AVVERTENZE .
Questo è il seguito di “Il primo vero bacio di Hermione Granger” anche se è comprensibile come lettura individuale vi consiglio, prima di leggerla, di andare a dare uno sguardo all’altra. Anche questa sarà piuttosto OOC. Purtroppo è impossibile usare un pairing come questo senza sfociare inesorabilmente nell’OOC.
 
Rendersi conto che la Granger era una ragazza e non un masso informe di capelli fu una vera e propria rivelazione per Draco Malfoy. Figuriamoci poi rendersi conto che era una ragazza estremamente graziosa, specie con gli incisivi rimpiccioliti ad arte da Madama Chips. Ironico che avesse indirettamente contribuito a renderla più carina. Con quel vestito poi… Viktor al suo fianco sembrava ancora più curvo e sgraziato del solito.

“Draco cosa stai guardando?” Grugnì Goyle accanto a lui. L’energumeno non era stato in grado di trovare una compagna e si era presentato al fianco dell’amico Tiger.
“Fatti gli affaracci tuoi.” Abbaiò Malfoy con voce così bassa che sembrava un sussurro. Poi tornò a guardare Pansy infagottata in quel vestito grottesco per i troppi fronzoli. Così conciata sembrava ancor più un carlino.

Guardò di nuovo Hermione dirigersi verso la terrazza e decise di seguirla. Avrebbe potuto lanciarle qualche fattura in modo da imbarazzarla davanti a tutta la scuola. La vide appoggiata alla balaustra, la luna illuminava la sua carnagione rendendola così… invitante. In quel momento si rese conto che non aveva voglia di farla una fattura.
Sfilò la cravatta e le si avvicinò di soppiatto alle spalle. Le calò la stoffa sugli occhi e avvertì la pelle d’oca quando posò le mani sulle braccia nude di lei.

“Viktor?”

Avrebbe voluto parlare, magari dirle di stare zitta possibilmente, la voce di quella ragazza ancora lo innervosiva, ma sapeva che avrebbe riconosciuto la sua voce. Decise di improvvisare, non aveva alternative.

“Shhh”

Le scostò i riccioli scuri, scoprendo il collo, così bianco alla luce chiara della luna. Era terribilmente desiderabile. la voglia di affondarci i denti per un delicato morso era irresistibile.

“Vikor sei tu?”

“Shhh”

Iniziò a baciarle il collo con dolcezza, inizialmente timido, spaventato all’idea di essere riconosciuto da lei, poi con sempre più foga ed eccitazione. Non reggendo più l’attesa la fece girare e le mise una mano sotto il mento per alzarle il viso.

“Viktor…” la sua voce era ormai un sussurro roco ed eccitato. Il gioco le stava piacendo, e questo Draco ormai l’aveva capito. La baciò.

Labbra. Labbra che le socchiusero le sue. Una bocca calda, morbida ed accogliente, adorabile da baciare. Un lingua che si intrufola e accarezza la sua con dolcezza. Denti che mordicchiano. E l’eccitazione a mille.

“Viktor.”

“Shhh.”

Un ultimo bacio. Profondo e delicato. Esplorò con calma la sua bocca inebriandosi del suo profumo. Poi si allontanò da lei , lasciandola sola sulla terrazza ancora bendata.
Tornò in Sala Grande e si ricongiunse a Pansy.

“Draco dove hai lasciato la cravatta?” Malfoy la liquidò con uno sbrigativo cenno della mano. Vide Hermione rientrare, tra le dita stringeva la cravatta verde e argento con lo stemma di Serpeverde.

Hermione Granger  non avrebbe mai saputo di aver dato il prima bacio a Draco Malfoy.