Ciao raga è la prima volta che scriviamo una storia
su Harry Potter, speriamo che vi piaccia….recensite il più possibile!!!!
BACIONI
Sere & Katia
L’estate sta per finire
-Mio Signore il
piano è quasi terminato-
-Molto bene, quegli
stupidi avranno la punizione che si meritano…- disse una voce fredda che
proveniva da una poltrona logora vicino ad una finestra con alcuni vetri
scheggiati.
-…aaahhh mio caro
seguace voglio sperare che non ci siano intoppi questa volta.-
-No mio Signore,
non ci saranno errori questa volta e..- fu interrotto
-…e se qualcosa,
anche la più piccola cosa dovesse andare storta sarai tu a riceverne le
conseguenze-
-Si mio Signore ma
vorrei che…- fu interrotto un'altra volta
-Che cosa? Credi
che il sangue del tuo sangue non sia in grado di ucciderli?-
-Non intendevo dire
questo Signore e che la cosa mi sembra rischiosa per uno come lui-
-Non ti preoccupare
io sarò molto convincente in proposito- e così dicendo un ghigno terrificante
scaturì dalla sua bocca.
-Certo mio Signore-
-Un’altra cosa:
uccidi quella nullità di Malfoy-
-Con vero piacere-
accennando ad un sorriso
-Bene ora vattene-
L’uomo misterioso uscì dalla lugubre stanza mentre
quell’essere spregevole riempiva con la sua malefica risata ogni angolo della
stanza.
****
Un fievole raggio di sole attraversò i vetri della Tana e si
posò sugli occhi di un ragazzo di 17 anni. Harry infastidito dalla luce si girò
su un fianco e continuò a dormire. Era stata un’estate molto intensa per lui.
Dopo la morte di Silente, i Mangiamorte sotto ordine di Voldemort, seminavano
terrore ovunque e passeggiare per strada dopo il tramonto significava per la
maggior parte dei casi la morte. Ed era stato proprio per questo motivo che
aveva passato le vacanze in casa Weasley perché -…è troppo pericoloso Harry
passare l’estate dai tuoi zii Babbani…- aveva detto il signor Weasley, e
dal tono con cui aveva pronunciato la frase di certo non avrebbe accettato
obiezioni. Così il ragazzo aveva trascorso tre mesi in compagnia di Ron,
che lo teneva su di morale anche quando sembrava che fosse tutto perduto. La
cicatrice gli bruciava ogni giorno, e ogni volta rischiava di svenire. Ma in
tutto questo dolore c’era anche qualcosa di positivo: non faceva più sogni
inerenti a Voldemort, e ciò stava a significare, o per lo meno così Harry
sperava, che non stesse architettando trappole per uccidere lui o i suoi amici.
La stanza da letto dei due ragazzi era immersa nel silenzio
e nella pace più totale, ma questa tranquillità era destinata a non durare…
-Sveglia ragazzi è
ora di prepararsi, abbiamo un treno da prendere- Hermione entrò nella stanza
dei ragazzi tutta raggiante per l’inizio dell’ ultimo anno scolastico a
Hogwarts. Si avvicinò al letto vicino alla finestra e disse:
-Sveglia Ron la
colazione è già pronta-
-uuhhm…cinque…..minuti…- rispose infilando la testa sotto le coperte. La
ragazza allora andò all’altro lato della stanza.
-Harry almeno tu mi
fai la cortesia di alzarti…- disse con tono spazientito
-Hermione …-
sbadigliò -…ti prego…-
-No mio caro è
tardi, dai ragazzi per favore- esclamò con tono implorante.
Ron tirò fuori la testa da sotto le coperte e con uno sforzo
terribile (così gli era sembrato__Nda) riuscì ad aprire gli occhi. Vide Hermione
in mezzo alla stanza. Com’era cambiata. Non aveva più quei capelli sempre
arruffati, ora li aveva lisci che le davano l’aria da donna ormai. Indossava un
paio di jeans a vita bassa e una cintura; aveva una maglietta nera con delle
scritte rosa che lasciava appena intravedere la pancia abbronzata e ai piedi
portava una paio di scarpe da ginnastica.
‘Wow com’è
bella!Come sono stato stupido l’anno scorso (Hermione al 6° anno aveva una
cotta per Ron per chi se lo fosse dimenticato_Nda)!!! Aaarrrggg al solo
pensiero mi viene una tale rabbia!!! ‘
-Va bene, va bene-
disse sconfitto Harry.
-Io vi aspetto giù
in cucina, la signora Weasley ha già preparato la colazione quindi sbrigatevi-
e con questa frase uscì dalla stanza per dirigersi in cucina.
-No dico ma l’hai
sentita?- intervenne Harry –Hermione non vede l’ora di tornare a scuola, non è
per niente cambiata-
‘Lo dici tu’
pensò Ron mentre si vestiva. Il mago avvertì un certo silenzio nel suo amico
dai capelli rossi.
-Ron stai bene? Mi
sembri alquanto silenzioso-
-Si scusa, è solo
che sono ancora mezzo addormentato- e cercò di imitare uno sbadiglio ma con
scarsi risultati.
-Mezzo addormentato
eh?- disse Harry con tono investigativo
-Si mezzo
addormentato…e ora smetti di fare l’idiota signor Potter e sbrigati a vestirti,
altrimenti Hermione ci manda contro due fatture se non ci muoviamo- rispose con
tono ironico.
-Secondo te sarebbe
in grado di farlo?-
-Si se le facciamo
perdere il treno- Ron scoppiò a ridere –Ma te la immagini?
-Si, che ci
rincorre per tutta Londra!-
Continuarono a ridere fino alla cucina, dove smisero anche
se con fatica. Ad un tratto arrivò Hermione e disse:
-Ma dove eravate
finiti! Se perdo il treno per colpa vostra ve la faccio pagare!-
Harry e Ron non resistettero e scoppiarono a ridere in
faccia alla loro amica.
Fine capitolo…al prossimo!!! Vi è piaciuto??? Speriamo!!!
Lo so che questo non era molto interessante ma ci rifaremo nei prossimi