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Autore: Astrid 5E    09/05/2012    1 recensioni
Song-fic sulla canzone di Irene Grandi.
Tutto è nato da quando ho ascoltato questa bellissima canzone e invece di "Halley" (la cometa) ho capito "Allen". Da qui, la mia immaginazione ha dato i suoi frutti! ;)
" Sto seduta alla finestra e penso.
Quante ne abbiamo passate insieme noi due, vero …?"
Spero vi piaccia. Dedicato ad Austen95
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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http://www.youtube.com/watch?v=kyTzFAvkuw0
Per una lettura più suggestiva metto il link della canzone. Ascoltarla mentre si legge è molto piacevole, ve lo consiglio ;)
 
 
Sto seduta alla finestra e penso.
Quante ne abbiamo passate insieme noi due, vero …?
 
 
Mi sei capitato davanti come un lampo, d’improvviso.
Non ci ho fatto subito caso, ma mi piaceva la tua compagnia.
Mi piaceva sempre di più …

Tu vuoi vivere così, per inerzia e per comodità
Per qualcosa che non riesco più a capire ...
 
Mi interessavi prima, questo tuo carattere mi intrigava.
D’improvviso però … che mi succede?
 
E poi ami con tranquillità come un dio lontano che non ha
Né problemi né miracoli da fare …
 
Non ero riuscita a dirti niente, ma era come se avessi già capito.
Provammo insieme questa strana esperienza, nuova per entrambi.
Ripensandoci  ora, eravamo troppo inesperti per capirla davvero affondo …
 
Non capisci che ci ucciderà
Questo nostro vivere a metà …
 
Essere sinceri con sé stessi non è facile, ti capisco. Io stessa fatico a comprendermi.
Eppure …
 
Eppure un tempo ridevi e mostrandomi il cielo,
mi disegnavi illusioni e possibilità …
 
Alzando la testa avevo scorto un abisso pieno di speranze
 
E la cometa di Halley
Ferì il velo nero …
 
Così quel tuo spiraglio di luce ha illuminato il mio profondo, squarciando la mia ombra.
 
che immaginiamo nasconda
la felicità …
 
pensavo di poter cambiare; tutto per me aveva assunto nuovi colori, nuove tonalità.
Volevo cambiare.
Potevo cambiare.
Dovevo cambiare. Per me.
Per noi.
 
Tu vuoi vivere così, coi vantaggi della civiltà
E pontifichi su ciò che ci fa male
 
Non mi ero mai veramente accorta dei tuoi pensieri.
In cosa credevi?
Cosa rimbombava nella tua testa?
Timori? Angosce?
… Non lo sapevo. Non me ne rendevo conto.
Mi ero persa nei tuoi occhi.
 
Non la vedi la stupidità di una relazione che non ha
Francamente neanche un asso da giocare …
 
Accorgermene è stato stupido.
Certo, utile. Ma stupido.

Perché? Perché non mi guardi più?!
Aspetta …
Ma tu … mi hai mai guardato …
Veramente negli occhi? …
 
Eppure un tempo ridevi e mostrandomi il cielo,
mi disegnavi illusioni e possibilità …
 
Pensavo che le nostre vite avessero preso davvero la strada giusta, insieme.
 
E la cometa di Halley ferì il velo nero
Che immaginiamo nasconda la felicità …
 
Speravo che la tua luce illuminasse il mio cuore
 
Lasciami da sola,
fallo solo per un po’ …
 
“ Adesso basta …! Va via, lasciami pensare in pace! “
 
Lascia stare, non pensarci più …
 
… Perché te ne vai …? No!
Torna … torna qui! Da me …

Aspetta … forse no …
 
Lasciami la radio accesa,
lasciami cantare …
 
Vorrei che i mormorii della radio coprissero i miei lamenti.
E che la voce rotta che mi sale su fin sopra la gola venisse confusa con il rumore della pioggia
 
Ed una notte piangesti guardando nel cielo …
 
“ Piangi?! Perché …? ”
 
Hai aperto la porta di scatto, sbattendola; la testa piegata all’indietro fissa il soffitto.
 
Mi disegnasti illusioni e possibilità …
 
“ Non voglio ricaderci! Non voglio, sparisci! ”
Un gemito echeggia tra le pareti d’intonaco bianco.
<< Ho sbagliato … >> .
Sì lo penso anch’io.
Continua a parlare ma alle mie orecchie giunge solo il suono della sua voce …
 
<< Ti prego … >>
 
E la cometa di Allen ferì il velo nero …
 
Di nuovo, quell’oscurità che ingloba il mio cuore viene dilaniata dalla tua luce, impossibile da evitare …
 
… che immaginiamo nasconda la felicità …
 
Io ti dico addio …
 
Cercodi allontanarmi.
“ Fammi fuggire …! “
Tu mi dici “ciao” …
 
Perché? Continui a sorridermi …
Non … mi odi?

 
No, non è vero, non voglio perderti, non ora che ho trovato un vero motivo per continuare a splendere.
Per ricominciare a splendere, come la bellissima cometa che risplende nei tuoi occhi …
 
Allen
 
… << ciao! >> …
 
 
… Ecco fatto, spero vi sia piaciuta! Silviux, questa è per te, spero tu abbia apprezzato la nota “What-if”.
Grazie ancora per aver letto fin qui, un abbraccio! A5E.
  
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