E dopo tanto tempo sono tornata
con un nuovo capitolo ^^
Lo so è una
eternità quasi che non scrivevo un nuovo capitolo in
generale e devo dire che sono emozionata come quando ho pubblicato il
primo capitolo ^^
Ora vi lascio alla lettura e spero di leggere quanche commento *^*
Non faccio del male a nessuno se
scrive un commento sull storia ^^
Buona lettura a tutti quanti ^^
Capitolo 4
Emy
aveva appena finito di
sistemare i suoi oggetti personali all’interno della casa e
tolto i teli da
sopra i mobili nuovi che erano presenti un po’ ovunque quando
sentì suonare il
campanello di casa così si diresse verso la porta; una volta
aperta davanti a
lei si trovò più persone di quanto lei si
immaginasse.
Davanti a lei si presentavano ben
tre donne di bell’aspetto e quattro uomini di altrettanto
bell’aspetto,
riconobbe alcuni di loro che aveva visto in precedenza alla finestra
quel
pomeriggio e altri che non aveva mai visto.
E
“Buona sera posso esservi utile
in qualche modo??”
chiese con un sorriso in faccia e
l’aria gentile
C
“Piacere di conoscerti mia cara
io sono Carlisle e questa è la mia famiglia, siamo venuti a
presentarci dato
che siamo i tuoi vicini di casa”
E
“Piacere è tutto mio di conoscervi,
io mi chiamo Emy e devo dire che non credevo ci fossero altre case con
tutti
questi alberi che coprono. Ma scusatemi volete accomodarvi?”
chiese facendosi da parte e
facendogli gesto se per caso volessero entrare e da quel che vide
accettarono
molto volentieri perché uno alla volta entrò
dentro la casa.
Es
“Grazie mille per l’invito mia
cara. Io sono Esme e sono la moglie di Carlisle per me è un
piacere conoscerti,
ti ho portato questi spero ti piacciano sono dei biscotti fatti in
casa. Sai
non sapevo cosa portarti per darti il benvenuto”
disse porgendole un piccolo
sacchettino legato con un fiocco
E
“Non doveva disturbarsi signora”
Es
“Chiamami pure Esme mia cara”
E “
Come vuole Esme, bene
vogliamo andare in salotto dagli altri? Si staranno chiedendo cosa ci
ha
trattenuto”
disse per poi dirigersi verso il
salotto con Esme al fianco
C
“Tesoro hai fato il tuo regalo
di benvenuto ad Emy da quel che vedo”
disse avvicinandosi alla moglie
A
“Allora dimmi Emy cosa ti ha
spinto a trasferirti da queste parti?”
E
“Diciamo che per me questa
sarebbe una vacanza e i miei capi hanno scelto questa città
come meta di tutto,
hanno detto che è tranquilla per me”
Ro
“Quindi sei qui da sola?”
E “Si
esatto, vivo qui da sola”
Em
“Ma è triste piccoletta
starsene da soli in una casa così grande, per fortuna ti
siamo capitati noi
così movimenteremo un po’ la tua permanenza
qui”
Ro
“Tesoro così la spaventi più
che altro”
E
“Ahahahahah…..no dai è stato
divertente”
disse ridendo di gusto riguardo quello
che aveva detto Emmett
E
“Comunque scusate ma non
conosco il nome di voi cinque”
A
“Ma che maleducati che siamo,
io sono Alice e ti andrebbe di andare a fare shopping insieme uno di
questi
giorni?”
Ja “Io
sono Jasper, e ti avviso
se vuoi sopravvivere non accettare”
disse la seconda parte della frase
a bassa voce vicino a lei
E
“Accetto con piacere la tua
proposta Alice e non ti preoccupare Jasper sono molto
resistente”
Ro
“Che bello una nuova amica con
cui andare a fare spese, comunque io sono Rosalie”
Em
“Bene piccoletta questo grande
fusto invece risponde al nome di Emmett e sono più che
felice di conoscerti”
E
“Ahahahaha…..sei troppo
divertente Emmett lo sai”
Em “Grazie
tesoro lo so”
Nel frattempo Edward aveva
guardato l’intera scena in disparte appoggiato al caminetto
che c’era nel
salotto e stava tentando di leggere nel pensiero della ragazza senza
nessun
risultato pur troppo per lui.
E
“E tu scusami come ti chiami? Scusa
ma sei stato zitto zitto fino ad ora sta bene per caso?”
Em “
Lascia stare quel musone,
non è nessuno”
Ed
“Mi chiamo Edward ed è un
piacere anche per me fare la tua conoscenza”
E
“Visto Emmett ha parlato e tu
che gli davi del musone”
Dopo quello scambio di battute
decisero di riprendere a parlare un altro po’ tra di loro per
conoscersi meglio
fino a quando Carlisle non intervenne per fermarli perché
ormai si era fatto
tardi e poi avrebbero di certo avuto fame tra un po’
perché non avevano ancora
cacciato nulla e lui non voleva far accadere nulla di male a quella
cara e
dolce ragazza appena conosciuta.
C
“Mi dispiace interrompervi ragazzi
ma si è fatto tardi ed è meglio se torniamo a
casa, infondo sarai stanca anche
tu Emy e vorrai riposarti un pochino”
A
“Ma papà io voglio restare a
parlare ancora un pochino qui con Emy”
disse mettendo il broncio, Edward
stava per intromettersi per provare a convincere la sorella
perché aveva
captato i pensieri di Carlisle e sapeva bene le sue preoccupazioni ma
venne
fermato da Emy che prese parola
E
“Alice tuo padre ha ragione si
è fatto tardi ed è meglio che voi torniate a casa
infondo vi ho rubato fin
troppo tempo. Infondo ci possiamo vedere domani a scuola”
Ro
“Mi sembra una buona idea, non
trovi Alice”
A
“Si va bene ma poi nel
pomeriggio andiamo a fare shopping”
Ja
“Va bene andiamo tutti a Port
Angeles domani a fare shopping, ma ora lasciamo Emy riposare non vedi
che sta crollando
dal sonno”
disse per far notare alla
compagnia questo piccolo particolare
A
“Scusami Emy se ti ho tenuta
sveglia costì tanto. Ci vediamo domani allora e mi
raccomando riposati ti
voglio in forze per lo shopping”
disse facendo ridere la ragazza e
poi alzarsi dal divano e andare con il resto della famiglia verso la
porta con
Emy che li accompagnava.
Una volta che i Cullen furono
usciti dalla casa, Emy era stanca per il viaggio e aver sistemato casa
così si
diresse direttamente verso la camera e si posizionò sotto le
coperte e prese
subito sonno.
I Cullen invece una volta tornati
in casa per non creare sospetti alla loro vicina nel caso fosse
lì a guardare
dalla finestra decisero di uscire dalla portafinestra della cucina per
andare a
caccia per sfamarsi per il giorno dopo.