. 

Mi limitai a sorridere mentre Leeteuk rubava un po' di panna dalla coppetta. 

Quando ci guardò e rise con le labbra imbrattate dovetti faticare per non ripulirlo con le mie... 

 

Kyuhyun POV. 

 

Riuscii a fermarmi e mi voltai verso Sungmin che avanzava lentissimo e non faceva altro che perdere l'equilibrio. 

Risi portandomi una mano al ventre poi tornai indietro e prendergli le mani. 

"K-Kyu, guarda dove vai!" M'ammonì. 

In effetti camminare indietro in un parco strapieno di bambini e ragazzi non era una gran cosa, pensai. 

"Se non ti porto io qua, non ci muoviamo!" Risi ancora e riuscì a strappare un sorriso a quel ragazzo troppo preoccupato. 

Ero troppo tese e riflessivo. "Lasciati andare." Gli dissi serio. 

"Sembra facile!" 

Con un po' di fatica fermai entrambi. 

"Okok..." cominciai. 

Prese un respiro cercando di rilassarsi. 

Girai intorno a lui per poi mettermi dietro. "Vai tu, se cadi ti prendo." 

Sungmin mosse la testa scocciato. "Ma perchè mi sono fatto convincere?!" 

"Perchè sono irresistibile." Sibilai avvicinandomi. Si voltò ma invece di baciarlo come lui credeva avrei fatto, lo spinsi. 

Lui agitò le braccia in cerca d'equilibrio mentre partiva in avanti. 

"Stringi le gambe, o cadrai!" L'avvertii. 

Rise e cercò di raddrizzarsi. 

Mi mossi anch'io. 

Notai che cominciava a prendere velocità e diminuii le distanze. 

"Ehy, rallenta!" Cercai di raggiungerlo dandomi una spinta. 

"E come si fa?!" 

Pattinai fino a lui. 

"Wooaaah!" Urlò. Perse l'equilibrio ma lo afferrai. 

Purtroppo mi sbilanciai e finimmo a terra tutti e due in modo scomposto. 

"Stai bene Min?" Mi preoccupai guardandolo. 

Si mise a sedere guardandosi le mani. 

"Fatto male?" Gliele rigirai frettolosamente fra le mie. Gli osservai i palmi e ci passai sopra i pollici. "Allora?" 

Alzai lo sguardo a guardarlo e la sua faccia mi preoccupò. 

Ci fissammo, poi si aprì in una risata forte. 

Alcuni si voltarono a guardarci. 

Tirai un respiro di sollievo. "Idiota, mi hai fatto preoccupare!" 

Mi stesi affranto al suolo. 

Lui continuò a ridere e si avvicinò. 

"Ehy Kyu?" Mormorò calmandosi. 

Avevo gli occhi chiusi, ma immaginai stesse sorridendo. "...Umh?" 

Qualcosa di caldo e umido si posò sulle mie labbra. 

Mi venne una cosa nello stomaco e riaprii gli occhi. 

"Dobbiamo rifarlo!" Appaludì. 

Un attimo prima era teso a lamentarsi sbandando di qua e di là ed ora mi baciava chiedendomi di rifarlo. 

...Beato chi lo capiva. 

Siwon, Teuk, Shindong, Donghae e Hyukjae ci raggiunsero. 

"Ma che combinate?" 

Il leader ed Hae ci vennero a tirare su. 

Fu un po' complicata la cosa, ma riuscimmo a mantenerci in piedi. 

"Yesung!" Urlò Ryeowook comparendo all'improvviso. Indicò i pattini che avevamo ai piedi. 

"Potevamo pattinare e non l'abbiamo fatto?!" esclamò sorpreso. 

Soffocai una risata. 

Yesung lo guardò mortificato. "Ma io cosa ne sapevo...Dai pattineremo la prossima volta!" 

Ryeo mise il brocio e Hyukjae gli scompigliò i capelli. 

Leeteuk ci guardò dolcemente dopo di che disse "Min, Kyu posate i pattini, si torna a casa."