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Autore: jennybrava    11/05/2012    3 recensioni
Al ritorno dei Sedici di Konoha a Konoha, non tutto sembra procedere per il meglio.
Sopratutto perchè una di loro è troppo occupata ad ignorare il proprio compagno di squadra con cui ce l'ha a morte, e perchè un'altra è troppo occupata a negare qualunque coinvolgimento sentimentale con uno squalo di sua conoscenza.
E chissà che la freccia dell'amore non colpisca pure loro.
«Quindi cosa sareste voi, adesso?»
«Mmmh. Come li chiamano..? Amici di letto, sì»
«Ma tu e Suigetsu non siete amici»

{SuiKa} {NejiTen}
Accenni SasuSaku, NaruHina, ShikaIno e chi più ne ha ne metta.
Per la serie "Flames Of Youth", sequel diretto di "Kimi Ai No Monogatari - Il Fiore di Suna".
(finalmente) Completa!
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Neji Hyuuga, Suigetsu, Tenten, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Flames Of Youth'
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Extra
~ Watermelons And Strawberries.
Special: Al Sapore Di Frutta.







Neji grugnì, un suono animalesco e allo stesso tempo così maledettamente eccitante da farle affluire il sangue al viso per l'ennesima volta, prima di scivolare via da sopra di lei e atterrare al suo fianco, lasciandosi cadere sul materasso con un sospiro esausto.
Anche lei impiegò diversi istanti prima di riuscire a recuperare il suo normale respiro, posandosi una mano sul cuore che batteva come un tamburo e coprendosi all'istante con il lenzuolo stropicciato sul quale era sdraiata, nonostante il caldo atroce della stanza.
Era stata più volte nella camera di Neji, mai da sola, e mai in quelle circostanze, ovvio; sempre con Lee o con Hinata, e solo in quel momento sia quel letto enorme dove giacevano entrambi, il tipico arredamento orientale, sia la brezza leggerissima che filtrava attraverso le tende del balcone, assumevano un contorno diverso. Il principale motivo che la spingeva a reprimere l'ennesimo moto di risa con una mano era il fatto che erano rinchiusi in quel posto da ore. Eterne, lunghissime e piacevolissime ore trascorse su quel letto, nessuno a disturbarli.
Villa Hyuuga, in fondo, era del tutto deserta a quell'ora.

Tenten, i capelli completamente sciolti e la frangia scompigliata sulla fronte, gli rotolò immediatamente più vicino, godendosi per l'ennesima volta la piacevole sensazione dei loro corpi accanto. La mano di lui, ancora completamente e sfacciatamente nudo davanti ai suoi occhi, scivolò quasi subito sul suo fianco, e Tenten accolse con un sospiro il bacio a fior di labbra che lui le posò sulla spalla. 
<< Come sono andato, questa volta? >>
Lei ridacchiò. << Oh, molto meglio >> disse. << Siamo quasi vicini al nove, sì >>
Neji sospirò, nascondendo il sorriso beota in procinto di spuntargli sulle labbra con il braccio che posò sul volto. Tenten ridacchiò di nuovo, facendosi aria con una mano.
<< Neji >>
<< Mh? >>
<< Credi che gli altri saranno arrabbiati? >>
<< E perché dovrebbero esserlo? >>
<< Beh.. >> mormorò, incerta. << ... Forse perché li abbiamo lasciati soli all'Archivio? >>
<< Sono in quattordici, Ten >>
<< Sì, ma.. >> replicò. <<... Karin lo ha raso al suolo proprio quando ce ne siamo andati! E poi, a proposito! Vorrei proprio sapere com'è andata a finire fra lei e Suigetsu, non li hai visti mentre litigavano? >>
<< Ero impegnato a fare altro, sai >>
...
...
<< Comunque spero non siano arrabbiati >>
<< Non lo saranno, sei contenta? >> sospirò lui. << Adesso fa silenzio >>
<< E perché? Non posso nemmeno più parlare, ora? >>
...
...
<< Non saranno arrabbiati, vero Neji? >>
<< Naa >>
...
...
<< Tenten >>
<< Mh? >>>
<< Vuoi provare a vedere se riesco ad arrivare al dieci, stavolta? >>



***


[Nel frattempo - più o meno - dall'altra parte di Konoha]


<< La shishou si arrabbierà >> Sakura osservò inquieta la ciotola di ramen fumante che aveva davanti. << Oh sì se si arrabbierà >>
Naruto, dopo essersi premurato di raffreddare la ciotola della sua ragazza, infilò le bacchette nelle sua, tragurgitando in un solo boccone metà degli udon bollenti. << Ah, non essere così pessimista Sakura-chan >> disse. << La colpa è di Karin. Puoi sempre dirglielo, no? E' lei quella che ha buttato giù tutti gli scaffali >>
<< Giuro che appena l'ho fra le mani le stacco tutti quei capelli rossi >> ringhiò. << Va bene che aveva i suoi problemi con Suigetsu ma... ero io la responsabile del compito! Io! La shishou darà la colpa a me! >> si puntò addosso il dito. <<
E'... ingiusto! Lo sapevo che non dovevo dar' retta a quella scrofa di Ino! >> e, dalla rabbia, abbattè un pugno sul tavolo dove sedevano i quattro.
Hinata osservò perplessa la crepa sul legno, prima di tornare a sorridere a Naruto, che le aveva appena colmato il bicchiere d'acqua per la seconda volta.
Sasuke, che da poco e discretamente aveva cominciato a mangiare il suo pasto, spostò lo sguardo prima sul tavolo poi sulla sua ragazza: sospirò e, per evitare futuri danni al locale come precedentemente era già successo, pensò bene di tenere occupate le mani di Sakura con qualche scusa.
Le allungò le sue bacchette. << Mangia >> le disse, secco e perentorio.
Sakura gonfiò le guance in un broncio, afferrando le bacchette e affondandole nella sua ciotola. << Mi ucciderà >> mormorò. << Ma se gli altri sperano di fare di me il loro capro espiatorio si sbagliano di grosso. Qualcuno morirà con me, dovesse essere l'ultima cosa che faccio..! Shannaro..! >>
...
...
...
<< Emh... mi scusi, potrebbe portarci un altro paio di bacchette? >>



***



Alla fine, il giorno dopo, la Godaime non solo si era arrabbiata - arrabbiata così tanto che il viso le si era gonfiato e arrossato completamente - ma si era anche premurata di spezzare a metà la scrivania del suo ufficio con un chop ben assestato, e quando i Sedici di Konoha avevano visto schegge di legno volare per tutta la stanza si erano rintanati negli angoli più vicini, mentre Shizune cercava di calmare l'Hokage, e i suoi assistenti di soccorrere i feriti.
Erano volati insulti: la Godaime non si era mancata di sottolineare la loro peripatetica stupidità, accennando in particolare a come Naruto si fosse premurato di contagiarli tutti - e qui il suddetto aveva anche protestato, prima che Ino lo soffocasse con un braccio, con tutto l'aggradio dei ragazzi.
Li aveva definiti una banda di idioti, infantili e immaturi ragazzini pieni di ormoni che erano capaci di catturare nukenin di classe S ma non di riordinare un maledettissimo archivio: aveva apertamente condannato la poca responsabilità di Sakura (<< M-Ma shishou! Io  non sono mica la loro mamma..! >>, << SILENZIO! >>), la civetteria di Ino (<< Shishou, cerchi di capire, era una situazione.. >>, << Ti ho dato il permesso di parlare, Ino?! >>), di nuovo la stupidità di Naruto (<< Tsunade-baachan! Siete crudele! Io non- >>, << Apri di nuovo la bocca e ti spacco ogni singolo osso che hai corpo >>), l'indifferenza di Sasuke (<< Uchiha, non hai niente da dire in tua discolpa?! >>), la pigrizia di Shikamaru (<< Nara, almeno tu. Almeno tu potevi estraniarti da questa massa! >>), la timidezza di Hinata (<< Hinata! Tu eri l'unica ragazza nella quale nutrivo un minimo di speranza >>) , la poca utilità di Kiba (<< Hogake-sama, io non ho fatto propri->>, << APPUNTO! >>), i problemi fra Neji e Tenten (<< E' così che si comportano due validi shinobi? Abbandonano i loro compagni nel momento del bisogno per pensare ai propri affari amorosi?! Non è questo quelli che ci si aspetta dal genio degli Hyuuga e dalla Maestra D'Armi di Konoha! >>), e fra Suigetsu e Karin (<< Il vostro comportamento.. inappropriato sotto ogni punto di vista! Radere al suolo l'Archivio non era certo la soluzione adatta per riconciliarvi! >>); e si era anche premurata di sottolineare il tutto con qualche frecciatina mirata.
<< Una delusione >> sibilò, tornando a sedersi dietro una nuova scrivania. << Siete un branco di imbecilli >>
Sakura si spalmò una la mano sul viso, sospirando di nuovo, mentre i restanti membri del gruppo tornavano a respirare, certi che il peggio era passato e che la Godaime, dopo aver spaccato la propria scrivania e volato fuori dalla finestra la poltrona, si poteva definire rilassata.
<< Sai >> proferì, dopo un lungo istante di eterno silenzio. << Spero che almeno tu abbia tratto profitto da tutta questa faccenda >> aggiunse sprezzante, tirando fuori da un cassetto un cospicuo fascicolo.
<< Oh, non si preoccupi Hokage-sama >> disse lui, piegando le labbra nel suo solito sorriso da pugni. << Ho imparato molto e ricavato ottimo materiale per i miei studi >>
Tsunade gli scoccò un occhiata di scherno, o forse solo divertita - nessuno seppe definirla, poiché tutti erano concentrati nelle movenze che l'Hokage stava facendo: aveva aperto il fascicolo e afferrato una penna.
<< Ora che siete tutti e belli sistemati fra voi sono sicura che sarete assolutamente contenti di porre rimedio alla vostra irresponsabilità >> disse. << O mi sbaglio? >> e tornò ad alzare lo sguardo minaccioso su di loro.
Nessuno trovò nulla da ridire.
<< Hyuuga, Tenten, Karin, Hozuki >> tuonò. << Entro mercoledì prossimo voglio che quell'Archivio sia perfettamente in ordine, perfettamente pulito e perfettamente- >>
Tenten sobbalzò. << Ma, Tsunade-sama.. come facciamo a- >>
<< Non m'interessa >> disse. << Voglio quell'Archivio come nuovo, intesi? >>
Tenten tornò al suo angolino, sospirando. Dal canto suo anche Sakura si concesse un sospiro, lieta di sapere che oltre a una delle solite strigliate, l'Hokage aveva ritenuto giusto non far ricadere la colpa su nessun altro.
<< Per tutti: una nota di demerito sul fascicolo personale >>
<< COSA? >>
<< Ma.. perché?! >>
<< Non è giusto! >>
<< Tsunade-sama! Noi non abbiamo fatto proprio niente! >>
<<... e una settimana di stipendio pignorato >>
....
....
<< Godaime! >> Kiba starnazzò. << Questa è assolutamente ingiusto! Non abbiamo fatto nulla per meritar- >>
<< Vogliamo fare due settimane, Inuzuka? >>
....
....
<< Adesso fuori di qui! >> ringhiò. << E non fatevi vedere per una settimana se non volete rischiare una sospensione e qualche osso rotto! >>
I Sedici di Konoha si affrettarono a sciamare verso la porta, spingendo e urlando per poter passare per prima - nel pensiero che forse la Godaime avrebbe potuto cambiare idea e decidere di farli fuori tutti, in quel momento.
<< Shizune! >>
<< S-Sì? >>
<< SAKE'! SUBITO!>>



***



Sakura fumava ancora di rabbia e solo uno sguardo di Sasuke - dopo la mezz'ora in cui lei li aveva presi tutti e quindici e li aveva strigliati ben bene, stando attenta a dedicarsi particolarmente a Suigetsu, Karin, Tenten e Neji - era riuscita a farla smettere di urlare insulti, grattacapi e lezioni di vita.
<< Fate un giochetto simile a questo un'altra volta e giuro, giuro sulla testa di Sas'ke, che nessuno di voi ne uscirà vivo, intesi? >>
Sakura faceva paura a tutti, e se solitamente quando era tranquilla e di buon umore - come capitava spesso dopo che aveva trascorso la notte da Sasuke - sorrideva ed era gentile, quando era fuori di sé o nervosa tendeva a far volare pugni più del solito. E i suoi pugni facevano molto male.
Sakura faceva così paura che anche il Genio degli Hyuuga, al suo cospetto, non era riuscito a non abbassare lo sguardo - masticando qualche insulto sottovoce, certo.
<< Oh, Frontespaziosa, quando sei- >>
<< Tu scrofa schifosa, ti consiglio di chiudere quel becco >> ringhiò. << Se non fosse per i tuoi stupidi piani non avrei una nota di demerito sul mio fascicolo >>
E il fatto che avesse trascorso tre anni sotto la guida dell'attuale Hokage di Konoha - di certo non rinomata per la sua pazienza e gentilezza - non aveva fatto altro che peggiorarla.
Così, dopo che Sakura aveva terminato la sua ramanzina e se ne era andata pestando i piedi per terra, si erano tutti salutati, prendendo strade diverse: chi seguendo Sakura - come Naruto e Sasuke - con il solo scopo di calmarla e farla tornare buona e felice come spesso era ultimamente, chi dirigendosi verso i campi di addestramento per scaricare la tensione, chi verso il centro per fare qualche acquisto, chi verso il proprio complesso di appartamenti.
I membri che avevano scelto ques'ultima opzione erano tutte donne, e quando Hinata si fermò un attimo ad un alimentari per comprare qualche carota da dare al suo coniglio, Ino colse al volo l'occasione per rompere il silenzio che era prepotentemente calato su tutte loro:
<< Una settimana di stipendio pignorato >> borbottò, arricciando il naso. << E adesso come faccio? >>
Tenten, che era carica di fascicoli e plichi salvati in extremis dalla furia di Karin il giorno prima, sbuffò con lei.
<< E lo vieni a dire a me, Ino? >> replicò. << Se non riordino quello stupido archivio entro mercoledì è la buona volta in cui quella donna mi uccide >>
<< Oh, ma sta zitta >> avrebbe potuto offendersi, se un sorriso malizioso non fosse appena spuntato sulle labbra di Ino. << Nel frattempo tu hai perso la tua cara verginità con il più famoso degli Hyuuga >>
Tenten non mancò di arrossire, e Karin, che per tutto quel tempo era rimasta silente e appoggiata al muro dell'alimentaria in attesa che Hinata uscisse, si premurò di proferirsi in un ghignetto soddisfatto.
<< Credo che tu debba raccontarci qualcosina >> il sorriso si fece ancora più malizioso. << Ma puoi aspettare, in fondo lo sanno anche i muri che Neji è pedutamente innamorato di te da anni >>
Quando Ino concluse la frase il sesto senso di Karin squillò veloce nella sua testa: se non avrebbe molestato Tenten, sarebbe stata lei la vittima designata.
<< TU! Rossa! >> infatti. << Sei tu quella che deve spiegare cosa è successo ieri fra te e Suigetsu! >>
Karin stilò mentalmente una serie di possibili via di fuga all'interrogatorio stile ANBU che da lì a poco sarebbe stata costretta a sostenere: c'erano molti modi per fuggire da quella situazione, ma fingersi morta era decisamente la soluzione migliore.
Stava giusto per inscenare un attacco di cuore quando Hinata decise di uscire dal negozio, due buste in mano e un sorriso che le danzava sul volto.
Karin benedì sia la sua presenza che la voce di Tenten: << Oh, e quell'altra busta? >> chiese, osservando perplessa la seconda busta colma di frutta mista.
Hinata sorrise ancora. << Oh, è per Sakura-chan >> a Sakura piaceva molto la frutta, a quanto pareva << Per... fare in modo che ci...perdoni..? >>
Ino scoppiò a ridere, e tutte quante ripresero  a camminare. Karin tirò un sospiro di sollievo, visto che apparentemente era riuscita a sfuggire alle domande inquisitorie della Biondona.
<< Oh, ma non ti preoccupare Hinata-chan >> cinguettò. E Karin seppe che stava per partorire qualcosa di incredibilmente Yamanesco. << Sono sicura che basteranno due moine da parte di Sas'ke, e magari un po' di sano ses- >>
<< Basta così >> Tenten le tappò la bocca con una mano libera. << Niente insinuazioni sulla vita sessuale di Sakura quando lei non c'è, Ino >>
Hinata - che dal canto suo era già arrossita alla parola "moine" - sospirò e volse lo sguardo verso Karin, sorridendole dolcemente.
<< Karin-chan >> proferì, giuliva. << Allora, tu e Suigetsu-kun vi siete chiariti? >>
Karin gelò sul posto e maledì tutti i singoli Kami che quasi due anni prima l'avevano spedita a calci in quel villaggio, che l'avevano costretta a restarci, a stringere rapporti con quelle quattro donne fuori di testa, ad invarghirsi del mollusco e, per finire, a non pentirsi di quello che aveva fatto.
Diavolo.
Con la coda dell'occhio avvistò prima lo sguardo dolce e speranzoso di Hinata - evidentemente sperava che il suo intervento del giorno prima fosse servito a qualcosa - e poi quelli carichi di sottointesi di Tenten e Ino, che al suono della voce di Hinata avevano smesso di spettegolare fra loro e si erano voltate, le facce trasfigurate in espressioni maligne.
<< Karin-chan? >>
Karin sospirò, chiudendo gli occhi dietro le lenti degli occhiali e ricordando in quale delizioso modo si fosse conclusa la faticosa ed estenuante giornata di ieri.
Se Piccola Hinata sperava di vedere rose, arcobaleni e partecipazioni per le nozze...
Si sbagliava.
Di grosso.


Il giorno prima.


"La prima cosa che aveva fatto, non appena aveva messo piede nella depandance oramai in tarda serata, era stato urlare il nome di Suigetsu così tante volte e così tanto forte che se Sasuke fosse venuto a cacciarli per "disturbo della quiete pubblica" lei di certo non se ne sarebbe sorpresa.
Suigetsu emerse dalla sua stanza con una faccia insonnolita, vestito solo di un paio di boxer e di un calzino.
Karin lo picchiò con così tanta forza che cominciò lei stessa a provare dolore, prendendolo a pugni in quella faccia da triglia che si ritrovava: la cosa la sorprese molto, ma ciò che veramente la lasciò completamente interdetta fu vedere Suigetsu non reagire alle sue botte.
Quel mollusco si lasciò picchiare come se nulla fosse, come se davvero se lo meritasse; si lasciò prendere a calci nello stomaco e prendere a schiaffi sul viso - solitamente rispondeva con qualche morso, ma questa volta la lasciò fare.
Certo, era ovvio che il pugno di Karin si abbatteva più su acqua che sul corpo vero e proprio di Suigetsu, ma.. non era così che doveva andare.
Quando finalmente si stancò di prenderlo a pugni, Suigetsu si ricompose nella sua forma normale e la osservò, massaggiandosi la nuca e sbadigliando: << Sai, stregaccia >> disse, con la massima naturalezza. << Potrei addirittura prenderci l'abitudine a tutto questo >>
Quella volta ci andarono più piano, o almeno non sfondarono il - nuovo - divano che Juugo il giorno prima aveva trasportato con fatica, sostituendolo a quello inutilizzabile della settimana prima.
Per quel che ricordava quella era stata una delle notti più intense e belle di tutta la sua vita: questo mai l'avrebbe ammesso, nemmeno sotto tortura, ma durante gli sporadici momenti di pausa fra una sessione e l'altra, lei e Suigetsu erano giunti ad una specie di conclusione riguardo al loro particolare e bizzarro rapporto.
E quando la mattina seguente Karin aprì gli occhi, la sveglia della stanza di lui che le trillava nell'orecchio, si disse che in fondo non era del tutto pessima l'idea di avere qualcuno che le scaldasse il letto - e il cuore - ogni tanto. Alla fine, pur con tutta la freddezza di cui era caratterizzata, anche lei era una donna.
E quando provò a districarsi dalla presa possessiva di Suigetsu sulla sua vita, che come al solito aveva trovato interessante usare il suo seno come guanciale, si ritrovò senza fiato quando lui masticò qualche parola nella veglia del sonno, stringendola ancora più forte e affondando il viso nel suo collo.
<< Non ci provare stregaccia >> borbottò. << Soffri di pressione bassa, ricordalo >>
Avrebbe potuto farci l'abitudine a quel tipo di risveglio.
Davvero."


<< Oh, è tutto così.. >> Ino sembrava colpita, la mano sul cuore. << Potrei addirittura piangere >> starnazzò come al solito, battendo le mani. <<.. adesso siamo davvero al completo, Rossa! Non sei contenta? >>
Karin roteò gli occhi al cielo, con espressione condiscendente, eppure fece di tutto per nascondere il sorrisino spuntatole sulle labbra.
<< Sono davvero contenta per te, Karin-chan >> Hinata le sorrise, dolcemente. << E' bello vedere che tu e Suigetsu-kun avete chiariato i vostri sentimenti >>
Tenten sembrava l'unica poco convinta, forse perché come lei vedeva le cose da un altro punto di vista: parlare di Suigetsu e Karin, associandoli alla parola amore, o coppia, era come parlare di una Hinata che adorava trascorrere i sabato sera fra locali e pub, ubriacandosi.
Assurdo.
Karin lo sapeva: chiedere a Suigetsu di diventare il suo.. ragazzo? Rideva soltanto al pensiero. Era raccapricciante, e non era una cosa che avrebbe potuto addattarsi né al suo carattere né a quello di Suigetsu stesso.
Fu infatti Tenten ad interrompere gli squittii eccitati di Hinata ed Ino.
<< Quindi cosa sareste voi due, adesso? >>
<< Mmmh. Come li chiamano..? Amici di letto, sì >>
<< Ma tu e Suigetsu non siete amici >>
Karin sogghignò, facendo schioccare la lingua contro il palato e osservando il volto di Hinata arrossire come non mai, le buste colme di cibo che cadevano sulla strada.
<< Infatti >> ribatté lei, leziosa.
Ino scoppiò a ridere, una mano sul petto, e Tenten sorrise, scoccandole un'occhiata complice. Lo sapeva anche lei d'altronde, che Suigetsu e Karin non erano e mai sarebbero stati una coppia normale.
Come tutti gli altri del resto.
Hinata sembrava l'unica completamente scioccata. << K-Karin-chan! >> rantolò. << M-Ma come è possibile? Tu e Suigetsu-kun.. voi.. >>
<< Oh, Piccola Hinata, davvero credevi che avremmo aspettato il matrimonio come te e quella testa quadra? >> Hinata arrossì ancora di più. << Andiamo tesoro, nessuna qui aspetterà il matrimonio >> Ino continuava a ridere, e Karin scrollò le spalle, serafica. << E' un rapporto come un altro >> cinguettò, sardonica.
In qualunque modo lo avrebbe detto, Hinata mai avrebbe approvato. Decisamente.
Un conto erano Sasuke e Sakura - Kami, quei due trasudavano amore e coccole da ogni poro. A modo loro. Ovvio -; un altro Shikamaru ed Ino - era così disgustosamente evidente il sentimento -; addirittura Neji e Tenten potevano passare.
Ma lei e Suigetsu erano su un altro piano.
<< Dobbiamo assolutamente informare Frontespaziosa! >> Ino era tornata al suo fianco. << SUBITO! E Tenten, credo che sia scontato che appena arriveremo a casa tua.. dettagli! Voglio dettagli! >>
<< In prospetto a cosa, Biondona? >> Karin sogghignò di nuovo. << Vuoi acquisire materiale da testare su quel pigrone del tuo ragazzo? >>
Questa volta fu Ino ad arrossire, e Tenten scoppiò a ridere, mentre la prima la spintonava via poco gentilmente, piccata.
<< Hinata-chan! Andiamo tesoro, dobbiamo assolutamente andare a prendere Frontespaziosa..! E voi due! Volete muovervi o no? >>
Karin sospirò.
Lei e Suigetsu erano decisamente su un altro piano.
Ma infondo le andava bene così.


***


[Due settimane dopo]


Konoha.
01/08 - 17:30.

Cara Matsuri-chan! Come stai?
Come tu stessa mi avevi chiesto, ecco qui che ti scrivo una lettera per aggiornarti su come vanno le cose qui, a Konoha.
Purtroppo fa sempre molto caldo, e il fatto che la nostra amata Godaime si diverta ad assegnarci missioni di ragno D o C non aumenta di certo il buon umore generale. Siamo Jounin, per tutti i Kami!
Naruto è sempre il solito idiota, e putroppo la nostra Hinata-chan ne è sempre perdutamente innamorata, e su questo oramai nessuno può far niente - nonostante qualche volta Shino e Neji le dicano di lasciarlo perdere e di andare a trovarsene uno un po' più intelligente. Ma sono molto innamorati, e va benissimo così.
Il Team Sette la settimana scorsa ha rischiato di mandare a fuoco l'intero ufficio dell'Hokage - in sua assenza, naturalmente - e questo mi spinge a chiedermi come e chi li abbia nominati tutti Jounin. Dopo questo Sasuke e Sakura hanno avuto una brutta litigata - uno dei loro soliti bisticci - e non si sono parlati per addirittura tre giorni, ma dopo che la nostra Frontespaziosa ha minacciato di lasciarlo in balia del suo Fan Club, Sas'ke-kun è tornato scodinzolando come un cagnolino e hanno fatto tranquillamente pace. Fra le lenzuola, si capisce.
Per tua grande gioia anche il Team Otto è perfettamente sano - anche se spesso mi domando se Shino lo sia mai stato mentalmente. A proposito, Temari-san l'ultima giorno a Suna mi aveva accennato a qualcosa su delle coccinelle.. potresti chiederle di scrivermi? Sarebbe bello saperne di più.
La grande novità, invece, riguarda il Team Gai: grazie al nostro amato Sai-kun, finalmente, Neji e Tenten sono riusciti a chiarirsi e.. indovina un po'? Stanno insieme. Anche loro. Non è semplicemente meraviglioso?
Certo, da quello che Tenten racconta Neji non è esattamente il ragazzo perfetto: somiglia troppo a Sasuke sotto certi punti di vista. Non parla troppo, ma ascolta molto. E' un uomo d'azione, insomma.
C'è voluto un po' di tempo - tranquilla, non tanto quanto Shika e me - ma alla fine anche loro ce l'hanno fatta.
E infine, dopo un po' di fatica, anche Suigetsu e la Rossa sono riusciti a mettere le carte in tavola e a chiarire il loro rapporto. Insomma, quella volta che eravamo a Suna da voi erano andati a letto assieme già tre volte! Adesso si dichiarano orgogliosamente "Amici di Letto", anche se in realtà il termine dovrebbe implicare nessun impegno - e Suigetsu e la Rossa si sono a loro volta impegnati a vicenda -, e nessun coinvolgimento sentimentale - e la settimana scorsa, proprio quando Frontespaziosa e Sasuke avevano litigato, abbiamo fatto ubriacare Karin e.. sono uscite fuori cose interessanti.
Ma sta tranquilla. Hinata-chan è ancora pura come un giglio - quell'imbecille di Naruto credo che ancora non sappia nemmeno cosa sia il sesso - e io... oh, anche io lo sono. Preferisco aspettare ancora un po', non si sa mai.
Ma Shika, anche se è un pigro imbecille, è anche adorabile e dolcissimo - quando vuole. Quindi, sesso o no, fra me e lui va a tutto alla grande!
Piuttosto, sono davvero curiosa di sapere come vanno le cose fra te e Gaara-kun. Avete fatto passi in avanti? C'è stato almeno un bacio? Dimmi di sì, mi renderesti la donna più felice a questo mondo.
Voglio dire, se non fossi diventata una kunoichi avrei sicuramente avuto futuro come organizzatrice di matrimoni, o di appuntamenti al buio. Quando tornerai a trovarci ti spiegherò per filo e per segno come è successo tutto! Sai-kun è stato un genio, come sempre del resto.
Salutami Temari-san e dille che le devo la vita (e lei sa il perché), che la stimo molto e che anche a Shikamaru manca tanto. Dille anche che mi scriva, mi darebbe davvero piacere ricevere una sua lettera.
Salutami anche Kankuro-san (Avrà finalmente trovato una ragazza stabile?), e porgi i miei omaggi a Gaara-kun.. o forse dovrei dire Kazekage-sama? (Voglio novità, donna, novità! Dammene!)
Ci manchi molto qua, a Suna era come avere una piccola imouto-chan di cui occuparci! Ti saluta tutta questa banda di immancabili idioti che ho come amici; Kiba in particolare sente la tua mancanza - chissà perché.
Un abbraccio anche da Frontespaziosa, Hinata-chan, Ten e la Rossa. Non hanno mai tempo per scriverti loro, io sì.. quindi sei obbligata ad amare più me di loro.
Nella speranza di rivederti al più presto, ti saluto Matsuri-chan. Abbi cura di te, e rispondimi appena possibile!
Un abbraccio.


Ino Yamanaka - presto in Nara.


***



<< Che disdetta >>
<< Cosa succede Sai-kun? >>
....
....
<< Adesso che anche Karin-san e Suigetsu sono stati cancellati dalla mia lista non ho più soggetti su cui compiere i miei studi >>
....
....
<< Sai, Sai. Ho sempre pensato che tu fossi insano >>
<< Chiudi il becco, Naruto >>
<< M-Ma Sakura-chan! E' lui che è strano! Non vorrai davvero dire che- >>
<< Potrei darti anche ragione questa volta, dobe >>
<< Oh Sas'ke! Non mettertici anche tu, ora! >>
<< Ho per caso torto? >>
<< Sai fa parte del Team Sette tanto quanto voi due trogloditi! Non è affatto carino prenderlo in giro in questo modo. Vero Sai? >>
<< Davvero, Mostro? >>
....
....
<< IO TI UCCIDO! >>
....
....
<< Comunque è molto inquietante >>
<< A che ti riferisci Tenten? >>
<< Lee, la pianti di muoverti così? Mi riferisco al fatto che Sai... ci abbia spiato. Ci ha spiato, ha spiato ogni singolo momento. Ogni singolo istante di coppia, Neji >>
<< Oh >>
<< Già >>
....
....
<< Perché, hai qualcosa da nascondere cara Tenten? >>
<< K-Kiba-kun! Non è carino che tu faccia certe insinuazioni! >>
<< E perché? >>
<< Shino-kun! Anche tu no, per favore! >>
<< Ma Hinata, solo perché Naruto non è grado di- >>
<< KIBA! Apri quel muso un'altra volta e giuro che il mio Rasen- >>
....
....
<< Che seccatura >>
<< Ma dai, al massimo potrà avervi visto mentre cucinavate... chi è che fra voi cucinava con l'altro, Ino? >>
<< Chouji, ti assicuro che ci sono passatempi più piacevoli che cucinare con la propria anima gemella >>
....
....
<< Mi sento violata >>
<< Di cosa, stregaccia? >>
<< Della mia intimità. Quella sottospecie di fricchettone ci ha spiati mentre.. mentre... >>
<< Oh, già. Che ne sai, magari voleva chiedere una cosa a tre e - >>
<< TU.. schifoso- >>
<< Karin, non credi di esagerare? Sai voleva solo indagare sui rapporti interpersonali. Per capirne di più >>
....
....
<< Oh, tu sì che mi capisci, Juugo >>
<< E' sempre un piacere, Sakura-san >>
<< Voglio dire, che mai potrebbe aver visto? In fondo è solo- >>
....
....
<< Sakura, non pensavo che fossi così elastica! Voglio dire.. oh, guarda qui...! Che posizione è quest- >>
....
....
<< Ha fatto delle foto >>
<< Sai-kun ha scattato delle foto? >>
<< Non credo sia possibile, Ino-chan >>
<< Io.. io...>>
<< IO TI UCCIDO! SAI! TORNA QUI! >>
....
....
<< Mh. Ho bisogno di una vacanza, Shika. Decisamente >>
<< Non dirmelo, Ino. Non dirmelo >>





FINE.



O no?



***




Ci siamo, finalmente. Completa.
E' bello poterlo dire :)
C'è voluto un po' di tempo - non smetterò mai di scusarmi per il mio terribile ritardo -, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Che dire, scrivere questa storia è stato incredibilmente divertente. In generale è divertente trattare i Sedici di Konoha, i loro caratteri sono così estremizzati xD
Spero che questo capitolo abbia più successo dello scorso, ma non vi biasimo. In fono ho aggiornato dopo più di quattro mesi! D:
I Sedici di Konoha torneranno, ci sono ancora così tante storia da scrivere su di loro! E io, ovviamente, spero di trovarvi tutti lì, pronti a leggerle e a commentare le avventure di questi idioti!
Una cosa che so è che probabilmente la prossima fic che tratterà di loro, che spero arriverà presto, sarà NaruHina. O almeno descriverà come si sono finalmente messi assieme quei due timidoni! (Sarà breve, comunque. Tre, quattro capitoli al massimo!)
Vi ringrazio ancora per tutti l'appoggio che mi date!

Un bacio, e alla prossima!
SHANNARO!

PS: Per chi si chiede cosa voglia dire il titolo; "Watermelons And Strawberries"... beh. I Watermelons sono i cocomeri; in giapponese "Suika" vuol dire cocomero! E Strawberries, ovvero fragole.. beh, è il gelato che Tenten mangia durante il suo incontro notturno con Neji, in KANM! xD 
   
 
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