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Autore: LazyMe    07/05/2012    7 recensioni
Harry Potter e Draco Malfoy sono diventati una curiosa coppia di Auror in servizio che durante la pausa pranzo hanno l'abitudine di andare a Grimmauld Place per un caffè e qualche frecciatina...
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ron Weasley | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Note: i personaggi e il mondo di Harry Potter purtroppo non appartengono a me bensì a J. K. Rowling, io mi limito a fantasticarci su e, d'ora in poi, a rendervi partecipi dei miei vaneggiamenti!

Buona lettura!


 


 


 

Quando dubitare del proprio migliore amico porta a risvolti inaspettati


 


 


 

 

 

 

Perché secondo te esiste un modo giusto per dirglielo. Seriamente?”

Draco rotea gli occhi di fronte al suo scetticismo. “Ma certo Potter! E’ così evidente che non sei un Serpeverde.”

Versa l’ennesimo cucchiaino di zucchero nella tazza di the ed Harry è impressionato dalla quantità di zucchero di cui fa uso il collega.

Malfoy seriamente.”

Potter seriamente. Ho notato che spesso le nostre conversazioni risultano ripetitive.” Afferma come se stesse enunciando una saggia verità.

Se per un attimo distogliessi l’attenzione da te stesso e dal tuo inattaccabile modo di essere, se invece di fissarti su quanto tu sia un Serpeverde perfetto e su quanto i Serpeverde siano perfetti-”

Di nuovo.” Lo interrompe l’altro con un gesto della mano “Questo mi sembra di averlo già sentito.”

Harry inizia ad irritarsi. Ma è sul lavoro e in passato loro due avevano già creato tanti di quei casini in servizio che si era ripromesso di controllarsi, ora che le tensioni si erano per così dire allentate. O almeno ora che non passano tutto il tempo a ringhiarsi contro invece di concentrarsi sui casi. Il che si è effettivamente rivelato molto più produttivo e meno stressante. Anche se in realtà tutto quello che ha a che fare con Malfoy è comunque molto stressante per Harry.

Si passa una mano tra i capelli e sospira prima di riprendere la conversazione, è veramente disperato.

Va bene. Dunque secondo te qual'è il modo giusto per dire a Ron il motivo della mia rottura con Ginny?”

Così mi piaci. No, non esaltarti, non dico letteralmente.”

Continua idiota.” Abbaia il moro sopprimendo un ghigno involontario alla battuta.

Dato che sei tanto desideroso di perdere anche l’ultimo amico che ti è rimasto dopo la guerra, confessandogli gratuitamente il tuo sdegno per la sua adorabile quanto zoccola sorellina lentigginosa, data la tua per anni occultata ma chiaramente intuibile propensione per -”

Malfoy!” Intima esasperato.

Era solo per assicurarmi delle tue folli intenzioni, non vorrei che rinsavendo all’improvviso poi ti rivoltassi contro di me, come sempre, solo perché ti darò un buon consiglio.” Afferma il biondo con un ghigno apparentemente innocente nascosto dietro la tazza.

Altro sospiro e il bisogno di un altro sorso di caffè. L’irritazione sta aumentando.

Ad ogni modo caro Potter, tutto il mondo magico è a conoscenza dei grifondoreschi temperamenti di Weasel, così come del suo bisogno di attenzioni e di compiacimento.”

Harry gli scocca un’occhiata minacciosa il cui esplicito sottinteso è: datti-una-mossa-ad-arrivare-al-punto-o-ti-Schianto.

Suvvia non fare quella faccia, come se non fosse vero. Nove anni e vi ho ancora tra i piedi, praticamente siamo di famiglia!” Si giustifica in risposta apparentemente schifato dalle sue stesse parole, facendogli ufficialmente raggiungere il limite della sopportazione.

Lasciamo perdere va bene? Me la caverò da solo così avrai materiale con cui sfottermi per i prossimi mesi, o magari anni, e non avrò mai più la pessima nonché assurda idea di chiederti un consiglio.”

Per Merlino Potter sei una tale lagna. E’ così semplice la soluzione, devi solo adularlo un po’, ricordargli quanto la sua amicizia conti per te, quanto sia importante, quanti ostacoli ha superato in questi anni e, solo – strascica molto attentamente quella parola – dopo esserti fatto promettere lealtà eterna, accenni a questo piccolo particolare riguardo le tue preferenze sessuali. Tutto qui.” Conclude soddisfatto Draco con un’alzata di spalle.

Harry sospira, ancora, e posa il caffè. “Non so, insomma, non sono bravo in queste cose.”

Ah perché allora c’è davvero qualcosa in cui sei bravo?” Ribatte pungente sollevando le aristocratiche sopracciglia.

Per un attimo Harry pensa che vorrebbe proprio mostrargli qualcosa che è certo gli venga molto bene, ma questo non ha nulla a che fare con il lavoro né con le capacità colloquiali né dovrebbe essere collegato a Malfoy. Scaccia il pensiero con fastidiosa familiarità perché non è certo la prima volta che gli passa per la testa, anzi probabilmente è stato anch’esso causa del ‘piccolo particolare’ di cui deve parlare al suo migliore amico. Sta evidentemente perdendo la ragione. O forse aveva ragione Hermione quando aveva cercato di intavolare un imbarazzante discorso sulla “tensione sessuale repressa” che lui aveva bloccato sul nascere, non era seriamente accettabile affrontare un tale argomento con lei. Anzi con nessuno. Alla pronuncia delle parole “pulsione” e “sessuale” avrebbe voluto sprofondare nella sedia del pub, o nascondersi direttamente sotto al tavolino, e all’implicito accenno a Malfoy non ce l’aveva più fatta e aveva letteralmente tentato la fuga.

L’ultima volta che era fuggito l’aveva fatto dal mago oscuro più potente del mondo magico, e neanche per sua volontà, non dalla sua presunta migliore amica, non aveva senso.

Perso nei suoi pensieri non ha fatto caso all’intenso sguardo di Malfoy fisso su di lui.

Terra chiama Potter. Mago oscuro da sconfiggere in arrivo: c’è bisogno di un eroe. Oh, ecco finalmente ridestata la tua attenzione! Poi non venirmi a dire che non ti conosco come le mie tasche.” Sghignazza il ragazzo estremamente divertito da tutta la situazione.

Harry non riesce a cogliere lo stesso divertimento ma rimane incantato dai denti bianchi, improvvisamente scoperti dalle labbra, e dalla morbida curva della gola vibrante per le risate. Le sue ghiandole salivari scioperano all'istante e cerca di deglutire aria che sembra rarefatta.

Non c’è nulla da ridere.” Le parole gli escono più roche del previsto.

Malfoy si avvicina per posare la tazza di the ormai vuota nel lavello a cui è aggrappato Harry – che distrattamente si chiede quando ha sentito il bisogno di afferrare così saldamente il bordo del ripiano cui era comodamente appoggiato, come se dovesse trattenersi dal fare qualcosa, chissà cosa poi. Sente il raffinato profumo del ragazzo accanto, gli sembra di riuscire a respirare solo quello, e involontariamente si protende appena verso di lui.

Evidentemente un po’ più di appena perché Malfoy si trova praticamente bloccato tra il lavello e il corpo di Harry, non ne sembra particolarmente infastidito forse solo leggermente perplesso.

Potter?”

Mh?”

Mi stai fissando come un bambino fissa una Caramella tutti i gusti + 1, devo preoccuparmi?” Mormora con tono solo in parte scherzoso.

No” Risponde incerto, ma in realtà si sta chiedendo che gusto potrebbe avere Malfoy.

Potter?”

Mh?”

Ecco l’ennesimo deja-vù privo di un lessico adeguato.” Ribatte curvando un angolo della bocca, come per allentare quella bizzarra tensione.

Harry realizza in quel momento quanto il corpo del biondo sia vicino al suo, giusto qualche centimetro a separarli, quanto gli occhi chiari dell’altro sembrino liquidi con il grigio sovrastato dal nero delle pupille. Quando Malfoy si passa la lingua sul labbro inferiore in un abituale gesto di insicurezza – si domanda sbadatamente come ne conosca il significato – lasciando su di esso un umido velo di saliva, Harry deve praticamente obbligarsi a respirare normalmente.

Potter. Hai intenzione di baciarmi?”

No” Ma non sembra pronunciato da lui, suonerebbe falso anche a un sordo.

Poi Malfoy sospira e lentamente gli si avvicina inclinando il viso, finché Harry non è più in grado di distinguere nulla a parte i peletti biondicci sopra la radice del naso dell’altro.

Un attimo dopo si stanno baciando furiosamente.

Malfoy ha incastrato le dita nel groviglio che sono i suoi capelli e lo strattona per approfondire ulteriormente quel bacio fatto di labbra, denti, lingue e respiri caldi soffiati nella bocca dell’altro. Le mani di Harry hanno lasciato il lavello per aggrapparsi saldamente agli indumenti del biondo, vorrebbe strapparglieli ma si limita a stringerli e poi a cercare di tastare quello che celano, i muscoli compatti del torace, la pallida sporgenza della clavicola.

Potrebbe essere tutto un sogno stupido e particolarmente ironico. Ma la loro eccitazione è palese e sconvolgente e Harry si chiede come abbia fatto a resistere finora, come abbia fatto a non azzardare una pazzia simile prima, con tutti i rischi inutili e senz’altro molto meno piacevoli che aveva corso nella sua vita.

Argh! Oh Merlino Harry! Malfoy!”

Il grido agghiacciante di Ron cattura improvvisamente l’attenzione di entrambi, si separano velocemente e mentre Malfoy incrocia la braccia con noncuranza il moro si sente avvampare paralizzato dal terrore.

Ogni successivo e sempre più imbarazzante istante mette a fuoco la situazione in una luce peggiore, gli occhi dell’amico sembrano voler schizzare fuori dalle orbite tanto sono spalancati e la smorfia di disgusto che ne corona il viso ha qualcosa di davvero raccapricciante.

Poi si copre disperatamente gli occhi con le mani, il volto in fiamme e le orecchie molto più rosse dei capelli.

Ti prego dimmi che ti stava succhiando l’anima con il bacio della morte come fanno i Dissennatori, o che gli stavi facendo la respirazione bocca a bocca per salvarlo dopo aver tentato di annegarlo nell’acquaio, perché sei troppo buono per lasciar morire gli stronzi e soprattutto non avresti saputo come occultare il cadavere. Ti prego dimmi che siete sotto l'effetto di un potentissimo filtro d’amore o che uno di voi due ha bevuto della polisucco. In questo caso però non voglio sapere nient'altro.”

Il-ragazzo-che-era-sopravvissuto-per-morire-miseramente-di-vergogna vorrebbe tanto essere inghiottito dal pavimento, nel mondo magico non potrebbe succedere? Si domanda speranzoso.

Ma cosa ci fai qui?”

Harry,” piagnucola il ragazzo, “avrò gli incubi per settimane. Anzi, per mesi!”

Suvvia Weasley non essere melodrammatico, c’è di peggio.” Interviene Malfoy con tono flemmatico “Cosa dovrei dire tutte le volte che tu e la Granger cercate di divorarvi a vicenda le facce prima di entrare in ufficio?”

La situazione stava letteralmente precipitando senza alcun rimedio possibile. Addio a tutti suoi discorsi preliminari e studiatamente discreti per confessargli di essere gay, pensa tristemente. Ci aveva ragionato così tanto, cercando le parole giuste, i riferimenti adeguati per non farla sembrare esattamente com'era, per non deluderlo; ora ha davvero paura di perdere il suo migliore amico.

Ron sai di essere il mio migliore amico vero?” Comincia timidamente.

Al diavolo Harry!” Si sente rispondere cupamente, abbassa mestamente lo sguardo sulla tazza di caffè che aveva posato poco prima, prima del bacio di Malfoy e prima dell’arrivo di Ron, prima della catastrofe.

Insomma perché lui?!” Chiede il rosso disperato. “Lo sappiamo tutti che sei gay e, sul serio amico, non vediamo l’ora di vederti felice con qualcuno, ma Malfoy! Insomma quell'idiota arrogante?”

L’idiota arrogante è qui accanto a voi, nel caso non ve ne foste accorti grazie alla vostra perspicacia.” Interviene di nuovo Malfoy sdegnosamente mentre a Harry quasi si stacca la mandibola per la sorpresa.

Cosa?!”

Beh era abbastanza ovvia la tua- sì ecco i tuoi gusti.” Gesticola Ron guardando ovunque tranne che nella sua direzione, Malfoy invece gli lancia un’occhiata di allusiva superiorità della serie ‘io-te-l’avevo-detto’.

Ma la mia sconvolgente rottura con Ginny allora?” Chiede Harry ancora incredulo per la piega presa dalla conversazione.

Amico te l’ho detto, ha solo confermato i nostri sospetti.”

Un momento. Nostri?”

Sì, uhm- miei e di Hermione e di Ginny e-” non ricordava l’ultima volta in cui il suo amico era stato così a disagio in sua presenza.

E chi altro Ron?” Incalza allibito.

Un po’ tutti noi che ti siamo sempre stati vicini in realtà.” Conclude con voce flebile.

Ah.” Si trova ufficialmente senza parole, quella circostanza avrebbe potuto essere assurdamente comica se solo non si sentisse ancora scioccato dalla direzione che avevano preso gli eventi e dalle rivelazioni inaspettate dell’amico.

Hermione mi aveva detto che te ne aveva parlato qualche settimana fa, quando siete usciti insieme a Diagon Alley.” Ah, ecco, Hermione. “Pensavo che ci fosse stato qualche chiarimento riguardo tutta la faccenda, come la tua decisione di ammetterlo con noi ecco, e che tu cercassi il momento giusto per parlarne anche con me. Perché sai che con queste cose io non- io non sono il tipo con cui è facile parlare di queste cose immagino.” Dice impacciato e imbarazzato.

Sì, siamo usciti e abbiamo parlato ma non avevo idea- io non immaginavo proprio che voi- ” tenta di dire Harry, immediatamente interrotto dal tono sprezzante di Malfoy che da un po’ se n’era stato stranamente in disparte.

Vi prego smettetela, mi sta venendo il mal di testa. Non riuscite proprio a costruire frasi di senso compiuto più lunghe di tre parole? Con tutti questi mugugni e grugniti mi sembra di assistere a uno scambio di battute tra Troll, ma immagino che sia il vostro linguaggio comune.”

Malfoy!” Intimano all’unisono i due ragazzi presi in causa, prima di guardarsi direttamente per la prima volta da quando Ron era entrato nella stanza e scoppiare a ridere insieme alleviando finalmente gran parte dell’ansia che li attanagliava.

Malfoy alza gli occhi al cielo rassegnato e scuote la testa prima di defilarsi verso il salotto borbottando qualcosa che somiglia a “Grifondoro”.

Una volta calmate le risate Harry si sente molto più leggero.

Mi dispiace se sono stato brusco prima,” inizia il rosso dandogli una pacca amichevole e confortante sulla spalla “non volevo ferirti, davvero, ma sai che non sono molto bravo con queste cose.”

Il moro sorride sentendogli pronunciare le stesse parole che egli stesso aveva detto a Malfoy, ora è così sollevato e sa di non aver bisogno di troppe spiegazioni con Ron, come aveva potuto dubitare della sua amicizia?

Però Malferret proprio non me l’aspettavo e sappi che ci metterò un po’ ad accettarlo.” Aggiunge serio con una smorfia poco raccomandabile.

Non posso darti torto, credo di doverlo ancora accettare io.” Gli risponde turbato.

Poi si sorridono di nuovo complici e cominciano a parlare dei biglietti per la finale di Quidditch, il motivo per cui Ron era piombato a casa sua senza preavviso durante la pausa pranzo.

Harry non sa dire quanto si senta felice chiacchierando così semplicemente con il suo migliore amico, poi la mente lo riporta per un attimo a Malfoy e al bacio ma questa volta non tenta minimamente di scacciarne il pensiero anzi, ghigna tra sé e sé per la situazione lasciata in sospeso e tutti i baci che, d'ora in poi, l'avrebbero fatto stare zitto, una volta tanto.

  
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